Dimmi che ti becco sveglia! Ti prego, dimmi che non sono in ritardo!
Stasera ho scritto più recensioni e risposte di quanto non lo abbia fatto in due settimane, credo ahahah
Beh, l'estate è fantastica anche per l'ispirazione che ci rapisce!
E, in fatto di ispirazione, è proprio interessante e sempre sorprendente quella che proviene dalle fanart!
Io adoro la coppia SaIno ❤ Li trovo complementari: lei esuberante, "colorata", esplosiva; lui silenzioso, pacato, monocromo, ma sensibilissimo, nonostante le apparenze. Ecco, lei è il colore che manca nelle sue opere, forse! E sono pienamente d'accordo con te quando dici che Ino è relegata a dei cliché, nel fandom; anche a me piacerebbe tentare di riabilitarla, seppur senza stravolgere totalmente i suoi tratti. In fondo, è pur sempre quella ragazzina che ha infuso un po' di fiducia in Sakura, che si è preoccupata di farla sentire meglio, e che ha pianto lacrime dolorose per il suo sensei e il padre... insomma, non è la ragazza copertina o lo stereotipo "sei-bionda-quindi-sei-oca" (anche perché è una grandissima stronzat-bip e da castana chiara mi posso sentire lievemente presa in causa, specie in estate).
Ecco, il moro ha colto l'essenza di una fanciulla frettolosamente definita vanesia, ma semplicemente giovane, viva e umana.
Dopo tutto questo preambolo (mioddio, sto diventando logorroica!), parliamo di ciò che mi ha stregato: la scelta delle tue espressioni. Insomma, tu lo fai sempre: mi rapisci, mi massacri, mi fai piangere, sorridere... mi massacri di nuovo! Questa volta credo che tu ci sia riuscita in una maniera assurdamente più efficace - e non so perché!
Sarà quella fanart meravigliosa, l'ambientazione scolastica, i colori che mancano al disegno - ma che esplodono riga dopo riga, fra il bianco e nero delle lettere che hai digitato, eppure io mi ritrovo a sognare a grandi ritmi! Sognare così fortemente da chiederti di scrivere ancora di questa coppia, di concepire un'AU scolastica, magari! Aww, sai quanto le adoro!
mi affido al naturale prolungamento della mia mano – la matita – che da sempre sa essere il tramite perfetto tra il mio cuore e le mie labbra.
Se ti dicessi che io sento lo stesso legame con la penna, mi crederesti? E che immedesimarmi in Sai è meraviglioso? ❤ Sì, so che mi crederesti, perché sono certa che lo stesso valga per te.
Questo schizzo non troverà mai pace; come posso, io misero e caduco uomo, afferrare la sempiterna bellezza di una divinità?
Voglio lasciarti come ultima opera, quella incompiuta, quella su cui l'artista ritorna in più momenti della sua vita.
Sarai il mio capolavoro, l'ultima tela su cui porrò la mia firma.
Il vero capolavoro è quello che non ci darà mai pace, che è destinato a rimanere incompiuto, perfettamente imperfetto, perché profondamente umano; l'anello mancante tra arte e realtà, ecco. In una parola, l'amore.
Oh, beh, se poi vogliamo dire la verità, il capolavoro, qui, è ciò che hai scritto! Non c'è una volta che tu non mi stupisca, accidenti! Sei troppo, troppo brava, punto.
Ah, quando mi riporterai sul pianeta Terra, tu? ❤ Stai facendo ciò che la Disney ha fatto con le mie aspettative sull'amore, (tanti) anni fa! *-*
Un bacione ❤
Ophelia
PS: Stavolta sono fiera della sconclusionatezza della mia recensione u.u |