Ciao, come ti ho detto anche tramite mail è una storia estremamente godibile nonostante le difficoltà con la seconda persona. Come ho detto è ancora un po' legnosa e hai quel problema di ripetitività del testo che tu stessa mi hai detto d'avere, ma hai già fatto tantissimi miglioramenti dal punto di vista di grammatica e stile quindi secondo me con ancora maggiore esercizio migliorerai sempre di più.
Per quanto riguarda la storia, ti avevo confessato che nemmeno il finale angst mi sarebbe dispiaciuto, anche se avrebbe messo tristezza (specie dopo aver saputo come sarebbe andata a finire), ma avrei apprezzato lo stesso. La trama mi ricorda molto l'altra storia, la long, ma come ti accennavo qui c'è maggiore cura verso l'introspezione che è uno dei punti che nei tuoi racconti è migliorato in maniera esponenziale. Io non penso che Jim sia OOC, forse lo sarebbe stato se si fosse suicidato come volevi fare, ma per come hai fatto andare le cose per me non lo è affatto. Insomma, la domanda è sempre la stessa: come si porrebbe un uomo forte e sicuro di sé come Kirk nei confronti di un sentimento tanto forte per qualcuno di irraggiungibile come Spock? Inoltre, fatto mica da poco, questo è il Kirk del reboot ovvero una persona ancora più fragile e complessata e con una storia drammatica alle spalle, quindi per me le scelte che hai fatto ci stanno tutte quante, specie perché non sono gettate a caso, ma giustificate e io penso che sia questo alla fine ciò che conta.
Per quel che riguarda Uhura, Spock e McCoy, loro li vediamo filtrati dagli occhi di Jim, quindi le azioni che compiono non ci sono esattamente chiare. Intendiamo che tra Uhura e Spock le cose non vadano bene e che lei sia gelosa del capitano, ma non sappiamo fino a che punto questo sia vero. Naturalmente non è un male questo, anzi, hai il pregio di essere riuscita a muovere i personaggi dandoci una motivazione al loro comportamento che è praticamente solo filtrata dagli occhi di un altro individuo. In teoria è ciò che un autore dovrebbe fare, per che per scarsa qualità delle storie non sempre troviamo.
Come ti avevo accennato, una delle scene che mi è piaciuta di più è quella degli scacchi e con quella reazione di Uhura che sembra quasi eccessiva. Sei stata così brava a farci vedere il mondo dagli occhi di Jim, che ora della fine (anche se lui si ripete il contrario) si finisce per detestare Uhura ed il suo modo di fare. Molto ben esplorato anche il rapporto tra Jim e Bones con questo fare del dottore molto da "padre" e che è sempre ben accetto.
Insomma, una storia molto ben fatta e sono contenta che tu mi abbia chiesto di correggerla, è una cosa che faccio sempre molto volentieri.
Alla prossima...
Koa |