Bellissima questa poesia.
Il tema mi affascina molto: l'eterno contrasto tra mente e cuore, ragione e sentimento, freddezza e passione. Nessuna delle due riuscirà mai ad avere la meglio sull'altra, coesistono in un incessante equilibrio. Se cade la mente, cade anche il cuore e viceversa.
Ma chi dobbiamo ascoltare? La fredda e cinica ragione o il sentimentale e passionale cuore? Entrambi sembrano non comunicare tra di loro; non si capiscono, non si comprendono, sono due opposti, i due classici volti della medaglia. E quella medaglia siamo noi. Siamo noi che dobbiamo decidere se seguire il cervello o il cuore.

Mi è piaciuto molto la scelta di "personificare" mente e cuore; li hai resi umani, hai instaurato un dialogo tra due opposti, due linee parallele che parlano tra di loro senza mai avere un vero e proprio punto di contatto. Entrambi fanno quello che viene più naturale all'uomo; pongono domande. Entrambi cercano risposte che però non riescono ad ottenere.
È così alla fine arriva una cinica risposta: quel "nulla sperare: prova a tacere" è la sentenza finale che la mente infligge al cuore, quasi volesse togliergli ogni sogno e speranza.

Ti faccio ancora i miei complimenti per aver saputo esporre un tema molto interessante, sul quale si potrebbero fare infinite discussioni.
A presto.

The Sorrow.

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Ciao, tesoro!
Stasera tocca di nuovo a te, ed ecco che mi ritrovo a leggere questo tuo capolavoro: che cosa posso dire, se non che mi hai commosso con queste tue bellissime parole?
Non so, sarà perchè io ho sempre avvertito molto chiaramente questo eterno dualismo fra la mente e il cuore; sono sempre stata una persona impulsiva, una di quelle appassionate eterne bambine che agisce prima di riflettere, non ho mai dato grande importanza alla mia razionalità e non sono mai stata una persona dotata di grande logica e praticità... Il che, ovviamente, mi ha sempre provocato diverse diatribe, infiniti conflitti fra la mia mente e il mio cuore, incapaci di venirsi incontro e ricercare un'intesa.
Persino adesso, in un periodo un po' particolare della mia vita, avverto questa dura lotta dentro di me ed è forse questa la ragione che mi ha portato a commuovermi tanto nel leggere questo tuo componimento.
O forse, semplicemente il fatto che tu sei bravissima. <3

Ti abbraccio forte.

Fede <3

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Che bello questo tuo piccolo componimento, complimenti!
L'argomento del dualismo cuore/ragione mi ha sempre affascinata, e tu in poche righe sei riuscita a rendere benissimo questo concetto, la sua complessità, e l'eterna lotta tra questi notri due io.
Bravissima!
Ele

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Intensa e molto vera. Una sorta di odi et amo tra mente e cuore che ripropone l'eterno dilemma tra ragione e sentimento...molto bella.

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Le poesie mi richiedono sempre uno sforzo in più, se devo parlarne con chi le ha scritte!
A prima lettura mi è sembrata triste, poi ho pensato che forse non è così semplice. La mente dice al cuore di tacere, di "non esagerare" (lui voleva morire, beh, un attimo, riflettici) e aggiungere "nulla sperare" lo vedo più come un abbassare le aspettative (ma cosa t'aspetti, sentimentalone di un cuore) che non come una mancanza assoluta di speranza. Ce li vedo a parlare tra loro: un esaltato e una cinica. E' un po' come se alla fine la mente dicesse "stai calmo"...
così è come la vedo. Ma posso sbagliarmi.
PS: adesso passo a una tua a capitoli, me la sono cavata troppo facile finora :)

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Il cuore e la mente spesso parlano due lingue diverse. Spesso nenache si parlano o non si ascoltano. Bellissimae poetica questa idea di questo duetto così malinconico, ma al tempo stesso cosi forte ed intenso. Denso di emozioni e  sentimneto che davvero colpiscono.  La fine è molto triste.
Mi hai un po' imtristita .... :(
Bravissima! 

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Maestra sei anche poetessa :-)olto bello il dialogo tra cuore e mente poiche spesso nella natura umana sono un disaccordo :-). Soprattutto l ultima parte in cui la mente invita il cuore a tacere. C‘é un evidente disaccordo tra i due e, molto spesso come nel mio caso facciamo cio che dice il cuore semza pensare :-) molto bella complimenti brava come al solito amica mia

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