Riza è anche la mia preferita, non ho più trovato altri personaggi femminili forti come lei. Mi piace che lei sappia qual è il suo futuro e che non abbia paura di niente, un po' sa di meritarlo, un po' ha la forza per affrontarlo. "Lei le fiamme le conosceva bene", semplicemente meravigliosa. E l'accenno RoyAi finale è più che gradito.
Ok ho finito di leggere le tue storie, grazie per la compagnia in questa serata. Rimango in attesa nel caso ti sentissi ispirata di nuovo in questo fandom.

Corta ma intensa e bellissima!!!
In poche righe hai reso perfettamente tutta la psicologia del personaggio, in termini di soldato addestrato e preparato alla morte, e in termini di donna.
Il fuoco naturalmente è un elemento che non può e non deve mancare, e come può mancare?
Complimenti.
Narclinghe.

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Sicuramente oltre all'addestramento, anche la dura vita trascorsa dietro quel padre le ha temprato il carattere.
Mi è piaciuta questa ff. Corta, certo, ma intensa.

Hai ragione: la giovane ha consapevolmente intrapreso questa strada, con la possibilità di dover fra fronte a cose più grandi di lei (come lìomicidio. Sì, i suoi sono ordini, ma pur sempre di omicidio si tratta).

Molto bella! :D

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Non posso far finta di niente, non ho potuto ignorare questa fiction dato che si trova in uno dei miei fandom preferiti! *-*
Devo dire che anche questa drabble è stupenda, cattura bene il personaggio e non lascia all'immaginazione nessun suo tratto. Riza è sicuramente un personaggio insolito al primo impatto, ci troviamo davanti ad un soldato freddo e addestrato al controllo delle proprie emozioni, ma è a dir poco impossibile non scorgere quel velo di femminilità che i suoi occhi lasciano passare. 
Il fuoco poi è un elemento che si abbina alla perfezione con una donna forte come lei, audace e coraggiosa come una fiamma che necessita di qualcuno che la faccia diventare un vero e proprio incendio. Meglio dell'amore, chi ci può riuscire?

E poi Roi ha un fascino non indifferente, diciamolo! 

Un altro bel lavoro, non avevo assolutamente dubbi! Ripeto, sono felice che tu abbi scritto per questo fandom e se in futuro ci saranno altri capolavori, sarà lieta di romperti le scatole! 
Un abbraccio,

nackt.
 

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Tu sai, vero, che noi AMIAMO FOLLEMENTE Roy e Riza?
E' bellissimo vederti scrivere di loro (ops, ho detto loro? Volevo dire solo lei~), e sei riuscita in pochissime righe a concentrare il dilemma etico e morale di un soldato che è sempre, e in primo luogo, un essere umano. Ma non solo. Ha parlato anche della paura della morte: una paura che Riza ha perso, in una traccia di amara e sarcastica rassegnazione. Quando uccidi - e devi farlo, poiché questi sono gli ordini - tocchi con mano quella morte che ha sempre perseguitato gli incubi e le curiosità di ogni essere umano, dalla notte dei tempi. Impari a fare colazione con lei la mattina, a sederti al suo fianco il pomeriggio, a darle un bacio della buonanotte senza amore. Ormai non ti spaventa più. E' solo una consapevolezza, una silenziosa compagna di viaggio.
Scrivi ancora, e scrivi presto.
Ti adoro.

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