Ehilà, zia!
Strano che fino a ora non fossi comparsa, eh? Lo avrei fatto, ma la scuola mi sta risucchiando viva (o forse sono già morta e la mia anima in realtà sta viaggiando insieme a Dante nell'Inferno, Purgatorio e Paradiso...) (*ignora l'ultima parte, per favore c:*) Comunque, eccomi qui. Partiamo dal primo capitolo. Qui, nella parte futura, presenti la figura di Ivy come quella della sorella "in ombra", perché più gentile, più buona, più disposta a lasciare stare quando le mire della sorella, decisamente più testarda e intraprendente, coincidono con le sue. Tuttavia questa volta la situazione è diversa, e Ivy vuole lottare, non è disposta ad arrendersi. Sinceramente non fatico affatto a immaginare un personaggio come Bulma in versione "sorella che vuole tutto ciò che può avere per il semplice gusto di averlo", perché in fondo lei è un po' così, con l'amore per le cose impossibili, che non può avere, e per le avventure. Mi piace la rabbia infine esplosa di Ivy, e mi piace anche che per una volta Bulma sia stata zitta, a guardare la sorella andarsene senza sapere cosa dire per scusarsi. Nella parte presente, intanto volevo farti un piccolo accorgimento per quanto riguarda una frase: "Una donna dai lunghi capelli biondi, con due grandi occhi azzurri e una poca predisposizione per circuiti e tecnologia." Quell' "una" non mi suona benissimo. Potrebbe essere una mia soggettiva impressione, ma credo che la frase suonerebbe meglio se sostituissi "poca" con qualcos'altro, tipo "scarsa" :) Comunque. Mi piace che una ragazza "normale", non geniale, non appariscente, non come Bulma, abbia attirato l'attenzione di Vegeta. O meglio, più che non attirare l'attenzione gli risulta più accettabile, perché non gli rompe le scatole. Ma è già un inizio u.u Altro piccolo accorgimento nell'ultima parte: "Ivy stava pulendo, e riordinando, il salotto di tutto punto." Penso che quelle virgole siano di troppo visto che la frase non è un inciso, ma una semplice coordinata :) "Alzò il viso e sulla soglia, dell'ingresso del salotto, vi era Vegeta." Quella precisazione mi sembra superflua: hai già detto prima che Ivy si trovi in salotto, quindi ovviamente la soglia è di quella stanza. Spero che questi consigli non ti diano fastidio, a volte risulto puntigliosa ^^" Comunque, mi piace come stai descrivendo Ivy e mi trovo molto solidale per quanto riguarda i vestiti: mia madre non fa altro che rimproverarmi per lo stesso motivo, in barba il fatto che io le dia sempre la stessa risposta. Quindi la capisco *pat pat Ivy* Povera ragazza, sminuita a quel modo -.- Ma Vegeta a quanto pare ha una certa propensione a fare lo psicologo, visto che tutti lo mettiamo a spronare gente, quindi... Eccolo alla carica! No, seriamente, mi piace molto questo primo interagire tra i due. E' un tipo di rapporto in qualche modo speciale, fatto di sguardi e nessuna parola, per questo risulta più intimo. Insomma, un ottima apertura per questa nuova raccolta che, nel caso non fosse ovvio, seguirò volentieri. Passo al prossimo capitolo ^^ A presto, zia! |
Carissima! Perdona il ritardo con cui mi faccio viva. Avevo già letto questo capitolo ieri dal cellulare, ma ho preferito avere tra le mani un PC per poter scrivere una recensione decente. |
AAAH, non vedo l'ora che continui!❤️ |
Ziaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa *le salta addosso* |
Ciao cuginetta ♥ |