Ciao Veronika, il tuo è un progetto ambizioso, difficile ma può dare grandi soddisfazioni.
L'autore di Viki voleva andare a scuola è Fabrizio Gatti, un giornalista che ha viaggiato molto ed è stato nei posti delle sue inchieste (quella sui kossovari che cercavano di passare il confine svizzero è una delle più famose). Ha lavorato anche per il Corriere della Sera.
Necessariamente, ti renderai conto, dovrai anche tu accumulare, analizzare, valutare, studiare informazioni e fonti diverse. Certo non come un giornalista, ma se vorrai davvero dare un tono 'da pubblicazione' al tuo scritto, sarà necessario approfondire sicuramente la parte ambientale e quella dei sentimenti.
Internet potrà aiutarti molto, non ti sarà difficile trovare informazioni, soprattutto sulla guerra in Jugoslavia. Ricordati che i tuoi genitori hanno sicuramente assistito a quella guerra sui telegiornali, perché li ho visti anche io (guerra della Jugoslavia '91-'95), puoi chiedere anche a loro.
Se la tua famiglia (o amici) conosce qualche militare o poliziotto o carabiniere potrai chiedere anche loro com'era la situazione sulla sicurezza ai confini e cosa veniva fatto.
Per quanto riguarda il tema che hai scelto è molto delicato, di nicchia, ma chiaramente è sicuramente un libro che potrà essere pubblicato (anche col self publishing se non riuscirai con le case editrici) ma dovrà davvero lasciare un segno.
Poi c'è la questione della forma e del contenuto. Come primo impatto è stato troppo breve, per me, quindi non sono riuscita a calarmi bene nella situazione, complice anche una non perfetta impaginazione.
Devi staccare i paragrafi quando il pensiero, l'azione, lo stato, l'ambiente cambiano, in modo da dare respiro al lettore. Quindi ti consiglio di sistemare i paragrafi e dargli una forma più 'professionale'.
Per capire come impaginare uno scritto puoi leggere gli articoli di giornale (i giornalisti, soprattutto quelli bravi) sono maestri nei focus, nel mettere in evidenza gli inizi delle situazioni. E naturalmente puoi vedere come fanno gli scrittori professionisti nei libri che sicuramente leggi ^_^
Aggiungo come ultima cosa che mi è mancato un approfondimento delle sensazioni di Vladimir. E' in prima persona, mi aspetto che lui esteriori ciò che sente, la paura di perdere il padre deve essere intensa, è un bambino... guarderà sua madre, avrà dei pensieri, delle emozioni.
Le devi scrivere. Devi farci 'sentire' i personaggi :)
Buon lavoro! |