Concordo con gli altri pareri, forse sarebbe stata meglio un'introduzione diversa da una vera e propria spiegazione, ma comunque il seguito mi sembra giusto, anche se avrei voluto un approfondimento sui suoi genitori °3°
Anche io mi chiedo per quanto possa essere felice e spensierata xD

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Come inizio incuriosisce molto.
Volevo sapere se il racconto è basato su una storia vera.
Mi piacerebbe anche se approfondissi di più i personaggi,comunque è carina la storia: ciò che la caratterizza è l'introduzione.
Veniva meglio se lo arricchivi di più,descrivendo meglio l'ambientazione e il passato dei genitori.
Ma mi è piaciuta,continua così!

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Avrei un suggerimento per l'inizio: trasformare la "spiegazione" iniziale in narrazione. Nel complesso va lasciato tutto così tranne che al momento giusto dire "questa è la mia storia. Io sono la figlia di quegli scienziati. Mi chiamo Rachel Maximov" eccetera. Secondo me darebbe un tocco teatrale. Così uno si domanda: ma perché mi racconta queste cose? ah, sì, è la protagonista che fa le sue affermazioni. In questo modo la parte "saggistica" diventerebbe parte narrativa in modo molto compatto. Poi potresti anche continuare col narratore in terza persona, lasciando ai pensieri di Rachel solo la prima parte.
Anche stavolta hai trovato un argomento che è una bomba (esplosioni a parte, ahah). La scienza deve essere per il potere, contro il potere o indipendente da tutto? innanzitutto: può la scienza essere indipendente davvero? io direi di no. Cosa deve perseguire? la verità. Credo che su questo siamo d'accordo. Però c'era un tizio tempo fa che ha domandato a uno più famoso di lui: quid est veritas? e siamo ancora lì a parlarne...
Mi piace lo spunto, mi raccomando continua!

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Quanto durerà l'euforia di Rachel? ... Ecco che me la ritrovo anche qui xD all'inizio sembrava un saggio più che una fic, ti sei ripresa in seguito però :)

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