Recensioni per
Not all monsters do monstrous things
di _eco

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/09/14, ore 17:51

Oddio *O*
In questi giorni ho un bel po' do cose da fare ma nella testa mi frullava sempre il tarlo che c'era questa tua one short che dovevo assolutamente leggere appena avessi avuto un po' di tempo. Ed eccomi qua. L'ho letta due volte, tutto d'un fiato...
I complimenti che ti ho fatto l'ultima volta si ripetono all'inifinito e questa volta aggiungo anche un'altra cosa: come descrivi il personaggio di Jackson tu, nessuno. Lui con quei dilemmi interiori, con i rimorsi e con le battutine ironiche per mostrarsi forte davanti agli altri. E con quel senso di protezione verso Lydia che ha sempre dimostrato... 
"Non tutti i mostri fanno cose mustruose", ho pensato subit a Jackson quando Lydia ha detto quella frase... forse siamo noi che ce lo immaginiamo, o forse sono gli autori che vogliono farci male, chi lo sa...
Comunque è incredibile che tu sia riuscita a scrivere questo gioiello quando, come hai detto tu stessa, sei nel tuo periodo più Stydia. Ma ormai credo che quando il Jydia ti entra nelle ossa è difficile farlo uscire :)
Scrivi ancora di loro, ti prego <3
Baci
luna*

Recensore Junior
02/09/14, ore 15:43

Aw, tutto questo č dolcissimo! Chissā come sarebbe davvero se Jackson tornasse..sei bravissima!!

Recensore Veterano
01/09/14, ore 21:39

Non tutti i mostri fanno cose mostruose. Non per sempre.
Solo questa frase vale tutto. Sì, viene dal telefilm, ma l'hai usata perfettamente.
Storia stupenda, come le solite che scrivi :)  
Le parole di Peter si incidono con forza nella sua testa, nella pelle e nelle 
ossa, stridendo rumorosamente. Non un rivolo di sangue sgorga, e di conseguenza 
nessuna ferita si rimargina.  Non è qualcosa che si vede a occhio nudo, la pura 
sofferenza umana. Ti avvolge nel suo mantello putrido e color pece, ti avvelena 
e ti stordisce, ma nessuno se ne accorge. Nessuno che non abbia lo sguardo 
attento di Lydia, almeno.

Questo pezzo è meraviglioso. Non è duro, eppure riesce a colpirti come un pugno in pieno petto. La consapevolezza di quanto faccia effettivamente male il dolore è descritta benissimo. E solo Lydia se ne accorge, perché è la persona più vicina a Jackson e perché è il suo carattere. Insomma, lei è Lydia. Chi, se non lei, sarebbe riuscita ad accorgersi di quanto stesse male Jackson sotto le spoglie arroganti che indossava? Solo chi ha sofferto tanto si accorge della sofferenza degli altri e Lydia ha sofferto molto per lui, quindi riesce a capire come si sente.
Ancora complimenti!
Alla prossima!
Erule 

Recensore Master
01/09/14, ore 20:52

Okay, ti dico subito che sarà difficile per me scrivere questa recensione. Ma dovevo, perchè adoro come scrivi, come capisci perfettamente i personaggi e come trascrivi i loro pensieri.
Sappi che la Jydia non l'ho mai retta, e Jackson non mi è mai stato così simpatico, nonostante adori Colton - e chi non lo adora?
Innanzitutto, quella frase di Lydia è stata bellissima, così come la sua scena con Meredith. Ho dovuto fermarmi un attimo a deprimermi quando c'è stato quell'accenno ad Allison.
Sì, Jeff, grazie per i riferimenti, ma se ci dessi direttamente quel tanto agognato funerale non sarebbe meglio?!
Io non lo so, guarda. Ma okay.
Passiamo a Jackson.
Jackson è così... è così Jackson. Ha una sensibilità enorme, ma all'esterno sembra fatto di pietra, senza sentimenti.
E non si puà negare che alla fine si sia affezionato davvero a Lydia, e che lei sia stata la persona grazie alla quale ha smesso di essere una lucertola gigante.
Le si è affezionato così tanto che non vuole neanche che si avvicini... e Lydia
Cavolo. Ti ho già detto come la penso su come scrivi su Lydia: penso che perfetta in ogni storia che scrivi.
Tutti i gesti, dal primo all'ultimo, sono proprio da lei.
Questa shot è bellissima anche perchè è un momento semplice, breve, non un matrimonio, un appuntamento o cose del genere, perciò non mi ha dato problemi leggerla.
Ti faccio i miei complimenti e non vedo l'ora di leggere un'altra tua storia :)

Mary