A Valeria a cui devo tanto
A Valeria da cui ho imparato altrettanto
A Valeria che mi ha emozionato
A Valeria, "la mia amica di pasta frolla"
E' stato come rivivere uno dei momenti più tristi e malinconici della Saga, uno dei capitoli più strazianti.
Posso vantarmi di aver letto molti libri e solo uno è riuscito ad emozionarmi e a farmi scendere una lacrima.
Quel maledetto capitolo, "il lamento della fenice".
Pensai quel giorno: sono sicuro che nessun altro testo mi emozionerà in tal modo.
Invece no, non è stato così, per fortuna.
Non si tratta solo della morte di Silente, del dolore di Draco, con le sue paure ed incomprensioni.
No, perché si tratta di Sole, Cielo, Nuvole, Vento, Stelle, Aurora, Luna, Madre Terra e Pioggia.
Si tratta di loro, perché non è natura, non è scena, non è un modo per impreziosire la storia.
Perché si tratta di ognuno di noi.
Chi non si è sentito luminoso come il sole, cupo come le nuvole, sereno come il cielo, triste come la pioggia, prezioso come le stelle, felice come l'aurora ed eterno come la terra?
Noi siamo loro.
E, anche a noi a volte capita di mettere la mano sul petto e stupirci di averlo ancora, un cuore.
Allora cambiamo, viviamo.
PriorIncantatio (Recensione modificata il 20/07/2014 - 07:52 pm) (Recensione modificata il 21/07/2014 - 01:23 pm) (Recensione modificata il 28/10/2014 - 07:13 pm) |