E' inquietante.
Non so tu, ma a me č parsa come un verdetto divino, cosa giā decretata e giusta.
Un monito ai peccatori, a ricordarsi che prima o poi si viene puniti per le proprie azioni.
Ha un sapore amaro, di vendetta quasi, un "occhio per occhio e dente per dente".
M'č piaciuta, come al solito bravissima, i miei complimenti.
Un abbraccio e buona Pasqua, perdonami se non mi sono fatta viva per un (bel) po'.
Leaina, o l'antica Io sono Nessuno.

Non so se era questa la tua intenzione, ma questa poesia mi ha dato un senso di inquietudine.
Come se avessi fatto qualcosa che non dovevo fare e il regno del male di cui parli, fosse la vendetta della persona a cui avevo fatto del male.
La vendetta. Mi piace come tema
Complimenti