Salve!
Ho letto il primo capitolo perché il titolo mi attirava molto, però devo ammettere che purtroppo mi trovo d'accordo con l'utente che ha lasciato un commento negativo prima di me :( La mia recensione sarà un po' più articolata, però, perché vorrei aiutarti a capire bene dove sbagli in modo da poter migliorare in futuro :)
Dunque, la prima cosa che si nota è che manca l'HTML. Non temere, però: è facilissimo inserirlo — basta seguire la Guida HTML del sito ^^
La seconda cosa che salta subito all'occhio è che hai un po' di problemi con la punteggiatura.
Non so come aiutarti, qui: potrei correggerti tutto il capitolo, ma non ti sarebbe di nessuna utilità, quindi preferisco consigliarti a) di rispolverare i libri di grammatica e b) di leggere tante fanfiction scritte bene :)
Meno male, sono arrivata in tempo, vidi Melany che mi aspettava.
Questo potrebbe essere un errore, oppure no.
Se quel Meno male, sono arrivata in tempo è un pensiero di Ally, allora va separato dal resto del testo, per esempio scrivendolo in corsivo.
Se invece non è un pensiero, allora c'è un errore: sei passata dalla narrazione al passato a quella al presente, cosa che non devi mai fare.
Ricorda che le maiuscole sono obbligatorie con i nomi propri (Pascoli, Melany, Tomlinson, etc.) e all'inizio delle frasi e quindi anche dei dialoghi :)
Esempio: “Scusa il ritardo, andiamo?” dissi sorridendo.
“Dai, andiamo, se no la prof di filosofia ci mette una nota,” disse.
A questo proposito, ti rimando al rettangolone rosso che campeggia da non so quanto tempo all'ingresso della sezione One Direction. Seguendo quelle semplici regole riuscirai a sistemare l'impostazione dei dialoghi in men che non si dica ;)
Come sempre davanti a noi c'erano Tomlinson e Styles.
Come ti hanno già fatto notare, po' si scrive con l'apostrofo. È una regola importantissima, credimi :P
— E così iniziò a raccontare la vita di Pascoli;
— Mi guardò maliziosamente.
Anche gli accenti sono fondamentali. Proprio come nella lingua parlata, anche nello scritto c'è una differenza abissale tra cosi e così, guardo e guardò.
Si scrive assonnata, con due enne.
I numeri di solito si scrivono in lettere, non in cifre.
Scoppiai a ridere e dopo un po' anche lei. Ad un certo punto Tomlinson si gira e mi dà un bigliettino.
Guarda i verbi: parti col passato e finisci col presente. Questa è una cosa che non si può fare: scegli un tempo verbale e usa solo quello, senza fare mix immotivati di piani temporali.
Fra parentesi, poi, il verbo dare alla terza persona vuole l'accento.
Sulla trama in sé non si può dire molto, visto che essenzialmente non sappiamo ancora niente, però su questo primo capitolo ci si potrebbe scrivere un'enciclopedia. Io mi limito a segnalarti solo le cose più importanti, okay?
In generale, gli obiettivi principali del primo capitolo di una storia sono due: attirare i lettori e introdurre i protagonisti.
Per quanto riguarda il primo, la fanfiction, almeno per il momento, è uguale a tantissime altre. Non mi stancherò mai di ripetere che l'idea di base di una storia può anche essere la cosa più banale che ti possa venire in mente — a patto però che il testo sia grammaticalmente corretto e coinvolgente fin dal primissimo paragrafo.
Nell'introduzione hai precisato che "ci saranno tanti avvenimenti". Questo sarà sicuramente vero, ma è importante dare ai lettori un motivo per continuare a leggere nell'attesa di questi fantomatici avvenimenti. Se una persona legge il primo capitolo e lo trova sgrammaticato e noioso, probabilmente non proseguirà nella lettura: negli aggiornamenti successivi potranno succedere le cose più belle e interessanti di questo mondo, ma quella persona neanche li aprirà, quei capitoli, perché ha già bollato la storia come "scritta male e scontata" — e tutto in base all'impressione che ha avuto leggendo il primo capitolo.
Una storia deve anche essere credibile. Quali sono le probabilità che un genitore se ne vada per un mese all'improvviso e lasciandosi dietro solo un bigliettino striminzito e una convenientissima carta di credito? Realisticamente, pensi davvero che abbia senso?
Per dirla in modo carino, se un genitore fa una cosa del genere è snaturato, inaffidabile e stordito, indipendentemente dall'età dei figli.
Non fraintendermi: il fatto di partire per un mese è possibilissimo, ma non lo puoi liquidare in due righe. Oltre ad essere una coincidenza un po' troppo conveniente, è anche e soprattutto una decisione che non si prende all'improvviso, senza consultare nessuno.
(Per inciso, “ma lo fanno tutti/in tanti” non è una giustificazione valida, specialmente in questo fandom.)
Anche la reazione di Ally mi lascia perplessa. Sicuramente chiunque sarebbe felice di non avere i genitori fra i piedi per un mese, ma un evento del genere non ha solo conseguenze positive: non so quanti anni abbia la protagonista (sarebbe bello e importante saperlo, però), ma passare dall'avere sempre qualcuno accanto per qualsiasi evenienza al vivere da sola non è una passeggiata. A meno che, ovviamente, Ally non ci sia abituata, ma questo non ci viene detto, quindi non so cosa pensare :S
Sempre a questo proposito, cosa vuol dire esattamente che Ally "se ne va da scuola inventandosi una scusa banale"? Lo fa così, a caso, tanto per? Non ho voglia di stare attenta e quindi me ne vado?
Oppure significa semplicemente che, a lezioni finite, decide di non rimanere ancora un po' con i suoi amici?
Perché nel secondo caso la cosa ha senso, ma nel primo non tanto :/
C'è una cosa che mi sfugge: se le due ragazze hanno paura che la prof di filosofia metta loro una nota per il ritardo, significa che alla prima ora hanno filosofia, quindi perché poi si parla di Pascoli? (Autore italiano, fra l'altro, quindi perché viene studiato da gente con nomi italianissimi quali Ally, Louis, e Melany?)
Per quanto riguarda i personaggi — sempre tenendo a mente che questo è "solo" il primo capitolo —, li trovo piatti e stereotipati: la ragazza stronza ma dolce che non sopporta la scuola e odia il ragazzo di cui alla fine si innamorerà e il gruppetto di puttanieri stronzi ma irresistibili sono tutte cose già viste e riviste. Questo non vuol dire assolutamente che non puoi scrivere una fanfiction con questo tipo di protagonisti, però devi tener presente che verranno inevitabilmente percepiti come stereotipati, e per questo devi riuscire ad inserire qualcosa che li renda diversi e speciali :)
E così giungemmo al tuo spazio autrice. Anche qui ho un paio di cose da farti notare:
— scrivere tutto in maiuscolo equivale a gridare;
— non puoi costringerci a recensire. I commenti te li devi guadagnare impegnandoti nella scrittura, non dando ordini ai lettori;
— EFP non è un social network. Lo scopo del sito non è ricevere degli insulsi Mi piace: lo scopo del sito è dare agli utenti la possibilità di condividere i propri lavori con gli altri fan e migliorare attraverso le critiche costruttive (o in alternativa esaltarsi per i commenti positivi, naturalmente ^^).
Per finire, due parole sull'introduzione della storia.
Tralasciando il fatto che l'introduzione è un po' come il primo capitolo e quindi deve essere ben scritta e interessante, non c'è bisogno di specificare che la lettura è vietata ai (rigorosamente senza l'acca) ragazzi di 12-13 anni, per due motivi:
1) il rating ci dice già che gli argomenti trattati non sono adatti ad un certo pubblico. Teoricamente (molto teoricamente), i ragazzini di quell'età non dovrebbero neanche poter aprire le fanfiction a rating rosso;
2) le storie di questo tipo sono vietate (sempre in modo molto, molto teorico) a chiunque abbia meno di diciotto anni, non solo ai tredicenni.
Bene, ho finito. Spero che alcune delle cose che ti ho detto ti possano essere utili per migliorare :) |
