Recensione per il contest "Angst vs Fluff"
Primo classificato squadra Fluff
"The scars on my heart", di Setsy
Grammatica e stile: 14,4/15
"tu che ti stringi al mio petto affondandovi il viso," Fra "petto" e "affondandovi" c'è uno spazio in più che non ci dovrebbe essere. -0,2
"Non hai occhi che per lei" In mezzo alla frase sei andata a capo senza che ce ne fosse ragione. -0,2
Suggerimenti (non tolgono punti)
"Come una spirale e allora che succederebbe?" Qua è l'unico punto che mi pare mal ritmato. Prima di quella "e" avrei messo una virgola.
"Continuare questo discorso, vieni vicino a me" Il cambio di stile rende tutto un po' più difficile da gestire, ma secondo me le due frasi andrebbero separate da un punto.
Vi sono diversi paragrafi nella tua storia, e mi pare che lo stile si modifichi un pochino nell'ultimo, quindi parlerò di questi due momenti in modo separato.
Lo stile dei primi quattro paragrafi è, in una parola, lirico: sai davvero trascinare il lettore in un enorme marasma di emozioni, senza che venga annoiato, grazie alla scelta delle parole, l'uso di espedienti per metterle in evidenza e l'ottimo uso della punteggiatura. E, cosa ancora migliore, tutto ciò non salta all'occhio subito, segno che non lo crei per far vedere che sai farlo ma per raccontare una buona storia. L'ultimo paragrafo, quello in cui i due protagonisti si incontrano, è giustamente più discorsivo, e non perde la preziosità che c'era nei paragrafi precedenti, ma viene introdotto da una frase che ritengo un po' più bassa del resto, anche per quanto riguarda la natura del personaggio. Serve a dare un nuovo tono, che poi viene rialzato quando i personaggi si parlano a faccia a faccia, ed è un espediente che funziona ma che lí per lì mi ha dato un po' fastidio. A parte questo, nulla da dire!
Trama: 9,5/10
Tieni conto che, per la mia scarsa conoscenza del materiale di partenza, le azioni che so che i personaggi non abbiano fatto le stabilisco automaticamente come farina del tuo sacco. Questa è una storia molto introspettiva, quindi non vi sono grandi sconvolgimenti, tranne a livello caratteriale. E vengono trattati con tutta la cura di cui hanno bisogno: i due personaggi si conoscono e si avvicinano pian piano, maturando i loro sentimenti e superando le loro difficoltà, e alla fine riconoscono di amarsi e decidono di stare assieme. Anche se non è una prospettiva originale, sei riuscita a darle una svolta fresca, facendo accadere tutto quasi dentro le loro teste, giudicando i loro gesti (piú piccoli, come Bonnie che percepisce la telepatia di Damon, o piú grandi, tipo lui che salva Elena). Non ho notato un particolare narratore "neutrale", come da te descritto, nell'ultimo pezzo, ma ciò non ha deposto punti a tuo sfavore.
IC: 9/10
Partiamo da Bonnie: mi pare completamente, assolutamente IC. Una ragazza ingenua e semplice, che però percepisce gli altri perfettamente. Una buona
amica, desiderosa di aiutare, e qui pure una ragazza innamorata. Ho rivisto perfettamente la Bonnie del libro, sebbene (come lei stessa fa giustamente notare) cresciuta.
Anche Damon è IC. Non l'ho conosciuto abbastanza da andare oltre la prima impressione da "fratello bello e dannato", ma intuivo questo suo approfondimento psicologico. Un ragazzo tormentato, che allontana e ferisce tutti pur di non ferire se stesso, anche se ne soffre, mi pare molto verosimile e da lui, come il modo in cui supera le sue difficoltà. Una cosa mi suona storta, cioè che Damon mi pare troppo attento ai sentimenti altrui. Chiaro, assumendo a posteriori il fatto che Bonnie lo abbia stregato è chiaro che sia più dolce con lei, ma io me l'ero sempre immaginato come uno che sa riconoscere i sentimenti altrui ma non li tiene in gran conto, e questo stona un po' con la caratterizzazione qui.
Gradimento personale: 5/5
Ti ricordi quel "Guarda, forse non potrei apprezzarla più di tanto perché non mi piace il fandom"? Beh, ignoralo: grande studio di personaggi che si scoprono attraverso i sentimenti, il tuo meraviglioso stile che rende tutto più verosimile, e anche la scelta dei miei personaggi preferiti, mi hanno fatto apprezzare e godere tantissimo questa storia.
Ok, forse i primi paragrafi ricordano più una storia angst che una fluff, ma a fine racconto mi hai riscaldato il cuore, e ha reso la giostra emozioni ancor più valida. Hai tratteggiato molto bene una coppia di cui non avrei mai pensato di leggere, anche se non mi hai spinta a shipparli. In breve, ottimo lavoro!
Titolo e introduzione: 2,5/3
Il titolo fa perfettamente intuire dove la storia voglia andare a parare. Indirettamente, racconta di Damon e le sue sofferenze, e di come Bonnie sia lì ad aiutarlo.
L'introduzione inquadra perfettamente la storia, e con l'estratto fa capire l'umore di cui è immersa (non fino alla fine, per fortuna!) ma mi pare un po' spersonalizzata.
Bonus squadra: 1/1
Alla fine, i due ragazzi vanno al loro primo appuntamento.
Totale: 41,4/44 |