Ok.
Non sapendo io su quale delle due storie (anche se dalle note presumo sia questa) ti sentivi insicura, recensisco entrambe.
Con calma chè sono lente ho mal di testa, ma lo faccio (a proposito: scusa per gli eventuali errori di battitura e/o distrazione, ma tra l'atro ti scrivo dal cellulare quindi... Vabbuó, hai capito.
Mi sto confondendo da sola)
allora.
Partiamo dalle "critiche", così mi tolgo il pensiero e poi posso passare a osannarti con l'animo in pace.
"-Quante ne devo pelare?- domandó..."
"domando". Normalissimo errore di battitura, di norma non vi avrei neanche fatto caso, ma quando non sto bene sono un po' (pochiiiino) più pignola e perfetti a del solito (quanto suna male "più pignola"...)
ok, poi...
mi ricordo "un diavolo per capello" (a proposito perché l'hai cancellata? -non per farmi gli affari tuoi, eh- *spera che voglia farci un libro*). Lo stile è un po' cambiato, ma la "polemica" (non mi vengono in mente altre parole, scusa, non è proprio una polemica, ma va beh) è simile.
J'adore.
-temo sia inutile dirlo, vero?
quanto è simpatica Eleonora da uno a dieci?
È...asjdnbvfuhuj, che qui non sta per "pucciosità", ma per "miticità all'ennesima potenza".
Beh, che altro dire?
(oltre allo spaccato sulla classica conversazione in famiglia molto -purtroppo- veritiero?)
mi piace il soprannome di Eleonora. Di solito sono "ele", "Lele", "ely", "El"...
Nora è più...più strong, meno...melenso.
Uh! Già che siamo in argomento: io, i libri di green non ne ho mai letti perché le persone che me l'hanno consigliato sono tutte molto "awwww, che puccioso, che cosa dolce, che cosa tenera, stiamo per sempre insieme forever and ever, ti amo di bene, bla-bla-bla".
Quindi -sbagliando probabilmente eh, mai nascosto questo- non ho mai comprato un suo libro -per partito preso, però.
Ma! -ebbene sì, c'è un ma- se me lo consigli, oltre a citarmi quella parte fortissima e genialissima (?), lo prendo -unlibro, non il partito- di sicuro 😁.
Durante la parte -ora non posso copia incollarla perché se no mi si cancella tutto- della zanzara, il naso che prude, il ciuffo fastidioso mi sembrava di leggere di me stessa.
Ma anche nel resto -mi sarò omologata all'universo ficcynaro, forse? Nahh, penso più che sia qualcosa come "la sindrome della fangirls". La SDF, ecco.
(Ok, LO SO, sembra il nome di una droga, ma ho l'impressione che i libri e i fandom lo siano, in un certo senso. Non provocano forse dipendenza?)
temo di condividere tutti e sei i punti tuoi e di Nora. Dal primo all'ultimo, senza soluzione di continuità.
il 5è di una genialità assoluta (ma fossi in te mi farei pagare dai Tempo perché domani vado all'IperSoap e me ne compro dieci pacchetti😉.
Sì, devo cominciare un libro.)
bacioni,
finisco mister Hyde, carico il cellulare e vengo a recensire "il male non esiste".
😘
_nox
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