Okay, sono qui per lo scambio recensioni. Mi spiace se sono una frana con le recensioni e mi dispiace se questo piccolo e magari insignificante commento non servirà a farti capire quanto questa storia sia bella ai miei occhi. Il stile, le tue parole e il modo in cui le usi...mi hanno lasciata a bocca a aperta. I sentimenti di Edoardo, il modo in cui li metti a nudo, è meraviglioso.
Sei bravissima, credimi.
-Rain.

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Questa storia ha solo il prologo ed il primo capitolo eppure già la adoro. Mi piace moltissimo il modo in cui descrivi le cose e soprattutto il modo in cui descrivi i sentimenti ed i pensieri di Edoardo. Questa cosa fa -o almeno per quanto mi riguarda- immedesimare nel personaggio. Anche se di sesso opposto e anche se nella vita non si ha i suoi stessi "problemi" diciamo così. E' chiarissimo che Edoardo non se la passa per niente bene, sia per quanto riguarda la vita sentimentale, sia per quanto riguarda la situazione familiare. Su quest'ultima cosa spero di saperne un po' di più, anche se la situazione è già abbastanza chiara. Amo il modo in cui hai descritto le persone nel cortile della scuola, perchè è vero sono proprio così pure nella realtà. In quanto ad Elena invece non mi sta particolarmente simpatica u.u
Bene, poichè questa storia mi piace, adesso la metto nelle seguite cosi da poter continuare a leggerla. Che altro dire? Continua presto :)
Alla prossima.

Ah, dimenticavo. Sono la ragazza del gruppo sullo scambio recensioni

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And here we are, again! Ciao di nuovo, nana.
Mi fa quasi strano riscorrere queste righe, sai? Credo che questa storia, se per caso non lo avessi già detto, andrà benissimo. Non so, già dal primo capitolo arriva qualcosa, si capisce che Edoardo dentro di sè ha un mondo ed è bello poter essere spettatori della metamorfosi di questo personaggio.
Ovviamente Elena non la sopportiamo e questo mai cambierà, ma credo sia utile a modo suo, aiuta a capire molte sfumature dei caratteri di Edo e Matteo.
Alice è sempre un amore immenso, lei riesce a dare a questa storia quella vena di "zuccherosità" che ti caratterizza.
Non andrò oltre, anche perchè ancora non posso svelare altro e devo stare con la bocca cucita, mh. Voglio solo che tu sappia che ci sono sempre per sostenerti, okay? La maggior parte delle cose che penso su questa storia le ho dette nella recensione al prologo, e poi le sai già, ma sappiamo entrambe che il meglio deve ancora venire e ci tengo a vederla crescere anche qua su efp.
Adesso la smetto di blaterare che, se possibile, questa recensione ha ancora meno senso dell'altra, ma okay, va bene così.
Un bacino,

Giulia
(Recensione modificata il 03/08/2014 - 04:58 pm)

Cara nana,
eccomi qua a recensire questa storia resa finalmente pubblica. Sono felice di vederla su un sito, perchè credo che meriti un riscontro con le persone, tutti adesso hanno la possibilità di lasciare un commento e di vivere insieme a Matteo ed Edoardo questa piccola perla.
Come ti avevo detto, non avevi motivo di stare in ansia, questa storia è dolce, drammatica allo stesso tempo, e ovviamente scritta bene, era impossibile che rimanesse spoglia di recensioni. Vedrai che conquisterai un sacco di fans per il tuo stile scorrevole, semplice e carismatico e ovviamente per la trama che è impossibile non amare. Se mai qualcuno dovesse leggere questa recensione, be', vi avverto: vi state "addentrando" in una storia incredibilmente... delicata. Una storia piena di sfumature da cogliere tra le righe, una di quelle che la leggi e ti impari i passaggi a memoria.
Nana, come sai, non sono una di quelle persone che si dilungano troppo, ma credo che ormai tu sappia come la penso su questa storia, su questo sito e sulle possibilità che può dare, ma soprattutto su di te come scrittrice. Scrivi di getto ed è una cosa che secondo me, quando viene bene, va inevitabilmente apprezzata da morire. Love,

Giulia

Già nel prologo ero rimasta molto colpita da questa storia: mi era picaiuta in particolar modo per la tua capacità d'introspezione, per non aver scritto la solita storia banale in cui un tizio è innamorato del proprio migliore amico che sta con una stro**a assurda; ma per aver creato dei veri e propri personaggi con una psicologia ben delineata. Il racconto è scritto dal punto di vista di Edoardo e posso immaginare che non sia facile. Non perché tu non sappia gestirlo o altro, ma semplicemente perché è difficile caratterizzare gli altri personaggi quando si è "bloccati" nel punto di vista di un altro. Tu, invece, sei riuscita a far dire ad Edoardo come stanno veramente le cose, come in realtà non si possa odiare Elena perché è una persona con pregi e difetti, quanto Matteo sia innamorato di lei. È bellissimo questo tuo modo di scrivere, rimanendo così vicina ma al tempo stesso così lontana dal personaggio, donandogli occhio critico in maniera tale da vedere se stesso e gli altri sotto la stessa luce. Ovviamente amo tutta l'introspezione fra i due e credo che il rapporto sia bellissimo. Giuro, è una delle storie più belle che abbia mai letto! È resa profonda da passaggi che in realtà sembrano quasi naturali (ho amato il pezzo delle corse) e i personaggi sono perfetti nelle loro imperfezioni. La trama non è affatto banale o scontata e non vedo l'ora che tu aggiorni, sono impaziente di vedere cosa accadrà.

Baci,
Francesca.

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Cosa amo di Edo? Un lato del suo carattere in cui mi riconosco molto, e sono più che sicura che rappresenti anche te: la sua attenzione per i dettagli. La sensibilità che ha nel coglierli è disarmante e ad affrontare una vita in cui si alternano velocemente gioie e dolori è solo per le persone forti e lui (e se permetti anche tu) lo è. 
E poi eccola lì, la mia piccola Alice che insieme a Matt è sicuramente il mio personaggio preferito. Amo il suo coraggio, la sua dolcezza, la sua saggezza e il rapporto che condivide con il fratello. Un rapporto che, come sempre, descrivi perfettamente facendolo vivere intensamente a chi lo legge, portando tutti anche, perché no, ad analizzare il rapporto che ognuno di noi ha con i propri fratelli e sorelle.
Poi c'è Elena e la gelosia del nostro Edo. Elena mi ha sempre incuriosito, è il personaggio che amo di tutte le storie, libri, film, perché persone così possono soltanto avere un difficile passato alle spalle, e tanta paura di raccontarlo.
"Corro dietro all’astratto, a ciò che non puoi toccare, sentire, gustare. A cose o persone che non staranno ad aspettarti in eterno, che devi essere abbastanza svelto da acchiappare. C’è chi rincorre i treni in ritardo, chi l’amore e chi un sogno.
Io rincorro quel tipo di occasione che non ti darà una seconda possibilità." Adoro questo pezzo, mi descrive in parte e mi ci ritrovo come se fosse stata scritta per me, ed è un'emozione irripagabile.
Amo poi le abitudini che condividono Matteo e Edo, perché nonostante lo screzio in auto, loro non solo si capiscono con uno sguardo, ma anche attraverso i gesti, che se si può è anche più difficile.
Il momento che amo di più di questo primo capitolo è assolutamente quando Matteo racconta il proprio sogno, quel sogno che poi tale non è. Il modo in cui ne parla mi commuove, mi scava dentro e mi rende consapevole del fatto che non sempre sappiamo cosa un gesto possa scaturirci dentro, che non saremo mai pienamente coscienti di ciò che siamo e di ciò che siamo in grado di provare.
Elena nei suoi discorsi mi da l'impressione che abbia capito, e che abbia paura di quel legame che Matteo e Edo condividono, perché non può fermarlo per il semplice fatto che non conoscendone la natura, non sa che tasti toccare.
Questo capitolo si chiude con la musica, e con l'immenso potere che ha su tutti noi.
La magia.. la sua magia, quella che tu lasci sempre trapelare attraverso le tue parole. La magia di qualcosa che ogni volta si crea.
Brava amore mio.

 

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Buoonasera Eli:)
Come ti avevo promesso eccomi qui a scrivere la recensione per questo splendido capitolo.
Come ti ho giá detto io adoro Edoardo, anche se mi dispiace che lui sia in questa situazione, mentre Elena mi da decisamente troppo fastidio, mi suscita odio proprio ahah (anche se adoro la prestavolto, sia ben chiaro).
Passando a Matteo: mi piace tanto, anche se ancora non capisco che diavolo ci trovi in lei, e non apra gli occhi capendo cosa Edo provi per lui (grazie agli spoiler so che cosa succederá alla fine e la mia faccia è stata simile a: *^* eheheh). Sono una fan sfegatata della coppia Matted (okay capiscimi con i nomi non ci so fare ahah) ed è molto probabile che diventino una delle mie OTP (una dellle PRIME OTP, ritieniti lusingata AHAHAH).
Anyway, sai che mi piace tantissimo come scrivi, adoro tutti i dettagli che mi fanno immaginare ogni secondo di quello che loro tre vivono, e poi vogliamo parlare della trama? Ometti delle cose (che suppongo farai conoscere in futuro) e mi fai chiedere ogni secondo: ed ora che succede?
La storia vale moltissimo sotto tutti i punto di vista, sia quello grammaticale, che lessicale, che della trama. Non credo di poter affermare di essere riuscita a trovare un solo difetto, visto che leggendo il tuo capitolo capisco che sono stati o quindici minuti meglio spesi della giornata! Di cosa avresti potuto avere paura quando dicevi di avere ansia per la pubblicazione? Si vede dal modo in cui scrivi le tue storie che ci metti passione ed amore in quello che fai, e riesci benissimo a rendere partecipe il lettore in ogni attimo, come se fosse parte integrante della storia.
Bhe, adesso mi aspetto tutti gli spoiler del mondo, perchè la curiositá sta diventando incontrollabile ahaha.
Torno a romperti le scatole al prossimo capitolo,
Continua cosí, un bacio,
Michela.

Ps:ti ho messo tra i preferiti, come non avrei potuto? Ahah.
(Recensione modificata il 31/07/2014 - 09:33 pm)

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Ciao, cara. Finalmente sono riuscita a terminare il capitolo, proprio non volevano farmelo leggere in santa pace!
Innanzitutto, rinnovo i miei complimenti per il tuo modo di scrivere. È così bello leggere storie amatoriali scritte bene! L'unica cosa che volevo suggerirti è di non mettere il punto all'interno dei caporali quando la frase continua, ad esempio qui: «Ah, lo avevo dimenticato. Ci vediamo a pranzo.» dico, alzandomi e poggiando il peso su un gomito e stampandole un piccolo bacio sulla guancia.
Comunque non guasta troppo la narrazione, don't worry. Il resto tutto perfetto.
Mi riconosco molto nel personaggio di Edo, beh tranne per il fatto che non sono gay :P Le situazioni difficili a casa, la scuola lasciata a metà, quel senso di estraneità nei confronti del mondo, mi pare davvero di leggere di me, a tratti.
Se poi ci aggiungiamo i Bastille, beh, questo capitolo rasenta la perfezione ;)
Non vedo l'ora di scoprire se Edo si confesserà a qualcuno.
A presto,
Red.

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Bella. Davvero bella. È l'unica cosa che mi viene da dire.
Non ho nemmeno letto l'introduzione, poiché sono rimasta un po' shockata di trovare una storia scritta in un italiano corretto e mi sono fiondata a leggerla.
Mi ha davvero colpito la profondità delle emozioni che hai descritto, mi sembrava quasi che Edo stesse per baciare me, è stato molto intenso, complimenti.
Anch'io ho scritto una piccola storia tra due ragazzi ma ora, a confronto con questa, mi sembra davvero una caccola. Complimenti, davvero. Non so più che dirti. La inserisco subito tra le seguite.
A presto,
Red.

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Eccomi qua a recensire questo prologo! Allora, mi piace molto il fatto che la storia cominci già "ad amicizia inoltrata", un po' in medias res, nel momento in cui Edo prende tutto il coraggio di una vita e bacia il suo inconsapevole Matteo. Ci catapulti già al centro dell'azione, e la cosa mi piace. Penso che dovremo aspettare il prossimo capitolo per avere una descrizione fisica/caratteriale dei due protagonisti, non vedo l'ora di riceverla, anche se qualche indizio ce l'hai già dato, come quella parte di Edo che alla luce "preferisce il buio", mi è molto piaciuto il passaggio. Non vedo l'ora di scoprire cosa ne potrebbe pensare la mamma di tutta questa faccenda (perchè è chiaro che ha assistito al bacio... Ma perchè stava a sbirciare dalla serratura? Aveva già qualche sospetto ed è andata a controllare? Sono sicura che ci spiegherai).
Aspetto il secondo capitolo.
Un abbraccio,
Ems :)

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Buon pomeriggio tesoro:)
Non so come tu abbia fatto a sciogliere il ghicciolo che c'è in me, ma fatto sta che ci sei riuscita! Hai fatto vedere una visione dell'amore del tutto nuova dalla solita storia monotona e insignificante. Avrebbe dovuto stare nel genere introspettivo, anche perchè il tuo modo di descrivere i personaggi con così tanti dettagli, fa si che sembri di conoscerli realmente. Mi piace molto il fatto che la grammatica sia corretta, che il racconto sia scorrevole, e che tu abbia uno stile così particolare ed unico,oserei dire.
Ti faccio ancora i complimenti prima di andare.
un bacione,
Michela.

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Fantastica storia.. è geniale
Una visione dell'amore del tutto diversa da quella etero, questo fa della storia una novità e non sempre la solita cantilena. Sei molto molto brava a descrivere e usi termini che rendono perfettamente l'immagine e l'imbarazzo della situazione

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Ciao tesoro, innanzitutto mi va di dirti che sono molto ma molto felice che tu abbia deciso di pubblicare questa meravigliosa storia qui, in modo che tutti possano vivere le emozioni che ho vissuto io attraverso questa storia e i suoi personaggi.
Il prologo dalla primissima volta che l'ho letto mi ha lasciata senza fiato, un po' con l'amaro in bocca perché volevo subito andare avanti, capire, decifrare i pensieri di Edoardo, capire e condividere insieme a lui tutte le esperienze che poi dovrà affrontare, vivere e superare.
Amo la prima parte, la descrizione di Matteo, che sai essere il mio preferito, vista però dagli occhi innamorati di Edoardo, e amo avere quell'immagine di lui fin dal principio.
Poi quel bacio da una persona come Edoardo che all'inizio tenta solo di schivare le difficoltà, ma il coraggio che ci da l'amore si sa è capace di sconvolgere interi equilibri. E quel bacio cambia Edo per sempre.
"Un muro invisibile, suddiviso in milioni di mattoni pesanti come macigni, si erge tra noi al termine della breve conversazione." Questa frase poi, rende perfettamente l'idea della divisione che si crea tra i due, delle paure che vengono a galla e di parole non dette che rendono ogni comportamento maledettamente indecifrabile.
Poi adoro, e credo sia la mia parte preferita di questo prologo, il finale. Amo la figura di quella donna che sa, e aspetta solo il momento per sentirselo dire, quella donna che è mamma, che è donna, che è persona fino ad ogni centimetro di se. Quella donna tutta coraggio e cuore.
Lo sai, è una delle storie più incredibili che abbia mai letto. Sono fiera di te, Eli. 
In bocca al lupo!

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Edoardo, come sai, non mi piace a pelle. Io che ti conosco mi rendo conto di quanto ci sia di te in lui, e ammetto che sia strano stare nella sua testa, perché l’impressione è di guardare il mondo attraverso i tuoi occhi – e, Liz… Naaah. Edoardo ha un carattere temprato dalla sua situazione familiare che, se da una parte lo fortifica, dall’altra lo getta nella più totale insicurezza. È combattuto fra quello che desidera per sé e quello che ritiene sia meglio per l’amico, arriva a vergognarsi per non riuscire a trattenere il proprio istinto. La similitudine del sonnambulo, che cammina costantemente in bilico su un filo sospeso al di sopra di un baratro di paura, è appropriata. Certo, io preferirei che la smettesse di farsi tante seg… inutili congetture e che si tuffasse in quel baratro, che si mettesse in gioco e combattesse per qualcosa per la quale valga la pena, ma riconosco che sia una questione caratteriale, e che lui sia frenato. In fondo, un bacio rubato costituisce un considerevole passo in avanti, si spera verso l’accettazione di se stesso, una maggiore indulgenza sui propri voleri e una maggiore sicurezza in sé. Sì, se spera.
La cornice che hai fornito alla vicenda mi piace, l’introspezione dei personaggi è il tuo forte. In particolare si percepisce il conflitto interiore di Edoardo, l’ansia sottile, l’attesa dolceamara mentre colma i centimetri che lo separano da Matteo. Questo bacio ce lo hai fatto sospirare. Mi ha colpita la sua riflessione in seguito al bacio, quando si accorge di come sia mutata la percezione dell’amico. “Gli zigomi, che fino a qualche minuto fa vedevo come una parte insignificante e nemmeno troppo bella del viso di Matteo, adesso sono il punto del suo volto in cui il mio respiro si è posato per la prima e ultima volta.” Molto bello, quasi poetico.
(Recensione modificata il 25/07/2014 - 11:33 am)

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Ehilà, ciao! Devo dire che sono rimasta davvero senza parole da questa storia! Non avrei mai immaginato che la tua storia potesse essere così bella, così ricca nel linguaggio e così perfetta. tutti i termini che hai usato sembrano armonizzarsi perfettamente fra loro, creando un racconto meraviglioso! È solo il primo capitolo eppure la storia mi ha appassionato tantissimo, soprattutto per questa tua particolare abilità nello scrivere, nel creare l'introspezione dei personaggi. Al livello di trama non è successo ancora molto, ma inserisco senza ombra di dubbio la storia fra le preferite, non vedo l'ora che tu continui!

Baci,
Francesca.

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