Voglio seriamente stritolarli di coccole >< *corre fuori di casa a cercare il primo gruppetto di cinque giapporagazzini da grabbare a muzzo*
Il modo in cui hai descritto il Fuji mi ha fatto venire il batticuore. Ed effettivamente il Fuji fa questo effetto. Lo vedo tutte le mattine (se c'è bel tempo) andando a scuola (stando a Shizuoka non è difficile) e anche vedendolo tutti i giorni fa un effetto di mancamento di fiato (e non è solo perchè arrivo dalla salita del ponte U_U), anche dopo un anno e mezzo. (e non riuscirò mai a non kyahiare mentalmente ogni volta che nonostante sia fuji "yama" in letturadiventa sempre il signor Fuji <3 )

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La cosa che mi è piaciuta di questa storia è stato il rapporto tra Ryo, il suo elemento, il monte Fuji e Byakuen: sei riuscita a rendere come sia un tutt'uno amalgamato e inscindibile, e mi ha spinto a riflettere su questo personaggio che - purtroppo - per me è abbastanza ostico.
E mi è piaciuta molto l'idea che, in un certo senso, Byakuen avesse cominciato a prepararlo a quello che sarebbe stato il suo compito, portandolo a conoscere il simbolo principale di Rekka...
Sono contenta che tu abbia deciso di scrivere proprio di Ryo! ^__^

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