Recensioni per
Hope(less)
di Paradox

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/11/15, ore 12:21
Cap. 1:

Terza classificata al contest "Make it simple, make it memorable, make it inviting to look at, make it fun to read" indetto da Stratovella sul forum di EFP

Grammatica e sintassi: 5/5
Non ho riscontrato nessun errore. Forse io avrei fatto un uso diverso dei trattini, ma credo che si possa definire più una scelta stilistica. Quindi niente, era giusto per riempire un po' questo punto!

IC Personaggi: 5/5
Di tutti i personaggi di questo manga, Armin è certamente uno dei più complessi. La sua evoluzione psicologica non è così scontata come potrebbe sembrare: non è semplicemente il bambino ingenuo che si trasforma in un adulto nel momento in cui la vita lo pone di fronte a delle difficoltà. Armin ha sempre avuto – almeno questa è l'impressione che ho io – una certa consapevolezza del mondo in cui vive, e il fatto di volerne evadere ne è la prova. All'inizio del manga, chi fra i protagonisti si pone il problema “e se le Mura venissero distrutte?” è solo e soltanto lui. Tutti sembrano vivere in un clima di tranquillità, ignorando e persino deridendo chi osa ipotizzarne la fine. È qui che notiamo per la prima volta la determinazione di questo personaggio che, nonostante l'odio dei coetanei, persevera nel tener fede ai suoi ideali, cosa che lo accompagnerà durante tutta la sua crescita; durante il suo cambiamento.
Nella tua fan fiction ho avuto modo di vedere tre diverse fasi della vita di questo personaggio: ho visto l'Armin bambino, nutrito di speranze e sogni proibiti; ho visto l'Armin che, pur di portare avanti i suoi obiettivi, promette che sarà disposto a morire; e poi, infine, ho visto l'Armin che vede tutto questo crollare. Non ha più speranze o ideali, perché il mondo che lo circonda è diverso da qualche tempo fa: adesso vuole che sia pronto persino ad uccidere, qualcosa che il nostro protagonista non è sicuro di poter promettere. E per questo vacilla, tutte le sue certezze sfumano e lui non può fare altro che abbandonarsi alla reazione spontanea del suo corpo, che rigetta, nel senso vero e proprio del termine, l'azione che ha appena commesso.
Il modo in cui hai descritto tutto questo calza pienamente con il personaggio, per questo mi sento di darti il massimo del punteggio.

Simple (uso del lessico): 10/10
La tua fan fiction è la dimostrazione di come si possa riuscire a scrivere un'ottima flashfic anche con parole molto semplici. Hai lasciato alla punteggiatura il compito di impressionare il lettore con pause ben studiate che mi hanno subito fatto capire il tono del narratore. Anche la struttura in sé mi è piaciuta molto: questo introdurre ogni fase della vita di Armin con “una mano” che compie ogni volta un gesto diverso e significativo per quel momento è una scelta molto interessante. Nei primi due casi la costruzione della frase è molto simile, così come lo spirito del protagonista, pronto a sacrificare tutto pur di veder realizzati i propri sogni; nell'ultima parte, invece, la struttura subisce una rilevante variazione. Intanto, la mano non si posa più su un oggetto o su un corpo, ma stringe un'arma, una pistola che, posta in quel modo, anticipa una spaccatura violenta con il passato: Armin ha ucciso una persona, e questo va oltre ogni speranza. La speranza, come dice il titolo, non c'è più; è bastato “un attimo, il tempo di chiudere gli occhi”. Mi piace molto come questa frase risulti incisiva, dà la percezione di come pochi millesimi di secondo possano cambiare per sempre la vita di una persona, in questo caso di Armin.

Memorable (originalità): 7/10
Purtroppo l'originalità è un po' il punto debole della tua storia. Hai presentato una buona introspezione del personaggio in un momento ben preciso del manga, ma non hai aggiunto niente che rendesse questo racconto particolarmente memorabile, almeno dal mio punto di vista. Apprezzo e condivido l'idea di ricollegarti a un avvenimento che abbiamo avuto già modo di vedere nell'opera originale, ma non hai “rischiato” aggiungendo quel qualcosa in più che avrebbe reso la tua storia unica nel suo genere. Da un lato, questa decisione ha garantito al personaggio un punteggio più che pieno per l'IC, dall'altro non mi ha fatto provare niente di nuovo per lui. È, nel complesso, un'idea che ci si aspetterebbe dai fan di Armin, proprio perché prende in esame uno dei momenti più rilevanti della sua vita.

Inviting to look at (titolo): 10/10
Il titolo è forse una delle cose che ho apprezzato di più del tuo lavoro. Suscita curiosità e calza alla perfezione con il racconto, sottolineando il confine fra l'Armin pieno di speranze e quello che, di colpo, rimane senza più alcun sogno a cui aggrapparsi. È un teaser, quello del less, che anticipa, anche se in maniera veramente minima, ciò che succederà nella storia.
L'unico difetto che questo titolo ha è nell'uso delle parentesi. Non è un segno grafico che amo, né nel testo né nei titoli, ma mi rendo anche conto che non avresti potuto fare altrimenti: non credo che sul sito esista un'impostazione per assegnare uno stile diverso al titolo. Fosse stato possibile, io avrei optato per la forma “Hopeless”, utilizzando quindi il corsivo.
Anyway, quest'ultima parte non influisce minimamente sul giudizio: si tratta solo di un parere visivo.

Fun to read (gradimento personale): 8,5/10
In generale, il tuo lavoro è stato molto piacevole da leggere. È una flashfic a suo modo particolare, perché forte di una struttura studiata e interessante; si vede che ti sei impegnata molto nello scriverla. Purtroppo però, non me la sento di darti un punteggio pieno perché, per quanto tu possa aver trattato bene il personaggio di Armin, l'introspezione non è molta e questo non mi ha dato modo di immedesimarmi al massimo in lui. Mi sono sentita molto più vicina al narratore e al suo punto di vista esterno, forse proprio perché hai usato dei termini particolari e delle pause che mi hanno spinta a guardare la scena da lontano, senza calarmi nella mente del personaggio, cosa che di solito preferisco.
Ribadisco comunque che la storia mi è piaciuta molto, anche se avrei dovuto toglierti dieci punti soltanto perché ti sei permessa di cancellare una fan fiction su Reiner e Bertolt, reato molto grave.

Giudizio globale: 45,5/50

Recensore Veterano
15/03/15, ore 10:23
Cap. 1:

1° CLASSIFICATA
Paradox
Hope(less)
 
Correttezza ortografica e grammaticale: 10/10
Ho riletto il testo tante volte d'avergli occhi incrociati, alla fine. Ma niente, l'ombra di un errore non l'ho trovata.

Efficacia espressiva e stile10/10
Non riesco a trovare alcun appunto da farti, a nessun livello.
Sono perfettamente d'accordo con l'uso che hai fatto della punteggiatura; virgole, punti, due punti e trattini sono tutti inseriti al punto giusto nel momento giusto. Mi sembra tu conosca appieno le potenzialità comunicative che un uso sapiente della punteggiatura riesce a trasmettere e le hai sfruttate con coscienza e cognizione di causa.
La divisione del terzo in tre paragrafi ha un forte impatto espressivo ed emotivo; prima c'è la mano di un bambino che si attarda sulle pagine di un libro – prima c'è Eren, prima c'è la speranza, ingenua forse, in un futuro senza titani.
Poi c'è la mano di un ragazzo che batte sul petto, insieme a quelle di tutte le altre giovani reclute della Legione Esplorativa; Armin mette in atto ciò che prima era solo teoria, si mette al servizio dell'umanità perché crede sinceramente che la vittoria sia possibile.
E infine c'è la mano di un uomo che stringe la pistola e preme il grilletto, senza esitazione – non contro un titano, contro un suo simile. Infine c'è la solida certezza di Mikasa, il suo sguardo che non conosce il naufragio delle speranze, il suo silenzioso conforto.
I tre scorci di dialoghi sono inseriti ad hoc, alla fine di ogni passaggio – anche qui, la costruzione stilistica è coinvolgente e ben strutturata. Prima c'è il dialogo infantile con Eren, poi il grido di speranza che coinvolge tutti i giovani soldati, infine il crollo, la disfatta.
Ottimo lavoro; sono rimasta incantata dalla tua capacità di tessere questi tre scorci d'umanità, con spessore e introspezione molto raffinati.
 
Attinenza al tema e originalità: 9/10

L'aderenza al tema è completa [6 p.]; hai scelto di focalizzarti su tre momenti molto importanti per la crescita di Armin, dando opportunamente più rilievo all'ultima scena che, senza ombra di dubbio, segna proprio un punto di svolta per il ragazzo e per la sua coscienza.

Quanto all'originalità, ho ritenuto opportuno attribuirti il punto per il personagio [1 p.], in quanto non ho trovato molte fanfiction che si focalizzassero su Armin, nel fandom su EFP di SnK; il punto per la costruzione stilistica [1 p.], di cui ti ho abbondantemente parlato nel punto precedente e, dunque, credo avrai capito quanto inedita e convincente io l'abbia trovata; e il punto per la trama [1 p.], ovvero la scelta di concentrarsi su questi tre frammenti di Armin.
Non ti ho attriubuito il punteggio per il contesto semplicemente perché ho già letto un paio di fanfiction incentrate sul capitolo 59, da cui prende appunto spunto la tua storia.
 
Caratterizzazione e IC dei personaggi10/10

Sono entusiasta della caratterizzazione che hai dato ad Armin – che, per inciso, è il mio personaggio preferito del manga: hai dato risalto a tre punti salienti della sua crescita e hai legato ognuno di essi a un Armin diverso, addattando le scene al personaggio, e il connubio è perfetto.
L'hai accompagnato lungo un difficile processo di maturazione, l'hai legato ai suoi due migliori amici e alla Legione Esplorativa e l'hai messo alle strette, costringendolo a guardarsi dentro, a confrontarsi con ciò che comporta il suo gesto, a convivere con l'altra metà di sé.
La caratterizzazione, l'approfondimento psicologico, la credibilità del personaggio è a tutto tondo, oltre a essere perfettamente in linea con l'Armin di Isayama.
 
Gradimento personale: 5/5

Ho amato tutto di questa storia; la caratterizzazione di Armin, lo stile accurato, la scelta del momento trattato, i riferimenti a Eren nella prima parte e la presenza di Mikasa nell'ultima, la divisione simmetrica con cui hai strutturato la storia, quell'anafora della mano ripetuta all'inizio di ogni parte, ogni volta con un'accezione diversa. Penso che questo sia stato il punteggio più facile da attribuire.

TOTALE: 44 /45

Recensore Junior
13/08/14, ore 17:11
Cap. 1:

Non capisco perchè questa fanfiction non abbia recensioni, è bellissima!
Anche io quando ho letto quella scena nel manga sono rimasta a bocca aperta..insomma è di Armin che stiamo parlando, il caro dolce Armin che non farebbe male a una mosca. E invece qui spara, come hai detto tu senza esitare. Ovviamente poi il rimorso lo attanaglia, non è mica Mikasa lui! ;) Ma davvero, con quello che hai scritto è come se mi avessi fatto percepire le sue emozioni, sono davvero contenta di averla letta.
Spero che scriverai altro e sappi che se lo farai io ci sarò! (anche la mia è una minaccia xD).
Un abbraccio,
Rochita