Questa me la ricordavo perfettamente.

Hai reso il tutto molto bene, mi piacciono le prefazioni che fai prima del titolo e prima che inizi la vera e propria narrazione.
Parlando di questa fic, posso dire di ritrovarmi in quelle parole che le fanno da cornice. Non perché io sia mai stata depressa nel vero senso della "malattia", che ti costringe a prendere farmaci per tentare di curarti... Ma perché i momenti bui sono successi a chiunque e, proprio in quelle occasioni, ci si rende conto di essere veramente soli. Puoi avere accanto chi vuoi, ma se queste persone non ti capiscono, non serve a nulla essere circondati da mille amici. Più il tempo passa e più quel fondo scende sempre più in basso, diventando sempre più profondo, finché nessuno può più raggiungerti. Troppo lontano. Troppo difficile da riportare a galla. Rimani tu, con un'unica scelta. Gli altri non possono più fare nulla. Dipende solo da te.
Nel caso di Kiba, sembra essere stato ancora una volta l'amore a gettarlo nel buio, senza una possibilità di risalire. Hinata, almeno, è stata gentile... E probabilmente il fatto che Kiba tendesse ad esagerare con le alzate di gomito durante le uscite, ha contribuito al suo allontanamento ed a cercare amore in qualcun'altro. Ma è stata sincera. E Kiba non ha esitato ad aiutarla, pur di vederla felice ha messo sé stesso in secondo piano... (Ehm... Tra questa e l'altra fic... Kiba, averlo saputo prima, potevamo diventare compagni di bevute xD) Ma Ino... Beh, mi pare di più lei quella che ha toccato il fondo... Fossi stata lì, un bel ceffone non glielo toglieva nessuno. Quella sì che è una presa in giro che non augurerei a nessuno, sarà che non sopporto i tradimenti, ma come tante altre persone immagino!
Mi sembra di vederlo, raggomitolato in un angolo, al buio, con lo sguardo spento. In silenzio, nell'attesa di qualcosa che non arriva... I miei complimenti per aver reso al meglio i suoi sentimenti.
Anche se... Cavolo, che brutto sogno hai fatto! D: I sogni sono il riflesso della nostra immaginazione, ma anche delle nostre paure. Mi auguro che, a differenza di Kiba, tu abbia avuto qualcuno che ti conoscesse abbastanza da poterti tendere la mano...
Triste. Ma stupenda.

(solo qualche gli al posto di le e viceversa ^^")

Uh.
Argh. Nel senso, argh davvero. E'... angst, d'accordo, ma è anche... triste! ç_ç
Non triste nel senso "oh, che cosa brutta", è triste nel senso di malinconica, nel senso che ti lascia in bocca un sapore dolceamaro che non capisci nemmeno tu che cosa sia, e che quasi lo vedi, Kiba, preso in un mondo freddo che gli scorre attorno senza che lui riesca a trattenere qualcosa fra le dita, mentre le persone lo abbandonano e lui rimane solo in quella macchina... davvero un bel lavoro, mi è piaciuto.
Bravo ^_-

Uh.
Argh. Nel senso, argh davvero. E'... angst, d'accordo, ma è anche... triste! ç_ç
Non triste nel senso "oh, che cosa brutta", è triste nel senso di malinconica, nel senso che ti lascia in bocca un sapore dolceamaro che non capisci nemmeno tu che cosa sia, e che quasi lo vedi, Kiba, preso in un mondo freddo che gli scorre attorno senza che lui riesca a trattenere qualcosa fra le dita, mentre le persone lo abbandonano e lui rimane solo in quella macchina... davvero un bel lavoro, mi è piaciuto.
Bravo ^_-

Andreaaa!! ç.ç ç.ç oh mio dio!! che tristezza...ho le lacrime agli occhi...povero Kiba...le frasi all'inizio e alla fine sono proprio vere...le capisco molto bene...Penso che sia naturale che ogni persona abbia dei momenti tristi e dei momenti in cui si vuole morire...anche a me è successo, e come dici tu alcune persone riescono a rialzarsi, mentre altre sprofondano sempre di più in un baratro di morte. Scusami se non ho letto prima questa fic, sono riuscita solo ora ^.^ Sappi che mi è piaciuta moltissimo...sei veramente bravo! Comunque spero che non ti si avveri mai questo sogno xD Ah scusa una domanda...ma cos'è una angst? xD xD ti prego scrivine altre così che sono veramente bellissime...sei mitico ^.^ ciao ciaoo kissolo kissolo