Recensioni per
The swan song
di moonwhisper

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
11/03/11, ore 14:16

L'ennesima storia dall'impatto emotivo fortissimo che riesco ad apprezzare nel pieno della sua drammaticità anche grazie alle note di una canzone azzeccatissima con il contesto.
Mi piace il tuo stile carico di pennellate rapide gremite di emozioni violente. Non ti aspetti il finale che hai proposto - un addio, ma di quale genere? - eppure è lì, la risposta, tra le foglie rosse di un autunno doloroso.
E' una storia dai toni soffocati di un pianto che non riesce a uscire ed essere liberatorio e questo senso di oppresione resta inalterato anche nei ricordi di un amore adolescenziale unico nel suo genere, fatto di amore, appunto, non di sesso.
Davvero complimenti, mi ha colpita il modo con cui hai trattato una tematica tanto delicata, senza scadere nel patetismo, e questa credo sia una dote che tu possiedi a prescindere da Black Swan: le storie che ho letto, infatti, sono tutte storie quasi ordinarie, se vogliamo, ma raccontate in un modo unico che non cade mai nel banale, senza scadere in lirismi  che con la quotidianità di cui parli, non hanno nulla a che fare.

Recensore Veterano
11/03/11, ore 14:16

L'ennesima storia dall'impatto emotivo fortissimo che riesco ad apprezzare nel pieno della sua drammaticità anche grazie alle note di una canzone azzeccatissima con il contesto.
Mi piace il tuo stile carico di pennellate rapide gremite di emozioni violente. Non ti aspetti il finale che hai proposto - un addio, ma di quale genere? - eppure è lì, la risposta, tra le foglie rosse di un autunno doloroso.
E' una storia dai toni soffocati di un pianto che non riesce a uscire ed essere liberatorio e questo senso di oppresione resta inalterato anche nei ricordi di un amore adolescenziale unico nel suo genere, fatto di amore, appunto, non di sesso.
Davvero complimenti, mi ha colpita il modo con cui hai trattato una tematica tanto delicata, senza scadere nel patetismo, e questa credo sia una dote che tu possiedi a prescindere da Black Swan: le storie che ho letto, infatti, sono tutte storie quasi ordinarie, se vogliamo, ma raccontate in un modo unico che non cade mai nel banale, senza scadere in lirismi  che con la quotidianità di cui parli, non hanno nulla a che fare.

Recensore Junior
15/09/08, ore 18:45

E' un prodotto validissimo, una tristezza mescolata al dolore più puro. Fitte di dolore alla sola azione di ricordare. Perchè inevitabilmente ciò che più vogliamo cacciare dalla mente, essa più ci penetra. E il tempo è sempre il nostro nemico più grande, seguito dalla morte. Scusa questo sproloquio, ma è una ff mitica. e volta tra i preferiti. ciauz, buon proseguimento, spero di legere altri lavori in futuro ;)