Recensioni per
Nevermore
di Aliseia

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/05/16, ore 19:54
Cap. 1:

Ti ringrazio tantissimo di avermi consigliato questo tuo racconto, perché è veramente bellissimo! E' talmente incantevole e per tanti motivi che rischio di fare confusione e quindi devo metterteli tutti in fila, per non rischiare di dimenticare qualcosa!
1)Fin dall'inizio ho sentito nel tuo racconto l'atmosfera tolkeniana e il suo modo di scrivere, questa patina di antichità di una storia che voleva rivelare il passato di uno dei personaggi che poi tu svilupperai nelle tue storie... è stato come ritrovare uno dei Racconti Ritrovati di Tolkien: davvero il tuo stile è tanto simile al suo!
2)La vicenda così tragica e straziante, tipicamente tolkeniana... il fratello che se ne va perché non si sente amato dal padre, il legame dolce e unico con Nestadion che cerca inutilmente di trattenerlo, l'affetto comunque immenso di Thingalad per il gemello... una storia così non poteva che lasciarmi con il fiato sospeso fino all'ultima parola.
3)L'idea del nome scelto per assonanza con le ultime parole pronunciate, parole sconnesse per il dolore e lo strazio della perdita... e comunque io ancora non avevo capito chi fosse questo Elfo, son proprio testona, l'ho compreso soltanto alla fine. Però l'idea di unire nel suo nuovo nome il proprio, quello del fratello perduto e quello con cui lo hanno subito chiamato a Mirkwood è... non so... sembra una vera e propria leggenda, ma veramente non è una vicenda narrata da Tolkien questa?
4)Il finale che per me è stato un colpo di scena! Non avevo compreso che intendevi raccontare del tragico passato di Cabranel e questo racconto è stato splendido e illuminante per comprendere anche tante sfaccettature e particolarità del carattere spesso ombroso e volubile di questo Elfo.
Complimenti, mi hai regalato delle emozioni intense e degli attimi davvero incantati nel mondo elfico e soprattutto sono molto contenta di aver saputo così di più del misterioso e intrigante Cabranel... hai creato un personaggio talmente vivido e reale che sembra proprio tratto da Tolkien e non mi stupisce che tu ti lasci spesso affascinare da lui come se fosse parte di un fandom. Per me adesso Cabranel è veramente un personaggio del mondo di Tolkien!
Ancora complimenti e spero di poter leggere ancora molte altre storie come questa... visto che, con ogni probabilità, non scriverò più niente, almeno potrò immergermi nei sogni di qualcun altro e rilassarmi e ricaricarmi in questo modo. Grazie!
Abby

Recensore Veterano
01/09/14, ore 19:50
Cap. 1:

Ohhh Cabranel ç______ç
E' bellissima e straziante la sua storia.. ha perso il suo rifugio e rimarrà per sempre col peso addosso di quanto è successo, lui che cercava l'approvazione di un padre che chissà se rivedrà ancora.

---> I bambini fuggivano di fronte al suo aspetto bizzarro e oscuro, e poiché lui non parlava, loro gli avevano dato un nome, che grossolanamente imitava quelle che erano le sue ultime parole.
Craban elen… Craban elen… Ca-bra-nel… dissero i bimbi per semplicità.

Questa parte poi mi è piaciuta davvero tantissimo, le leggenda che si è tramandata, il nome che i bambini gli danno basandosi sulle parole che dice in quei momenti di disperazione assoluta e che loro riconoscono solo come qualcosa di oscuro e pauroso perché l'hanno udito così... e il fatto che si presenti a Thranduil col nome del fratello e con questo, portandosi per sempre dietro il dolore, marchiandoselo addosso e facendo in mondo che ogni volta che qualcuno lo chiama inevitabilmente il suo spirito ricorda ciò che ha perso... mi ha colpito tantissimo ç_____ç

Se questo è nato per giustificare l'errore, sbaglia ancora! <3

P.S: Sono davvero contenta che tu l'abbia scritta perché ero molto curiosa di conoscere ciò che racchiude dentro di sé per via di alcuni suoi comportamenti e questa storia lo ha reso ancora più vero con questa sua oscura sofferenza nascosta dietro ai suoi occhi.

Nuovo recensore
26/08/14, ore 21:21
Cap. 1:

Finalmente conosciamo qualcosa di più di questo Elfo oscuro, bellissima la storia tra i fratelli la visone diversa di entrambi, l'atmosfera leggermente cupa su cui si svolge tutto, l'incontro con Thranduil quel suo "Vieni con me" mi ha messo i brividi, so che all'interno del GDR questa è la biografia del tuo pg, io invece la colloco tra le piccole perle di fic che mi piacciono perchè anche se piccole quelle poche parole lasciano il segno
un bacione :*

Recensore Junior
20/08/14, ore 15:32
Cap. 1:

Io sono una persona terribile nell'organizzarsi a cui, il più delle volte, il tempo sfugge dalle mani... Per questo non ti ho mai scritto quanto ami, ami davvero, il tuo meraviglioso e oscuro Cabranel. L'ho amato nella sua prima, fugace, apparizione; l'ho amato attraverso lo sguardo sospettoso di Legolas e quello altero di Thranduil; l'ho amato assieme con Caleloth, dolcissimo fiore verde.... E non posso che amarlo, amarlo ancora di più, in questo meraviglioso spaccato d’esistenza; raccontato o meglio decantato come una favola antica. Una favola-canzone, scritta in una lingua che è poesia e suono e immagine. Cabranel, Thingalad (che nomi stupendi hai saputo trovare...) mi ricorda quei Noldor sprezzanti e tormentati che tanto mi sono cari, nonostante egli sembri appartenere agli Elfi Silvani, da cui, però, riesce a distinguersi in ogni cosa. Ed è proprio questa sua marcata differenza, questa oscurità che in realtà splende come le volute stellari di Varda Elentári, a renderlo così speciale.

Poi, sono certa che sia stata proprio lei, la Regina dei Valar, a guidare Thranduil attraverso i propri tracciati di stelle, affinché giungesse in quella locanda... Perché Cabranel è come la notte che le appartiene: possiede un manto oscuro, impenetrabile, ma trapuntato da ammiccanti bagliori di luce vivida e meravigliosamente unica. Bagliori che possono essere colti, in tutta la loro radianza, solo da uno sguardo attento, amorevole.

Dunque, questa storia è la cornice perfetta per lui; scritta con uno stile che rimanda al lirismo semplice eppure epico, folgorante, del mio adorato Quenta Silmarillion… e lo travalica, aggiungendo una nota più contemporanea, più sfaccettata e pregnante, in grado di rivelare a tutto tondo l’essenza dei personaggi.
In conclusione grazie, grazie davvero, per questo gioiello incommensurabile (e perdona la mia sconsideratezza che, il più delle volte, sfocia in un’incontenibile logorrea).
(Recensione modificata il 20/08/2014 - 03:34 pm)

Recensore Veterano
19/08/14, ore 21:56
Cap. 1:

Una storia bellissima, scritta veramente bene, così bene che mi è parso di star leggendo un libro, davvero complimenti per il tuo stile i scrittura, molto scorrevole.
La storia poi è qualcosa di stupendo, struggente nella sua semplicità. Davvero quasi non ho parole per descrivere ciò che ho provato leggendola (e credimi è raro che io rimanga senza parole), ho amato il rapporto che c'era fra i due fratelli nonostante fossero così diversi l'uno dall'altro.
Quando il corvo gli ha detto della morte del fratello mi sono quasi messa a piangere leggendo la sua reazione, è stata davvero realistica come reazione, insomma descritta veramente in modo incredibile!
Complimenti, un bacio Hika<3
P.S ti chiedo scusa se ci sono errori, ma la tastiera del mio computer non funziona più molto bene^^