Ciaaaao Clock *fa ciao con la manina*
Sono arrivata anche io, finalmente. In realtà mi sto portando, molto lentamente, in pari con la tua long 'Falso d'autore', appena sarò arrivata all'ultimo capitolo ti lascerò una recensione.
Innanzitutto, complimenti. Lo stile lirico ti riesce molto bene.
Conosco la canzone dei Coldplay (beh, chi non li ama?) e non potrebbe essere stata interpretata meglio. Ofelia è un nome suggestivo, Alistair anche, quindi hai la mia più totale approvazione anche nella scelta dei nomi.
Il fatto che un fantasma possa ritrovare la propria anima tra le stelle è un'idea talmente bella che mi fa venire voglia di piangere.
'Regalò ad Alistair una notte, un bacio, una manciata di stelle'. Parliamo di quanto sia bello questo passaggio? Scusa, ma è magnifico. Rende benissimo l'idea di quali siano i limiti di Ofelia.
'Poi soffiò il sonno sui suoi occhi e lui sognò l'estate mentre lei svaniva'.
Sai, dovresti ascoltare più spesso i Coldplay alle quattro di mattina.

Leggi la risposta dell'autore

Me voilà. Scusa se non ho recensito appena l'ho letta (circa dieci minuti fa) ma dovevo sfornare i muffin.
Che devo dirti? Forse non ti fanno dormire alle quattro di mattina, ma se il risultato è questo allora va bene.
Mi ha commossa quasi fino alle lacrime. E' una delle cose più belle che tu abbia mai scritto, e dire che di cose belle ne hai scritte parecchie, ma questa è la ciliegina sulla torta.
E' bellissima, delicata ma in qualche modo molto drammatica. E soprattutto non capisco bene se Ophelia (bel nome, eh?) è uno spettro nel senso vero e proprio della parola, oppure "spettro" è una metafora per qualcos'altro. In ogni caso...
Sarà che a me le stelle piacciono un sacco, ma l'ho trovata molto romantica e molto triste. Però non di una tristezza deprimente, perché alla fine c'è una sorta di ottimismo - lei è diventata una stella. E' una fine poeticamente triste, quindi è okay (non so se hai capito, ma pazienza).
Comunque, è stupenda. Fidati.
Ciao
-H

Leggi la risposta dell'autore