Allora. Allora. Iniziamo con le maniere civili, ok? Quindi...Salve. Salve. Bene. No, bene mica tanto. Per niente bene. Insomma, io leggo queste storie strappalacrime, che mi bruciano il cuore, ed ho anche il coraggio di recensire? Che faccia tosta. Senti, scleri a parte, io penso che questa sia nella mia Top 10 delle Johnlock, e non solo per l'angst (che io adoro), ma anche per come hai gestito le loro sensazioni, le loro reazioni. Sherlock che si fa forza per John e John che si fa forza per Sherlock è una cosa troppo...semplicemente troppo. Sarà che sono a letto con 39 di febbre, sarà che mentre leggevo ascoltavo Any Other World di Mika che, diamine, sta dovinamente con questa Fanfic (e con la Johnlock in generale), ma sono un fascio di feels in crisi ormonale che neanche Mycroft in menopausa. Dei, sclero male.
Ma ciancio alle bande (questa frase riassume la mia intera esistenza), io vorrei incontrarti, stringerti la mano, farti una statua, e poi forse gridarti un po' dietro perché, perdonate il linguaggio scurrile, porca Donovan, mi hai distrutta psicologicamente e fisicamente. Addirittura, mentre leggevo, mi domandavo se per caso non eri la figlia segreta di Moffat, il che spiegherebbe tutto.
Basta, basta, non so recensire, ormai è appurato. Penso proprio che mi darò alla coltivazione delle pecore (?) e basta, adieu.

P. S. Ho i progetti del tuo tempio già pronti, dove vuoi che te lo costruisca?

La tua storia è davvero commovente, sono scoppiata a piangere come una fontana! Complimenti davvero perchè di solito le Johnlock non le sopporto proprio, questa invece era bellissima anche se davvero triste.
Bravissima davvero!