Inizio col dire che l'idea di usare una creatura elementare come protagonista è molto interessante e l'ho apprezzata tanto!
Ho trovato qualche incorretezza e mi sono permessa di segnartele qui sotto:
Sèis lo seguì ed osservò dal momento in cui lo vide privo di sensi con il viso nella sabbia bagnata. -----> Sèis lo seguì e lo osservò fin dal momento in cui lo vide privo di sensi, con il viso nella sabbia bagnata.
Chiarì subito Sèis, per tutti, esseri umani o magici, l’onore era la virtù più importante. ------> Meglio il punto e a capo dopo "esseri umani o magici".
Si era fidato di lui, non aveva dubitato della sua parola e aveva perfino sentito la sua mancanza (e) per uno spirito questo atteggiamento significava molto.
...e che stava facendo tutto questo per lui, sapere ciò gli infondeva maggiore sicurezza e dava uno scopo alle sue azioni. -------> di nuovo, meglio punto e a capo dopo " per lui", al posto della virgola. La frase successiva è una frase indipendente che non deve essere sorretta, quindi meglio lasciarla per i fatti suoi.
C'era anche qualche virgola assente, che io personalmente avrei messo, ma non le ho segnate perchè non mi sono sembrate fondamentali per la lettura del testo.
Ciò che di sicuro hai sfruttato al meglio sono stati i poteri e la natura di Seis che per tutta la storia sono stati il punto focale dell'avventura. Il legame tra spirito e re è stato molto dolce e tenero anche se hai scelto una caratterizzazione un po' troppo stereotipata per quello che di solito sono abituata a leggere io! xD
Mi spiego.
Seis è un cucciolo, innocente e puro, e va benissimo! dopotutto è estraneo alla natura umana, quindi quest'alone immacolato che lo avvolge è perfetto per lui.
Il re sembra un sovrano giusto e nobile, il buono di turno, ecco. Però forse è un po' troppo buono per essere realistico. È pur sempre un essere umano e tutti gli esseri umani hanno difetti e tentazioni da affrontare, mentre il tuo re non ha il minimo dubbio sul lasciare libero Seis, nonostante il potere e la sicurezza che otterrebbe tenendoselo vicino. Ci sta, che tu l'abbia creato così di proposito, eh! xD Voglio dire, magari ce ne fosse di gente così giusta in giro!!
La figlia e il futuro genero li hai citati molto superficialmente e non hanno avuto un gran ruolo nella vicenda e, secondo me, se anche non ci fossero stati, la storia sarebbe comunque rimasta molto carina, tutta incentrata sul rapporto tra lo spirito e il re.
A parte queste piccole note, che sono tutte solo opinioni personali, quindi considerale come tali, ho letto e gradito la tua storia, che è stata narrata in modo chiaro e lineare, senza che trovassi ostacoli o parti confuse a distrarmi.
Partecipo anche io al contest di Dragone 97, quindi ti faccio un in bocca al lupo!! ;)
un abbraccio,
AnnitaB.
(Recensione modificata il 29/07/2014 - 12:59 am) |
