Ahahahaha! 
Ciao HermClary :) non sono come sono finita qui, in genere non leggo quasi mai fic su Harry Potter, ma oggi mi è presa un'assurda malinconia per la saga e il tuo titolo prometteva bene, infatti così è stato!
Non so perchè ma ce lo vedo proprio Draco a scrivere una lettera del genere a Zabini! XD
La cosa delle tette poi è assolutamente fantastica. Qui Draco è adorabilmente adorabile *-*
Brava davvero!
Un sacco di baci :)

Tu sei un GENIO.
Ho letteralmente adorato lo stile tragi/comico che hai usato. 
"Le tette sono sempre tette, giusto? Me l'hai insegnato tu. " THIS. 
"Le Mezzosangue non dovrebbero andarsene in giro così; avrebbe dovuto ringraziarmi per la mancata denuncia!" Sto rotolando dalle risate. 
Tralasciando la vena comica, trovo che il tuo spunto introspettivo sia davvero opportuno: Hermione è stata da sempre l'oggetto delle "torture" di Draco, si è sempre divertito prendendola di mira o appellandola con nomignoli di cattivo gusto. E adesso si ritrova a subire una importante lezione: Hermione gli sorride, nonostante tutto. E' superiore a lui e lo sarà sempre, perchè lo stato di sangue non le è mai importato. A conti fatti, probabilmente Draco non si sarebbe comportato da vile in precedenza.
Inoltre Draco fa i conti con un altro elemento, ovvero che Hermione è diventata parecchio carina e che il suo cuore è occupato da Ron, che ha sempre preso in giro.
Altro che lui è biondo e bello! Ron sta con la ragazza che gli piace e che anche le tette, mentre il serpeverde l'unico gesto a cui può aspirare è un sorriso, e se lo fa anche bastare.
Cosa gli è rimasto da fare, se non inviare una lettera al migliore amico e sfogare la sua frustrazione?
Si Draco, ucciditi e espia i tuoi peccati.
Bravissima.
Erika AstoriaGM

Ok. Ok. Non so da dove iniziare questa recensione e forse inizierò con una frase banale ma onesta : la tua storia mi è piaciuta molto e la trovo - come dire - frizzante? Mi piace il fatto che sia impostata a modo epistulare e che il destinatario della lettera sia Blaise e mi piace ancora di più l'ironia che hai usato nel punto di vista della narrazione ovvero quello di Draco, sei stata delicata e divertente senza cadere in nessun - stereotipo - di qualsiasi tipo.