Terza classificata al contest "Make it simple, make it memorable, make it inviting to look at, make it fun to read" indetto da Stratovella sul forum di EFP
Grammatica e sintassi: 5/5
Non ho riscontrato nessun errore. Forse io avrei fatto un uso diverso dei trattini, ma credo che si possa definire più una scelta stilistica. Quindi niente, era giusto per riempire un po' questo punto!
IC Personaggi: 5/5
Di tutti i personaggi di questo manga, Armin è certamente uno dei più complessi. La sua evoluzione psicologica non è così scontata come potrebbe sembrare: non è semplicemente il bambino ingenuo che si trasforma in un adulto nel momento in cui la vita lo pone di fronte a delle difficoltà. Armin ha sempre avuto – almeno questa è l'impressione che ho io – una certa consapevolezza del mondo in cui vive, e il fatto di volerne evadere ne è la prova. All'inizio del manga, chi fra i protagonisti si pone il problema “e se le Mura venissero distrutte?” è solo e soltanto lui. Tutti sembrano vivere in un clima di tranquillità, ignorando e persino deridendo chi osa ipotizzarne la fine. È qui che notiamo per la prima volta la determinazione di questo personaggio che, nonostante l'odio dei coetanei, persevera nel tener fede ai suoi ideali, cosa che lo accompagnerà durante tutta la sua crescita; durante il suo cambiamento.
Nella tua fan fiction ho avuto modo di vedere tre diverse fasi della vita di questo personaggio: ho visto l'Armin bambino, nutrito di speranze e sogni proibiti; ho visto l'Armin che, pur di portare avanti i suoi obiettivi, promette che sarà disposto a morire; e poi, infine, ho visto l'Armin che vede tutto questo crollare. Non ha più speranze o ideali, perché il mondo che lo circonda è diverso da qualche tempo fa: adesso vuole che sia pronto persino ad uccidere, qualcosa che il nostro protagonista non è sicuro di poter promettere. E per questo vacilla, tutte le sue certezze sfumano e lui non può fare altro che abbandonarsi alla reazione spontanea del suo corpo, che rigetta, nel senso vero e proprio del termine, l'azione che ha appena commesso.
Il modo in cui hai descritto tutto questo calza pienamente con il personaggio, per questo mi sento di darti il massimo del punteggio.
Simple (uso del lessico): 10/10
La tua fan fiction è la dimostrazione di come si possa riuscire a scrivere un'ottima flashfic anche con parole molto semplici. Hai lasciato alla punteggiatura il compito di impressionare il lettore con pause ben studiate che mi hanno subito fatto capire il tono del narratore. Anche la struttura in sé mi è piaciuta molto: questo introdurre ogni fase della vita di Armin con “una mano” che compie ogni volta un gesto diverso e significativo per quel momento è una scelta molto interessante. Nei primi due casi la costruzione della frase è molto simile, così come lo spirito del protagonista, pronto a sacrificare tutto pur di veder realizzati i propri sogni; nell'ultima parte, invece, la struttura subisce una rilevante variazione. Intanto, la mano non si posa più su un oggetto o su un corpo, ma stringe un'arma, una pistola che, posta in quel modo, anticipa una spaccatura violenta con il passato: Armin ha ucciso una persona, e questo va oltre ogni speranza. La speranza, come dice il titolo, non c'è più; è bastato “un attimo, il tempo di chiudere gli occhi”. Mi piace molto come questa frase risulti incisiva, dà la percezione di come pochi millesimi di secondo possano cambiare per sempre la vita di una persona, in questo caso di Armin.
Memorable (originalità): 7/10
Purtroppo l'originalità è un po' il punto debole della tua storia. Hai presentato una buona introspezione del personaggio in un momento ben preciso del manga, ma non hai aggiunto niente che rendesse questo racconto particolarmente memorabile, almeno dal mio punto di vista. Apprezzo e condivido l'idea di ricollegarti a un avvenimento che abbiamo avuto già modo di vedere nell'opera originale, ma non hai “rischiato” aggiungendo quel qualcosa in più che avrebbe reso la tua storia unica nel suo genere. Da un lato, questa decisione ha garantito al personaggio un punteggio più che pieno per l'IC, dall'altro non mi ha fatto provare niente di nuovo per lui. È, nel complesso, un'idea che ci si aspetterebbe dai fan di Armin, proprio perché prende in esame uno dei momenti più rilevanti della sua vita.
Inviting to look at (titolo): 10/10
Il titolo è forse una delle cose che ho apprezzato di più del tuo lavoro. Suscita curiosità e calza alla perfezione con il racconto, sottolineando il confine fra l'Armin pieno di speranze e quello che, di colpo, rimane senza più alcun sogno a cui aggrapparsi. È un teaser, quello del less, che anticipa, anche se in maniera veramente minima, ciò che succederà nella storia.
L'unico difetto che questo titolo ha è nell'uso delle parentesi. Non è un segno grafico che amo, né nel testo né nei titoli, ma mi rendo anche conto che non avresti potuto fare altrimenti: non credo che sul sito esista un'impostazione per assegnare uno stile diverso al titolo. Fosse stato possibile, io avrei optato per la forma “Hopeless”, utilizzando quindi il corsivo.
Anyway, quest'ultima parte non influisce minimamente sul giudizio: si tratta solo di un parere visivo.
Fun to read (gradimento personale): 8,5/10
In generale, il tuo lavoro è stato molto piacevole da leggere. È una flashfic a suo modo particolare, perché forte di una struttura studiata e interessante; si vede che ti sei impegnata molto nello scriverla. Purtroppo però, non me la sento di darti un punteggio pieno perché, per quanto tu possa aver trattato bene il personaggio di Armin, l'introspezione non è molta e questo non mi ha dato modo di immedesimarmi al massimo in lui. Mi sono sentita molto più vicina al narratore e al suo punto di vista esterno, forse proprio perché hai usato dei termini particolari e delle pause che mi hanno spinta a guardare la scena da lontano, senza calarmi nella mente del personaggio, cosa che di solito preferisco.
Ribadisco comunque che la storia mi è piaciuta molto, anche se avrei dovuto toglierti dieci punti soltanto perché ti sei permessa di cancellare una fan fiction su Reiner e Bertolt, reato molto grave.
Giudizio globale: 45,5/50 |