Salve! Non credo di aver mai recensito qualcosa di tuo, perciò mi presento: piacere di conoscerti, io sono Chiara. ^^
Mentre girovagavo per il fandom mi sono imbattuta in questa bella storia e... niente, eccomi qua a tentare di lasciare una recensione decente. (?)
Meh, io odio la 5^ generazione, l'unica cosa che ho apprezzato dei videogiochi sono stati i personaggi, a mio parere i Pokémon di questa generazione fanno schifo potevano essere migliori, e Joltik e Galvantula proprio non mi piacciono, anche se sì, Joltik è moolto carino nell'immagine della fic, che è davvero adatta alla storia. Ma passiamo alla trama: mi fanno tenerezza sia Joltik che la bimba (che poi ha lo stesso nome del nonno di Nina, la bambina della Sesta Luna(?)): e poi mi fa pena il piccolo Pokémon, che si chiede perché la piccina abbia paura. Povero tato ahaha.
La storia mi è piaciuta, hai fatto un bel lavoro! c:
Vola(?) tra le ricordate ;)
Alla prossima~
-Chià
(Recensione modificata il 15/04/2016 - 06:32 pm)

Sinceramente mi aspettavo che il Pokémon si vendicasse della ragazza, squartandola e smembrandola, per poi spremerle la cistifellea e divorare il suo cuore in stile Bloody Gore Clara, ma, ahimé, queste erano solo macabre astrazioni di una fan sfegatata dell'horror.
Mi sorprende il fatto che tu sia in grado di scrivere storie dalle molteplici sfaccettature. Che abbiano sfumature inquietanti o che siano appelli alla solidarietà e all'armonia tra esseri viventi(?) XD riesci sempre a dar vita a capolavori degni di una mente intelligente e matura quale sei tu, e questo è indubbiamente un chiaro esempio. Adoro questo tipo di storie, volte a far emergere una soave nota d'introspezione da parte dei personaggi, permettendo così al lettore di immedesimarsi nei loro pensieri e nei loro sentimenti, di capirli e di ascoltarli.
Hai adottato termini moto semplici, hanno dato vita ad un mix gradevole, accostato ad altri più delicati, i quali guarniscono il testo, privo di errori appartenenti alla sfera grammaticale ed ortografica. La narrazione è scorrevole, non presenta intoppi e ha un ritmo veramente incalzante. Piacevole è la lettura, anche grazie al format immediato. Ottima è l'impaginazione complessiva.
Inizialmente si percepisce una sottile nota di mestizia mista ad astio da parte del Joltik nei confronti della bambina, ci permetti quasi di comprenderlo questo povero Pokémon pervaso da frustrazione e malinconia, ci fai provare compassione e pietà per lui. Poi, la situazione sfocia in qualcosa di più dolce e leggero, quando Misha si rende conto del fatto che il Pokémon sia amichevole ed innocuo, al punto da stringerlo piano con le mani. ^-^ Molto bello =')
Complimenti vivissimi!
[ Mi accingo a leggere qualche altra tua storia e a recensirla ] Baci :*

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Hei Caprico!
Mi chiamo Levyan e sono un'altra delle menti bacate che arricchiscono il fandom dei Pokémon con le loro idee vomitate dentro un file di Word.
Sono un membro del Soulwriter Team e speri che questo non rappresenti un problema. Io non condividevo nessuna delle cose accadute tra voi e noi, difatti non sono intervenuto (stranamente, dato che di solito sono uno che OSA)
Ma lasciamo stare.
Sto scrivendo questo pezzo della recensione prima di aver letto la storia per un semplice motivo.
Ho letto la tua bio e ci sono un mucchio di cose che vorrei dirti e che potrei dimenticare quindi: Let's Start!

Mi sei sembrata fin da subito una particolare e sai una cosa?
Come per te random=bello per me strano (e tutti i suoi sinonimi)=bello.
Nel senso che, vai, credo che ti seguirò per il tuo modo di fare anche se le tue storie mi faranno schifo (ma non credo sarà così.

Ami Swampert, e io amo te.
Insomma ho finalmente trovato qualcuno che ha la mia stessa passione per quella meravigliosissima creatura... *.*
Se preferisci anche la terza tra le generazioni ti adoro.

Prima di venire qui sono corso tra le tue storie e ho dato un'occhiata rapida. Ho visto molte ff su FT e così godi della mia stima ancor di più. Devo ancora leggerli tutto quel manga, ma comunque promette benissimo.
Assaggia anche Elfen Lied, se ti piace lo splatter.

Beh, non posso dire di non condividere la citazione principale della tua bio. Dopo averci scritto sopra qualcosa come una dozzina di canzoni e altrettante citazioni in altri pezzi non prettamente riguardanti tale argomento, anche io vivo nel mio mondo ma ci sono più perso dentro.
Dov'è la strada??

Comunque sì, oltre che al quindicenne che va al classico e si spacca il culo pure d'estate sono uno "scrittore" (bah, termine azzardato) e anche una specie di "rapper" (termine moooooolto più azzardato).
Ma qui non si parla di me, chiudo la parentesi.
(Altro manga che ti consiglio ma che spero tu abbia già letto, serve per una crescita personale, Fullmetal Alchemist)
Ora, finisco la recensione senza senso che sto facendo e passo a leggere la storia.
Hit me!

Ahem...
Avrei fatto bene a leggere la descrizione della storia oltre che il titolo.
Mentre scorrevo tra le tue creazioni cercavo una cosa che avesse sfondo Pokémon s fosse una OS.
Come inizio scelgo sempre quello.
Sono stato colpito dal titolo "Far Paura", io sono un amante del terrore e del macabro ma soprattutto del grottesco e della morte (si, lo so, fa strano dirlo).
Ho aperto questa OS senza nemmeno leggere descrizione o guardare il bollino.
Stupido me, e stupida la mia voglia di giudicare un libro dalla copertina.

Comunque, la storia è scritta molto molto bene e devo dire che mi piace il modo in cui l'hai resa una specie di monologo.
Adoro il concept, che poi è lo stesso (anche se minimizzato) di filmoni tipo Edward Scissorshand.
Bellissima e davvero ottimo lo scioglimento. "È morbido" due parole che cancellano tutte le mura e le separazioni tra misha e Joltik.
Bella anche l'impaginazione, ma non posso commentarla veramente dato che sto da cellulare.
Sì, ho scritto 'sto poema da cellulare.
Insomma, ottimo tutto, non vedo errori o "cose che avrei reso diversamente" quindi è praticamente pulita.
Complimenti.

Ripasserò sicuramente anche da qualche tua long, stanne certissima.
Mi piace come scrivi e mi piaci come autrice.

Comunque anche io adoro Calcifer.

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Anche io la penso come te,solo che non in fatto di coccole ma in fatto di compagnia XD A mia madre pure fanno schifo,ma gli uccide solo se entrano dentro casa (io invece prendo la scopa e li caccio fuori XD) e poi a mia sorella dice sempre che sono utili perché mangiano gli insetti :3 E poi noi abbiamo un "allevamento di rane" a casa... no,mio padre non le alleva,ma visto che noi abitiamo in campagna è pieno pieno di rospi minuscoli XD (Sicuramente erano girini qualche settimana fa... XD)

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Zalve, Caprico!
Non voglio perdermi in complimenti che risulterebbero solo ovvi e scontati, quindi vado subito al sodo.
Questa flash mi ha fatto riflettere su molte cose. Leggendola ho trovato un analogia che, in qualche modo, rispecchia una parte della mia vita. Ho visto Joltik come tutte le persone diverse, strane, che vengono giudicate da gente che, magari non le conosce nemmeno e soprattutto non sanno cosa queste persone provano dentro.
Non so se avessi anche tu pensato a questo paragone, o se l'abbia solamente immaginato io, ma poi me lo dirai ^^
Sono daccordo con te che Joltik era la scelta migliore per questa fan fiction, anche se avrei visto benissimo anche Spinarak, che sinceramente io amo!
Non ho nient'altro da dire. Lo sai che amo recensire i tuoi racconti, ma alla conclusione non so mai cosa aggiungere senza essere monotona e dire che ciò che hai scritto è stupendo, emozionante ecc. (Cose assolutamente vere ) Perciò ti saluto! ^^
Un abbraccione puccioso da 🔮Lucy_Black 🔮, che dopo questa fan fiction ama i ragni ancora di più.

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una storia molto, ma molto carina. mi è piaciuta tantissimo, spero ne scriverai un'altra presto.
un saluto
Fairy

ps. lo voglio io un Joltik

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Mogliaaaaaaaaaaaaaa!
ANche io trovo questo ragnetto spaventosamente adorabile, tant'è vero che la prossima Long che uscirà per i SoulWriters lo vedrà sulla spalla del mio OC.
Insomma, è una favoletta, molto molto bella.
Secondo me se fosse stata scritta in terza persona l'avresti valorizzata ancora di più.
Ma sono gusti.
L'immagine pure è molto carina, e sono d'accordo che con Spinarak o Nincada non sarebbe uscito lo stesso effetto.
E poi che altro dire?
Bel carattere, bell'impaginazione. Esprimi meravigliosamente le sensazioni del Pokémon. Non ho trovato errori (se ne facevi in così poco spazio ti fucilavo e sul balcone ci dormivi tu!).
Che altro dire più?

Che coccoloso <3.
Ciao mogliera, a presto!

Andrea Negro

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sì sì sì esatto Joltik è il Pokémon più tenero della quinta generazione, è tenerissimo, forse il più tenero in assoluto!!! :3
Bell'idea quella di dedicargli una flash-fic (è una flash? non me lo ricordo...), se la meritava!

"mi accontento giusto della corrente elettrica della famiglia che mi ha inconsciamente adottato, niente di più". --> pesa sulla bolletta della luce, scroccone!

"Non voglio far paura, sono carino e dolce, io! Ho la pelliccia gialla e gli occhi azzurri, le zampette morbide e la voce acuta che non farebbe paura nemmeno a me, e vi assicuro che mi spavento facilmente!" --> awwww ok le cose smielate non sono il mio genere ma io quando certe robe mi sciolgo come un gelato, poi gli insettini pelosetti mi ricordano le api e io adoro le api domestiche, sempre che non mi pungano (ma non l'hanno mai fatto, eppure ho avuto a che fare con loro abbastanza spesso...).
Beh, complimenti... ti saluto, ciao ciao.
Barbra.

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premetto odio gli insetti in generale, non è propriamente una phobia è più che altro ribrezzo, tipo quando vedi la pubblicità degli assorbenti mentre mangi, ecco un ottimo esempio.

e così ci rivediamo!
avevi postato qualcosa recentemente, se non ricordo male, no?

beh passiamo alla storia.

"
Me ne sto rintanato nell’angolo buio del bagno, dormicchiando e caricandomi d’energia elettrica.
Nessuno mi ha dato il permesso di rimanere qua, è vero, ma nessuno s’è mai lamentato della mia posizione.
Tutti tranne lei. Lei che mi guarda spaventata, nonostante io non faccia assolutamente niente di preoccupante.
Lei che ha sei anni e di Pokémon veramente spaventosi non ne ha mai visti.
Andiamo! Come può un piccolo Joltik spaventare?
Ci sono Pokémon molto più paurosi di me, persino il suo fratello è compagno di Vigoroth che non fa altro che gridare. Io, in confronto, sono molto più piccolo e silenzioso.
Non do fastidio a nessuno, non mordo e mi accontento giusto della corrente elettrica della famiglia che mi ha inconsciamente adottato, niente di più.
Eppure quella bambina continua a spaventarsi e io proprio non capisco il perché. Prima di entrare lancia sempre uno sguardo verso il mio angolino, controllando che io non mi muova e poi non mi osserva più fino a quando non chiude la porta dietro di sé.
Mi guarda spaventata e poi se ne va, lasciandomi da solo a riflettere su quanto possa essere spaventoso un piccolo Pokémon giallo e blu.
E sospiro frustrato. "

in questa parte si evidenzia molto la paura, la paura inspiegata da parte della bambina.
è resa bene, a parer mio, e lo spunto è molto ben sviluppato e congegnato.

e poi come finisce

“Poi, un rumore e la porta si apre. Il fratello e la piccola Misha entrano nel bagno.
Il ragazzo mi raccoglie fra le sue mani, grattandomi gentilmente la pelliccia.
« Vedi, Misha? È gentile! » mi porta fino al volto della sorella e io, da bravo Pokémon, acconsento ad andare fra le sue manine piccole e morbide, quasi come la mia pelliccia.
Misha sembra ancora un po’ spaventata, ma poi mi stringe leggermente ridacchiando.
« È morbido... » sorride.
Sorrido anche io, strusciandomi contro il suo pollice.
Forse non fa poi così paura... »”

un finale molto bello, magari leggero, magari facile ed improvviso, ma rende la bambina, rende il suo spavento poi vanificato, come la comprensione che joltik sia un buon pokémon, che non faccia male a nessuno.
è molto bello, o almeno mi sembra così.

ci vediamo (:
Barks

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