Recensioni per
Fils Perdu
di flatwhat

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
30/04/15, ore 22:11
Cap. 1:

E' stupenda.
Cioè non ho altre parole per descriverla. La situazione che hai creato, il dibattito fra Javert e Valjean che si trovano praticamente agli antipodi su un argomento delicato come la parabola del figliol prodigo, è tutto bellissimo. A parte lo stile piacevole del racconto, mi piace tantissimo l'idea di Javert che si interroga su questa specifica parte della Bibbia, sul tema della misericordia, lui proprio che rappresenta la legge senza pietà. Madonna non so nemmeno descriverti con chiarezza quello che penso ma sappi solo che è bellissima.
Grazie per averla scritta.

Recensore Junior
17/08/14, ore 14:50
Cap. 1:

Questi due sono il mio tallone d'Achille e lo saranno sempre. E oltre a ciò ho una enorme debolezza per Javert alle prese con il Vangelo, soprattutto perché nel libro l'ispettore non fa mai riferimento all'esistenza o meno di un Dio, cosa che invece nel musical fa più volte.
Mi piace pensarlo combattuto, cercando di rimettere insieme i pezzi della propria vita, mentre riscopre, anche grazie a Valjean, la fiducia in un potere superiore. E questa riscoperta, come hai benissimo descritto tu nella tua OS, è fatta di dubbi e di insicurezze, i dubbi e le insicurezze che costellano la vita di un uomo ormai anziano che ha dedicato tutta la propria esistenza a credere in un qualcosa, la Legge, che si è poi dimostrata fallace ed imperfetta.
Nella tua fanfiction Javert ha scelto di non soccombere ai propri errori, ma non è neppure sereno: è all'inizio di un lungo percorso, è siamo tutti felici che abbia Valjean al proprio fianco.
Grazie per quest'altra piccola perla che ci hai regalato.
Polly

Recensore Junior
15/08/14, ore 22:54
Cap. 1:

Wow, niente da dire. Bellissima os, molto profonda e commovente.
Purtoppo non conosco molto bene la parabola del figliol prodigo ma, grazie alla tua descrizione accurata, sono stata comunque in grado di capire il senso della storia.
Javert è uno dei miei personaggi preferiti, e la sua redenzione è un argomento che mi affascina ogni volta.
La tua os mi è piaciuta soprattutto perché l'ho trovata molto credibile e fedele alla storia originale: Valjean è il tipo che, se ti vuole bene, ti porge una Bibbia, non ti salta addosso per strapparti i vestiti (nulla togliendo anche a questo genere di fic, eh).
Però, la tua mi ha davvero commossa perché Javert era così vulnerabile, pronto a cambiare, spaventato però di non riuscirci.
Spero che scriverai altro su quei due! Nel frattempo, magari, leggo qualcos'altro di tuo :)
Claudia

Recensore Master
15/08/14, ore 18:23
Cap. 1:

Oddìo, non ho mai letto prima una storia tanto carina! Ho apprezzato ogni sua singola parte: ho trovato assolutamente IC l'attenzione di Javert nei confronti del fratello maggiore, perché probabilmente si rivede anche in lui, e ho apprezzato tantissimo lo spunto di riflessione che hai offerto riguardo alla sorte dei due fratelli (essendo cattolica, mi è piaciuta molto questa tua riflessione). Inoltre, è scritta benissimo, con uno stile semplice, ma fluido ed elegante. Il finale, poi, è stata una vera chicca: questa storia vola subito tra le preferite!
Un bacio,
Saitou

Recensore Master
03/08/14, ore 18:21
Cap. 1:

Bella questa storia, molto bella, molto dolce ma per niente superficiale.
Mi piace il modo silenzioso di comunicare Valjean e Javert, interpretando ognuno i silenzi ed i gesti dell'altro, e non sono mai gesti plateali ma sempre discreti.
Un'altra cosa bella è come loro cerchino di conoscersi a vicenda e come, se da un lato è difficile aprirsi dopo anni e anni di solitudine, dall'altro è anche un sollievo sentirsi accettati da qualcun altro.
E la paura di Valjean di "perdere" Javert proprio quando si sono trovati a causa di sentimenti che sembrano sbagliati è perfettamente comprensibile.
Secondo me Javert si riconosce nel fratello obbediente, quello convinto della propria superiorità morale ma che quando si rifiuta di gioire per il ritorno del fratello si dimostra "povero in spirito", e questo lo fa stare male.
Per questo ha paura che l'altro fratello sia rimasto "fuori per sempre" perché ha paura di rimanere lui "fuori per sempre" dalla comprensione del perdono e quindi dal perdono stesso.
Non lo so, magari tu non intendevi questo e sono io che mi sto facendo trip mentali strani... in caso dimmelo, va bene?
Comunque merita posto tra i preferiti ;)

Ps: domande da ignorante: ma che significa H/C e UST?