Favola nera, inquietante e dal finale da 'piccoli brividi', a metà tra la mistery e l'horror.
Ha un bel sapore d'altri tempi, quando lo splatter ancora andava da venire, e il vero terrore erano le apparenze e le ombre nascoste, dentro e fuori i personaggi.
E il signor Macellaio goloso di ciambelle è un tipo che si può amare od odiare, ma più spesso entrambi: devoto alla moglie, per la quale farebbe davvero di tutto... anche alle spese di quella povera pettegola impotente.
Ha un gustoso sapore retrò, forse una punta di Poe, anche se con tanto miele...putrefatto.
Tanta dolcezza... se non si tiene conto della vittima, ovviamente. |