Undicesima classificata La peccatrice di peetassmile
Grammatica 10/10
Non ho trovato errori di grammatica, complimenti!
Stile 4.5/5
Lo stile mi è piaciuto molto, fluido e scorrevole, con delle descrizioni veramente ben costruite e un lessico appropriato. Volevo solo farti una piccola notazione, parzialmente dettata dal gusto personale: dato il raiting è arancione avrei preferito, al posto del termine “ruffiano” (dal vocabolario Garzanti “colui che incentiva rapporti amorosi”), uno più esplicito. Difatti, a mio parere, la parola da te usata non ha propriamente lo stesso significato, ad esempio, di “protettore”.
Originalità 8/10
Premetto che non so quanto volessi che la storia risultasse di genere storico e, in tutti i punti della valutazione, non ho dato molto peso a questo fatto. Ci sono però due avvenimenti, forse inseriti per rendere la storia più originale, che mi hanno lasciato un po’ perplessa (purtroppo sono un’appassionata di storia): innanzitutto trovo improbabile che una persona come Giovanni possa guadagnare abbastanza da riscattare una prostituta. Nel Medioevo, dato che presumo sia questo il periodo in cui hai ambientato la storia, la maggior parte dei lavoratori dei feudatari erano servi della gleba e le loro paghe erano misere o addirittura inesistenti. Nonostante Giovanni non sembra rientrare in questa categoria, dato che non si reca dal nuovo signore con tutta la famiglia, vorrei sottolineare che, nonostante il nuovo lavoro sia maggiormente di rilievo, per l’epoca sarebbe comunque povero.
Il secondo fatto è la situazione di Lodovica: da quel che ho capito i suoi genitori l’hanno consegnata al ruffiano che, tenendo per sé parte dei guadagni, rende a loro del denaro. Non trovo il senso logico in questo: non sarebbe più facile per i genitori, dato che ambiscono al guadagno, far prostituire la ragazza in casa o, almeno, non ricorrere ad intermediari? All’inizio pensavo che fosse una donna d’alto borgo e dovessero mantenere la reputazione, ma dalla storia si capisce chiaramente che è una prostituta del popolo.
Tralasciando questi due aspetti la trama è scorrevole, non troppo originale, ma rappresenta uno spaccato della vita medievale, in particolare l’accusa di stregoneria ed il processo alla strega.
Caratterizzazione protagonista 13/15
All’inizio Giovanni è ben caratterizzato, anche se il suo innamoramento per Lodovica avviene un po’ troppo velocemente: vuole farsi una vita, diventare indipendente e riscattare la persona che ama. Nella seconda parte, però, ho notato un appiattimento del personaggio: oltre ad essere schiacciato dalla predominanza di Lodovica, ho trovato leggermente innaturale il suo comportamento nel sapere che la sospettano di stregoneria. Dato il loro profondo amore pensavo si disperasse, cercasse di scappare con lei, ma entrambi decidono di rimanere lì in attesa di come si svilupperanno gli eventi. Anzi, lui sembra archiviare la vicenda con un banale “forse non ti chiameranno”. Credo che in quella parte avresti potuto far emergere maggior drammaticità, la stessa che è presente nel finale della storia.
Uso pacchetto 16/20
Gli elementi del pacchetto erano tutti presenti, ma non ho pienamente gradito come hai trattato alcuni di essi. Ti spiego brevemente:
-abito da sposa: nella tua storia il matrimonio è una delle colonne portante, tuttavia questo oggetto appare solo una veloce apparizione. Avrei voluto che fosse maggiormente presente all’interno della storia o che avesse maggior rilevanza;
-citazione: da un certo punto di vista può essere considerata lievemente ironica. In cielo saranno più contenti della sua anima, da tutti considerata peccatrice, piuttosto che di quella di coloro che si credono giusti, ma bruciano un’innocente. Tuttavia, non credo sia questo l’intento voluto e, ad ogni modo, la troverei troppo sottile per essere pronunciata da una popolana. L’inserimento all’interno della narrazione non è forzato, ma il significato non coincide con quello che traspare dalla storia: sostanzialmente Lodovica non è una peccatrice redenta, ma una sfortunata che è riuscita a dare una svolta positiva alla sua vita;
-coprotagonista: ho adorato Lodovica e, se fosse stata la protagonista, non ci sarebbero stati problemi. Come coprotagonista, complice anche il suo carattere più forte e deciso, sembra, soprattutto nella parte finale della storia, “rubare la scena” a Giovanni.
Nonostante questi appunti, ho adorato il modo in cui hai descritto il villaggio, le sue dinamiche sociale ed i vari luoghi. Anche il genere è stato decisamente rispettato.
Gradimento personale 4/5
Ho trovato la tua storia molto gradevole da leggere, soprattutto da quando comincia una sorta di discesa agli inferi per la coppia. Sei riuscita ad esprimere molto bene come l’ignoranza medievale abbia mietuto vittime innocenti e rovinato centinaia di persone che, fino a pochi attimi prima, trascorrevano una vita tranquilla. Non ho gradito molto la battuta di chiusura di Giovanni, che in parte si ricollega alla mia osservazione su come hai utilizzato la citazione: quel “mia peccatrice” mi stona. Lui ne era innamorato e, secondo la mia opinione, non dovrebbe considerarla in quel modo, altrimenti vien da chiedersi perché se ne sia innamorato.
Punto bonus 0/0.5
Totale 55.5/65.5 |
