-L’hai fatto per me. Solo per me.-
Non per Mary. Non per la bambina in arrivo. Per lui.
-Ogni cosa è sempre stata per te.-
Quello che adoro delle tue Johnlock è la delicatezza con cui raccontano i sentimenti di Sherlock. Gli metti in bocca frasi che mi spiazzano per quanto riescono a dire e per come lo dicono, in quella maniera velata ma allo stesso tempo non del tutto implicita che trovo straordinariamente in linea sia con la sua indole sia con il tipo di rapporto che hanno lui e John. Lo stesso discorso vale per il momento in cui si presenta a casa e gli chiede di poter restare; è davvero bellissimo che domandi il permesso e non dia per scontato l'assenso di John - lo Sherlock di un tempo l'avrebbe fatto, ma il personaggio è evoluto tantissimo nel corso delle tre stagioni e il modo in cui lo muovi, secondo me, è coerente con il percorso che ha compiuto. Sono tutti momenti splendidi, anche se quello che più m'ha fatto uggiolare è Sherlock che accarezza Shirley - e lo scambio che ne è seguito. Quel botta e risposta la dice più lunga sul bene che si vogliono di quanto fiumi di parole potrebbero fare, e mi ha emozionata molto.
M'è piaciuta tantissimo questa storia. È ben pensata, ben architettata e sfrutta benissimo gli spunti offerti dal background di Mary. Sai quanto apprezzi chi riesce ad utilizzarla senza renderla il terzo incomodo e/o la stronza della situazione. Tu la maneggi sempre con grande criterio e lucidità, ed è l'ennesima conferma di quanto tu sia brava come autrice. Tanti cuori per Molly, che ho trovato straordinariamente deliziosa *la spuccia*
Se vorrai aggiungere altre shot mi troverai sempre qui a leggere e vomitare amore.
Complimentissimi e grazie! |
