Recensioni per
Come Here (oh, my star is fading)
di screaming_underneath

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/09/14, ore 20:42

Valutazione ottenuta al contest "Brighter than a thousand suns" sul forum di EFP


Settima classificata 
Grammatica e sintassi: 20/20 
Stile e lessico: 15/15 
Attinenza al tema/utilizzo della citazione: 9/10 
Sviluppo della trama/originalità/gradimento personale: 9,2/10 
Approfondimento dei personaggi/IC: 10/10 
Totale: 63,2/65 
Grammatica e sintassi 
Sia la grammatica sia la sintassi sono assolutamente perfette. Non c’è il minimo errore né nella costruzione delle frasi né nell’ortografia. La punteggiatura è altrettanto impeccabile: ogni singolo segno di interpunzione è al posto giusto e contribuisce a creare il ritmo perfetto. Non una virgola è fuori posto, non un punto è di troppo. Ottimo lavoro! 
Stile e lessico 
Lo stile è scorrevole, chiaro e ricco di variazioni, come a me piace tanto. Passi dall’ironia a momenti tragici che mandano i cuori in frantumi nello spazio di pochissime righe, e lo fai in maniera magistrale. Il ritmo della storia è eccellente, e hai gestito alla perfezione il poco spazio che avevi a disposizione trattandosi di una storia così corta: hai costruito un racconto breve ma estremamente dinamico e coinvolgente grazie all’utilizzo di parentesi, dialoghi, corsivo e “a capo” sempre al momento giusto. Sia graficamente sia stilisticamente la storia raggiunge livelli altissimi: è davvero ben scritta e ben gestita. Mi piace moltissimo come giochi con le parole e con la struttura delle frasi, riprendendo i termini in contesti diversi, creando un’interazione fra le parole scelte e la storia. 
Anche il lessico è eccellente e sempre azzeccato: utilizzi parole semplici e dirette ma varie, trovando il giusto equilibrio grazie a un vocabolario che non è né eccessivamente colloquiale né eccessivamente ricercato. Sia il lessico sia lo stile sono “frizzanti”, dinamici, e per questo si adattano perfettamente al personaggio del Dottore. Mi è piaciuto moltissimo anche il cambio di registro che accompagna il cambio di atmosfera: passi dalle frasi lunghe dei momenti più “leggeri” iniziali a frasi corte che hanno un tono drammatico e definitivo, così come drammatica e definitiva è la separazione fra Rose e il Dottore. 
Attinenza al tema/utilizzo della citazione 
Sto cercando di aspettare almeno la prossima voce per cominciare a sciogliermi per l’angst, ma è difficile. Questa storia è così drammatica e meravigliosa e intrisa di fantastico angst spezza-cuori che sto trovando difficile non fare un lunghissimo monologo su quanto sia emozionante. Ma suvvia, posso farcela. Devo concentrarmi sull’utilizzo della citazione. 
Utilizzo che, devo dirlo, è assolutamente ottimo: la citazione c’è, ed è usata magistralmente. C’è fisicamente ben due volte, perché compare all’inizio della storia fornendo un incipit eccellente (io personalmente adoro le citazioni poste all’inizio delle storie, perché mi sembra che aiutino il lettore a inquadrare l’atmosfera di ciò che leggerà ancora prima di cominciare la lettura), e poi compare alla fine, richiamando l’inizio (oh, e mi è piaciuto moltissimo anche il modo in cui la storia appare “incorniciata” dalla citazione, poiché la frase compare all’inizio e alla fine. Aiuta la frase a fondersi con la storia, facendola apparire come un elemento della storia stessa che si integra perfettamente nel racconto e ne diventa una parte fondamentale). E poi compare anche nel significato della storia, perché il tema della luce è ricorrente sia in senso metaforico sia in senso letterale, rispettivamente rappresentati dalla luce figurata di Rose e dalla luce della supernova. L’unico appunto che mi sento di farti è che manca un po’ il contrasto luce/oscurità che è presente nella citazione, e che secondo me in questo contesto avrebbe prodotto un ottimo risultato: dopotutto, il contrasto implicito fra la luce della supernova e la luce di Rose contro “’l’oscurità” dei pensieri e sentimenti del Dottore, che sono i pensieri cupi di chi si ritrova improvvisamente solo, c’è, anche se rimane fra le righe. Con un paio di paroline che lo esplicitassero avresti avuto un altro elemento da sfruttare per esprimere le riflessioni del Dottore, che comunque già così sono eccellenti. Fra l’altro, l’incipit di questo paragone già c’è, perché accenni all’oscurità dell’universo quando l’esplosione si attenua. Giusto una metafora piccina o una riga in più sull’argomento e la trattazione sarebbe stata perfetta. Così, comunque, ti avvicini già moltissimo a un lavoro impeccabile. 
Sviluppo della trama/originalità/gradimento personale 
Come accennavo, la tua storia è dinamica e vivace, pur trattando di un argomento così drammatico. È tragica, ma non noiosa né tantomeno pesante, perché è costruita in modo da tenere viva l’attenzione del lettore e non far “pesare” troppo l’angst, pur non smorzandolo né rendendolo meno efficace. È una storia drammatica e intensa e al contempo estremamente affascinante. Mi piacciono moltissimo i due dialoghi affiancati ai due ”pezzetti” di ricordo. Mi piacciono perché completano la storia e la rendono più complessa, articolandola su due livelli e guidando il lettore attraverso il paragone. Ecco, questa storia “guida” il lettore, lo accompagna fra le riflessioni del Dottore nel passato e nel presente, fra il “dopo Rose” e il “appena dopo Rose”. L’headcanon su cui ti basi è meraviglioso e straziante allo stesso tempo, e la tua storia è entrambe le cose nella stessa misura. È bellissima e spezza il cuore nello stesso istante. 
Accanto a frasi che sia prese singolarmente sia nel contesto sono assolutamente magnifiche, letteralmente poetiche, c’è una trattazione accurata e ben sviluppata. È una storia chiara, che ha un messaggio da trasmettere e lo trasmette in modo eccellente, trasmettendo al contempo emozioni intense. Il lettore non può evitare di essere coinvolto e di condividere ogni pensiero e ogni sentimento. C’è una leggera “frattura” fra la prima e la seconda parte della storia, perché l’incipit è piuttosto spensierato mentre la conclusione ha un tono completamente diverso, e forse un paragrafino con una sorta di “via di mezzo” inserito fra le due parti per “accompagnare” il lettore dalla prima alla seconda avrebbe reso meno visibile questa separazione, ma dopotutto è un contrasto che bene si adatta al personaggio del Dottore. 
Approfondimento dei personaggi/IC 
Il Dottore è il Dottore. È lui, in ogni parola, ogni azione, ogni emozione. È lui nel modo in cui la storia è scritta, perché il tuo stile rispecchia perfettamente la sua personalità – compito non facile, considerando quanto sia complesso e bizzarro questo personaggio. Il Dottore è difficilissimo da rendere, perché è un equilibrio di contraddizioni e sfaccettature che convivono in un’armonia delicatissima. Ci sono moltissimi elementi su cui concentrarsi quando si scrive di lui, e tralasciarne uno o concentrarsi troppo su un altro stravolge immediatamente il personaggio. Tu hai fatto un ottimo lavoro: quest’armonia è presente nella tua storia dalla prima all’ultima riga. Il Dottore è trattato in tutte le sue sfumature, pur essendo un testo brevissimo. C’è il suo attaccamento a Rose, espresso in maniera magistrale; c’è la sua vivacità; c’è la sua drammaticità. C’è tutto, e tutto è dosato ed espresso perfettamente. 

 

Recensore Master
05/09/14, ore 02:21

Mi sento chiamata in causa.
Non so come mai XD
Comunque, premettendo che sono le due di notte, sono mezza rincoglionita e sto recendo ora perchP sennò mi dimenticherò di farlo e, quindi, potrei non scrivere cose eccessivamente intelligenti o con effettivo senso logico, complimenti.
Me piasa.
E, soprattutto, ed è una cosa che mi sta sconvolgendo, mi ha fatto provare cose.
Cose poco piacevoli a ripensare al Doomsday. E, per internderci io sono quella persona che a post su "Rose Tyler I..." ride.
Fino alle lacrime.
E invece questa drabble mi ha dato un certa qual botta di feel Rose/Ten.
Per cui, complimenti sul serio, perché hai fatto l'impensabile, farmi rimpiangere la segregazione di Rose in un altro universo.