Grammatica e stile: 8,5/10
Per quanto riguarda la grammatica, ho notato giusto un paio di errori che passo subito a segnalarti:
"...quanti sarebbe dovuti davvero morire...": la forma corretta è sarebbero.
"...Naruto gliele aveva stretto tante e tante volte... Naruto gliela aveva strette...": strette e gliele erano le forme giuste, in più queste due parti sono abbastanza vicine da suonare abbastanza male come ripetizione.
Ti annoto inoltre qui di seguito alcuni piccoli errori di distrazione, che più che errori sono ripetizioni o appunti per alleggerire le frasi o farle suonare un po' meglio.
"...quanti sarebbe dovuti davvero morire? Era davvero disposto a condurli per mano al macello...": ripetizione di davvero.
"...con un sorriso distorto e vacuo di chi non crede in nulla..": usare l'articolo un non è un errore ovviamente, ma sarebbe stato meglio il.
"...nei cambi di grano...": è campi. Qui è stato un semplice errore di battitura, non ho tolto nulla per questo.
Una volta hai scritto Garra invece di Gaara. Anche qui, solo per un problema di battitura, non ho tolto nulla.
"...per poter darsi pace...": sarebbe meglio dire potersi dare, tagliare la vocale finale ad un verbo se la parola successiva inizia per consonante non sono sicura che sia errore, ma di certo suona abbastanza male.
"Non era alcuna onta o debolezza...": non c'era.
Sono davvero piccolezze come puoi notare, non ho tolto molto dal punteggio totale proprio perchè nel complesso la tua storia è davvero ben strutturata e stilisticamente accattivante.
E a proposito dello stile, devo dire di aver davvero apprezzato le numerose metafore che hai adottato, anche se un po' di meno le immagini truculente che hai evocato dai ricordi del nostro amato Gaara.
Ma si tratta di un mio problema personale, queste immagini sono perfettamente coerenti e creano davvero un bel contrasto tra quello che il protagonista era in passato, che hai mostrato nella prima parte del racconto, e quello che è diventato grazie a Naruto, che è emerso nella seconda parte.
Una vera e propria trasformazione del personaggio che si può notare anche dal cambiamento di stile adottato nelle due parti, più ombroso e cupo la prima metà e tutto il contrario la seconda.
Non so come esprimerti in altro modo la mia ammirazione per questo se non con poche parole: vivissimi complimenti, uno stile magistrale e intenso!
Sviluppo del tema e trama: 9,5/10
Prima di ogni cosa devo complimentarmi per la scelta del momento di cui parlare: uno dei più belli e intensi di tutta la saga. E una delle amicizie più memorabili di tutte le serie animate, a mio parere.
Trama fortemente introspettiva, bellissima e struggente, perfettamente adatta al turbinio dei pensieri di Gaara. Sei partita dal suo passato, dagli orrori che ha commesso in preda alla pazzia e hai finito per mostrare l'uomo d'onore che è diventato. E tutto questo è stato possibile grazie a Naruto e all'amicizia che gli ha offerto, al calore del suo affetto sincero e disinteressato.
Quel loro legame è ciò che ha trasformato il nostro rosso preferito nel comandante delle armate ninja che ha unito i cuori di nazioni da sempre in lotta tra loro... tutto, per il suo amico.
Mi sarebbe piaciuto sentirlo pronunciare il suo discorso, magari poteva essere inserito con delle variazioni personali, avrebbe dato completezza al testo... ma sono gusti personali, e soprattutto è un dettaglio rispetto al perfetto sviluppo del tema che hai trattato con grande passione e bravura.
L'amicizia che porta alla redenzione dovrebbe essere d'ispirazione a tutti, non credi anche tu?
IC/ caratterizzazione dei personaggi: 10/10
I vantaggi di parlare di un solo personaggio è che puoi concentrarti completamente su di lui, scandagliando a fondo i suoi sentimenti e le sue ragioni e tu l'hai fatto davvero molto bene!
Tutto quello che hai descritto, l'orrore, la gratitudine e persino la pietà sono percepibili a pelle, tanto che mi sono venuti i brividi in un paio di momenti.
Gaara è uno dei personaggi più complessi e UMANI di tutti, e hai saputo mostrarci la sua crescita, i suoi sbagli e la sua redenzione. Semplicemente sublime.
Le ultime righe poi sono un crescendo in climax della forza interiore di questo grandioso personaggio, della sua determinazione a far cessare l'odio tra la gente di ogni Villaggio, della compassione che prova per ognuno di loro perchè a sua volta è stato sopraffatto dall'odio.
Ma grazie al suo amico, per il suo amico, supera ogni ostacolo.
E niente, me lo hai fatto amare ancora di più!
Gradimento personale: 10/10
Ho davvero adorato la tua storia, come forse avrai capito dai commenti precedenti...
Mi sono venuti i brividi in alcuni momenti, la tua introspezione ha dato una profondità tale alle parole che ho potuto vedere nella mia mente tutto quello che hai scritto.
Il cambiamento e la redenzione di Gaara a merito di Naruto sono uno degli argomenti più belli di tutti, oltre che uno dei miei preferiti, e tu lo hai trattato con una cura e una profondità tali da farmelo amare ancora di più.
Semplicemente, complimenti... non ho altro da aggiungere se non le mie congratulazioni!
Uso citazione: 2/2
L'amicizia che vince su ogni cosa, anche sul male più oscuro di tutti. Ovvero, sull'odio che alberga nell'animo umano, che lo divora e lo consuma. Quindi sì, perfetta scelta e ottimo utilizzo della citazione.
Totale: 40/42 |