Ok, calma. Come si può recensire dopo essere strata investita dalle travolgenti sensazioni che evaporano quando leggo una tua storia?
Cercherò di essere il più controllata ed ordinata possibile perchè l'alternativa sarebbe buttare in bianco frasi a caso e piangere disperatamente perchè, dannazione, questa fic è positivamente stranziante ed angst, angst, angst, angst.
Il modo realistico ma allo stesso tempo quasi paranormale - può esistere un dolore così? si può sentire un dolore così senza morire? si può viverlo? - che hai di rappresentare il lutto nelle sue fasi e sfumature più oltraggiose è unicamente unico.
Il lutto che descrivi tu - il lutto di Elena - è grande e come abbiamo visto già nella 4x15 si allarga nel senso che non comprende solamente il dolore interiore del lutto ma si estende a tutti i sensi : l'olfatto (l'odore del cuscino di Damon) la vista ( i suoi occhi di cui ha imparato a conoscere ogni sfumatura, ogni colore che probabilmente non rivedrà più) il sapore (la radice, il sangue) ed il tatto (i tessuti, il terreno) insomma ogni cosa persino gli spazi - un letto, la camera di lui - prendono parte al lutto di Elena. E il modo accurato con cui tu lo descrivi rasenta un fascino decandente.Per non parlare della scelta della canzone che rende benissimo il tuo intento!
Ho divorato ogni riga di questa storia, sono anche arrivata ad un certo punto con gli occhi che brillavano il che vuol dire tanto perchè non ho la lacrima facile ahah quindi ti ringrazio per questa splendida lettura e spero che potrai tornare a scrivere altre cose altrettando meravigliose!
Alla prossima! (Recensione modificata il 11/09/2014 - 03:19 am) |