Recensioni per
Cambio di direzione
di Luna003

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/08/14, ore 11:49

Ottava Classificata
Cambio di direzione – Luna003

Grammatica, punteggiatura e ortografia: 11,95/15

Ci sono un paio di errori gravi, ma per il resto sono sviste di battitura e qualche virgola errata:
La  mia relazione – c'è una spaziatura doppia tra la e mia. -0,1
per questo ti ho tradito con     Pansy. - C'è un 'a capo' senza motivo. Lo considero un errore di battitura minore. -0,05
E ‘ sconvolta – errore di battitura. La E maiuscola accentata è così: È, non con l'apostrofo, come l'hai segnata tu. -0,1
Draco la ama e lei ama Draco – manca la virgola dopo ama, poiché i soggetti delle due frasi sono diverse. -0,2
con Harry, che è il suo migliore     amico. - un altro 'a capo' ingiustificato. -0,05
sulle poltroncine dai coloro – errore di concordanza, colori al plurale, è corretto. -0,2
Grifondoro.  Hermione – doppia spaziatura dopo il punto. -0,1
Hai ragione Harry – manca la virgola dopo ragione, per separare il vocativo, Harry, dal resto della frase. -0,2
e in questo preciso istante che comprende qualcosa di ancora più importante – la e deve essere accentata: è, dal verbo essere, non come congiunzione. -0,5
Non vale niente questo amore, - manca la virgola dopo niente. Questo amore è un vocativo, quindi va posto tra due virgole. -0,2
parte della tua vita, te l’ho posso chiedere – Errore grave! Hai confuso l'ho (io lo ho, dove ho è il verbo avere), con Lo che funge da complemento oggetto. La forma corretta è: te Lo posso chiedere. -0,5
incosapevolmente. - errore di battitura, manca una N. incoNsapevolmente è la forma esatta. -0,1
proprosta! Sussurra – errore di battitura, maca il trattino a chiusura del discorso diretto. -0,1
-Mi dispiace tanto – Ci vuole lo spazio tra il trattino e la prima parola del discorso diretto che apre, come anche tra l'ultima parola e il trattino che chiude il discorso.  Errore ripetuto 13 volte nel testo. -0,05x13=-0,65
Totale: -3,05
Stile, lessico e sintassi: 10/15
La sintassi della storia è incerta e presenta frequenti errori.
In alcuni casi è dato da un'errata punteggiatura, che risulta in incisi separati in maniera scorretta dalla frase principale, e in frasi troppo lunghe e mal legate. In altri casi, invece, c'è un errato uso delle congiunzioni. Ti riporto alcuni esempi, per farti capire meglio gli errori e darti qualche suggerimento.
Queste sono le parole che risuonano nella mente di Hermione, e a forza di ripetersele le ha imparate a memoria. La frase che ho ripreso presenta entrambi i problemi descritti sopra. Da un lato, abbiamo un inciso che non è posto tra due virgole ( a forza di ripetersele ), quindi non è correttamente separato dal resto della frase; dall'altro, la congiunzione e,  non è quella più adatta per la costruzione del periodo che hai scelto; sarebbe stato corretto un che, in questo modo: Queste sono le parole che risuonano nella mente di Hermione che, a forza di ripetersele, le ha imparate a memoria. La parte posta tra le due virgole è l'inciso, mentre le altre due parti costituiscono la frase principale.
In quest'altra frase, invece: Draco ha preferito Pansy a lei in quel momento, e questo pensiero la addolora molto, per non pensarci affoga la tristezza nelle lezioni e studiando il doppio (cosa inutile, vista la sua intelligenza). Nella prima sottolineatura manca la prima virgola per separare l'inciso ( in quel momento ), dalla frase principale ( Draco ha preferito Pansy a lei e questo pensiero l'addolora molto ). La seconda sottolineatura, invece, è riferito ad un'errata separazione del primo periodo con il secondo. Una virgola è una pausa troppo breve; la scelta migliore è usare il punto e virgola. Come segno d'interpunzione, segna una pausa più lunga rispetto alla virgola, ma più breve rispetto al punto fermo. Si usa quando le due frasi che si devono legare hanno un legame semantico  (di significato), ma sono sintatticamente indipendenti, come in questo caso. Il risultato finale, è questo: Draco ha preferito Pansy a lei, in quel momento, e questo pensiero la addolora molto[;] per non pensarci affoga la tristezza nelle lezioni e studiando il doppio (cosa inutile, vista la sua intelligenza).
Un'altra frase che presenta un problema simile alla precedente è questa: Anche se è contenta di potersi liberare di quel peso, si vergogna di provare tutta quella rabbia e di essere anche molto triste, le sembra di esagerare, ma di certo non potrebbe negare i propri sentimenti a se stessa, anche se potrebbe fregarsene e perdonare Draco, lei, però, non ci riesce perché pensa che lui abbia fatto un grave errore a tradirla, poiché lei gli è sempre stata accanto, non l’ha mai denigrato e neppure tradito. Sono cinque righe in cui inserisci solo virgole, quindi solo pause brevi. Oltre al punto e virgola, per creare una pausa più lunga, esageri con le coniugazioni che sono troppe; in questo caso, uno o due punti fermi e una separazione più netta. Un modo più corretto per porre la frase potrebbe essere: Anche se è contenta di potersi liberare di quel peso, si vergogna di provare tutta quella rabbia e di essere anche molto triste[;] le sembra di esagerare, ma di certo non potrebbe negare i propri sentimenti a se stessa[.] Anche se potrebbe fregarsene e perdonare Draco, lei (però elimina il però) non ci riesce[.] (perché elimina il perché) Pensa che lui abbia fatto un grave errore a tradirla, poiché lei gli è sempre stata accanto[;] non l’ha mai denigrato e neppure tradito. Questi sono i problemi maggiori con la sintassi; nelle frasi più semplici e lineari (Soggetto-verbo-oggetto) non ci sono errori. Rileggi sempre quello che scrivi, anche a distanza di tempo: si trovano sempre meglio gli errori dopo un po' di tempo da quando si ha scritto un pezzo. Leggi anche a rovescio, partendo cioè dall'ultima frase della storia fino ad arrivare alla prima; in questo modo il cervello non è impegnato a seguire il filo logico del discorso, e si concentra di più sulla singola frase. Molti errori di punteggiatura si sistemano sempre leggendo a rovescio! Cerca sempre di articolare meglio le frasi, trovando la giusta via di mezzo con la lunghezza delle frasi; non devono essere troppo lunghe, ma nemmeno troppo brevi e semplici. Cerca qualche guida, anche online ce ne sono, sulle congiunzioni e la punteggiatura; troverai esempi e spiegazioni che ti aiuteranno a capire quando usare quali congiunzioni e quando usare quali segni d'interpunzione.
Passiamo ora allo stile della storia. È semplice e a tratti ripetitivo. Risente dei problemi di sintassi, che lo rendono poco scorrevole. Anche il lessico, purtroppo, è molto semplice e appartenente ad un registro molto colloquiale; scrivi come parli e, se questo può in un certo modo andar bene nei dialoghi, non va bene per il resto della narrazione. Ci sono frequenti ripetizioni che, con una maggiore cura del lessico, avresti potuto evitare usando sinonimi e giri di parole. Come in queste frasi: … le si avvicina lentamente, per poi baciarla in modo lento e dolce... - appena tre parole e ripeti la stessa cosa; avresti potuto sostituire in modo lento con piano, adagio, etc... Un altro esempio è qui: Decide di parlargli di notte, in Sala Comune, quando tutti dormono, per non essere disturbati. Arrivato il momento, si reca in Sala Comune, ad aspettare Harry. – Seppure in due frasi diverse, Sala Comune si trova troppo vicino e disturba la lettura; avresti potuto sostituirlo, nella seconda frase, con la stanza circolare o, ancora con si sedette davanti al camino ormai spento... O un qualasiasi altro elemento riconducibile alla Sala Comune di Grifondoro, senza nominarla direttamente; poiché compare già nella prima frase, in cui affermi che ha intenzione di parlargli in quel luogo, nella seconda frase non è necessario riscriverlo. Il lettore sa già dove si troveranno per parlare, quindi per descrivere il momento in cui Hermione arriva nel luogo scelto, puoi semplicemente inserire una qualche descrizione che riporti a quel luogo indirettamente. Concludo con un altro paio di righe sul lessico. Per la maggior parte della storia è semplice, per nulla ricercato. Per esempio qui: ti vuoi mettere con me? - È un modo di dire molto colloquiale che poco si adatta sia ad essere scritto nel contesto Potteriano. Adatto ad una storia ambientata in Italia, in un qualsiasi paese o città, ma non nel mondo di Harry Potter. Dovresti porre maggiore attenzione al lessico, alle parole che scegli e cercare di portarli ad un livello un po' più alto. Non è necessario portarlo ad un livello 'poetico', ma ad un registro un po' più alto, avrebbe reso meglio la storia nel suo insieme. E, di conseguenza, anche lo stile ne avrebbe tratto vantaggio.  
Trama e originalità contenuto: 7/10
La trama è semplice e abbastanza lineare. Ci sono alcuni accenni a sottotrame (Ginny che ha tradito Harry, Harry innamorato di Hermione) che avrebbero avuto bisogno di un maggiore approfondimento; vengono appena nominate e sembrano buttate lì, solo per allungare un po' la storia. Ci sono poche descrizioni, sia per quanto riguarda l'ambientazione che, soprattutto riguardo ai pensieri e alle emozioni dei personaggi; ma di questo parlerò meglio nella voce 'caratterizzazione'. La trama principale (il tradimento di Draco) è poco sviluppata; anche questa viene appena accennata e sembra essere solo una scusa per far avvicinare Harry e Hermione, che il tema portante di tutta la vicenda. Specialmente la trama principale avrebbe avuto bisogno di una maggiore definizione e spessore. Gli avvenimenti sembrano un freddo elenco di fatti, che appaiono piatti e senza importanza. Invece, sono la parte più importante della storia: devono avere spessore e corenza. La coerenza non manca, in questa storia; la vicenda è chiara e non si contraddice, ma lo spessore, invece, manca. Le azioni si susseguono velocemente, anche troppo: Hermione passa, in appena una quindicina di righe, dall'amare alla follia Draco e poi Harry. Il passaggio non è per nulla approfondito e perde credibilità tutta la storia. In quanto ad originalità del contenuto, ci sono alcuni elementi particolari (raramente si legge di una Hermione tradita da Draco; solitamente è cosa da Ron...), come anche l'accenno che fai al fatto che Hermione ha più bisogno di qualcuno come Harry; ma sono fatti poco approfonditi, occasioni perse per rendere la storia particolare e darle quel qualcosa in più rispetto a molte altre sulla coppia presente. Avresti potuto mostrare la storia utilizzando anche il punto di vista di Draco; entrando nel suo personaggio avresti potuto mostrare meglio e definire maggiormente quello che ha portato il ragazzo a tradire. Il suo punto di vista avrebbe dato più risalto al tradimento, tra le altre cose, oltre al solito discorso di un maggior spessore in generale a tutta la trama. L'idea c'è, insomma, ed è piuttosto buona, ma è mostrata troppo superficialmente.
IC e Caratterizzazione: 6/10
Il personaggio principale della storia è Hermione, ma compaiono anche Harry e Draco. Spenderò una parola per tutti, anche se do più importanza alla protagonista, rispetto a Harry e Draco. Comincio con questi ultimi due.
Draco compare solo attraverso le parole che ha detto ad Hermione; c'è poco da dire, ma è un personaggio piatto. Scegliendolo di farlo comparire più direttamente, rispetto a nominare solo il tradimento avvenuto, avresti dovuto aggiungere qualche frase di contorno nella memoria di Hermione (un atteggiamento che il personaggio aveva mentre diceva quelle parole, in che modo la guardava, il tono di voce); tutti piccoli particolari che avrebbero dato maggiore definizione al personaggio. Harry compare un po' di più, nella Sala Comune quando Hermione si confida con lui. In quel momento è passato da una grande sensibilità nei confronti dell'amica (è dispiaciuto, sapeva quanto la ragazza amava Draco) a fare l'opportunista e chiedere poco dopo la fatidica frase: ti vuoi mettere con me?.
Qui, senza un dovuto approfondimento, manca di coerenza; nel giro di un paio di battute cambia quasi completamente. La storia è dal punto di vista di Hermione, quindi un tale cambiamento avrebbe dovuto essere spiegato attraverso un dialogo (lei non può conoscere cosa passa per la testa di Harry), oppure avresti potuto narrare attraverso diversi punti di vista e usare quello di Harry per descrivere quella scena.
Passiamo, ora, ad analizzare la protagonista della storia: Hermione.
La storia è dal suo punto di vista, quindi dovrebbe essere il personaggio più approfondito, poiché di lei conosciamo anche i pensieri e le sue emozioni. Nell'arco narrativo, invece, non è sempre così. Inizialmente parti abbastanza bene, quando ripensa alle parole di Draco e a come si sente; il dolore per la scoperta, i suoi pensieri e il buttarsi nello studio. Sono atteggiamenti coerenti con la situazione che il personaggio vive, oltre al suo buttarsi nello studio, che sono peculiari di Hermione. Anche se sono poco approfonditi, compaiono. In questo caso, maca quello che in narrativa si chiama 'show, don't tell', ovvero 'mostra, non dire'. Nel tuo caso ti limiti a descrivere quello che prova (tell), ma non lo mostri (show). Cioè, invece di dire che è addolorata, avresti dovuto mostrarla, descrivendo il suo comportamento, piange, occhi rossi, un malessere interiore (come una sensazione di peso, un vuoto... un qualcosa che definisca il suo stato d'animo, invece che dirlo). Nella seconda parte, invece, cala anche lei e passa in fretta da Draco a Harry. Il passaggio non è assolutamente approfondito; anche qui 'dici, ma non mostri'. Le sue emozioni non compaiono affatto, in questo pezzo, e il cambiamento di ragazzo è giustificato con poche parole. Quello che manca, anche nel caso di Hermione, è uno spessore psicologico.
 
Rispetto e utilizzo pacchetto: 5/6
La coppia che dovevi utilizzare era Draco/Hermione; è presente, ma non sembra essere la coppia principale. Dalla storia traspare come una coppia di 'passaggio', una scusa per arrivare alla coppia definitiva, cioè Harry/Hermione. -0,5
L'obbligo era che uno dei due personaggi doveva tradire il/la fidanzato/a; anche qui, purtroppo, appare come elemento marginale. Sappiamo che succede, attraverso le parole di Draco che Hermione ricorda, ma non ha un grande spessore nella storia. Un uso migliore ne sarebbe derivato portando in scena direttamente il momento che tu descrivi all'inizio solo attraverso il ricordo di Hermione. (Un flashback, magari). -0,5
Per quanto riguarda, invece, il divieto di ambientare la scuola in un periodo post Hogwarts è stato rispettato appieno. La storia si svolge quando sono ancora studenti.
Gradimento personale: 3/5
Purtroppo non sono riuscita ad apprezzare molto la storia. La sintassi zoppicante e lo stile troppo semplice hanno presentato male la storia e, purtroppo, la trama non riesce a recuperare. Leggere un elenco di avvenimenti quasi buttati lì non mi ha fatto emozionare e non mi ha lasciato molto. Una maggiore cura e attenzione nei dettagli e nella psicologia dei personaggi è necessaria. L'idea che si evince dalla storia mi piace e, scritta diversamente, l'avrei apprezzata molto di più. Personalmente, credo che per scrivere una storia con coppie fanon sia necessario un accurato approfondimento dei personaggi: deve rendere credibile una coppia che, in fin dei conti, non appartiene al canon.
Totale: 42,95/61