Mania! ♥
Come promesso, eccomi qui, a recensire questo gioiellino di storia.
Non sapevo che seguissi Penny Dreadful – siamo in pochi a conoscerlo, ahinoi – e questa scoperta non può che rendermi felice. Adoro la serie, le sue atmosfere – chi l’avrebbe mai detto, vero? XD –la trama e i personaggi, che ho trovato uno più interessante e complesso dell’altro. Anch’io ho divorato il telefilm in pochissime serate, ma si sa, quando si inizia a seguire un prodotto di tale qualità è difficile staccarsene. :D E sono felice di comunicarti – anche se non nutrivo dubbi in proposito – che la tua oneshot ha reso pienamente onore alla serie.
Tu hai una notevole capacità, per la quale io ti ammiro immensamente: sai far tesoro del tuo stile ricco e raffinato adattandolo ai contesti più disparati senza renderlo pesante o snaturarlo. Stavolta sei stata capace di replicare le atmosfere cupe, di comunicare al lettore la medesima angoscia, oscurità che è un po’ il marchio di fabbrica di PD e che ne contraddistinguono qualsiasi momento, anche quello apparentemente più sereno – come quello da te immaginato – e in cui pure si sente l’eco di quanto accaduto.
La teoria da te sostenuta, circa la reale paternità di Vanessa, è interessante. Non nego di averci pensato nel momento in cui si è scoperto della relazione tra sir Malcom e la madre della protagonista, anche se poi non mi sono concentrata sul tema. A prescindere dall’aspetto biologico, che dubito scopriremo mai, quello tra Malcom e Vanessa è nei fatti un rapporto padre-figlia: attraverso Mina, l’uomo l’ha vista crescere e trasformarsi nella donna misteriosa e cupa che l'ha accompagnato nella lunga ricerca della figlia perduta e nell'istante in cui l'uomo ha compiuto la scelta più drammatica che un padre possa prendere e che, lo ammetto, mi ha sorpresa non poco.
Nonostante i giorni passino, il ricordo di quanto accaduto resta, e perseguita i protagonisti: non s'impone mai – tu stessa lo citi appena, sempre indirettamente – ma c'è. È un sottinteso che quasi guida i gesti di tutte le persone coinvolte e che sempre resterà al loro fianco; la stessa Vanessa s'interroga circa la possibilità di ricominciare una vita “normale”, di festeggiare qualcosa che appare tanto normale come il Natale, dopo quanto vissuto.
La 1x05 è stata la mia puntata preferita, perciò mi è piaciuto molto il riferimento all'infanzia di Mina e Vanessa, e in generale all'epoca serena in cui non esisteva che la loro amicizia e le due bambine attendevano trepidanti il ritorno di Malcom, coi suoi doni e soprattutto i suoi racconti. Ora il Sir e la giovane donna condividono un'avventura molto più drammatica, in cui nessuno ha davvero conosciuto un lieto fine.
Il parallelismo tra lo spirito dell'aria e l'Ives è calzantissimo, sta' tranquilla! *-* Del resto, vanessa è obiettivamente una persona perseguitata dalla sua maledizione, che le impedisce di condurre una vita normale... Ma che, d'altro canto, la rende unica, come sottolineato negli ultimi minuti della 1x08. Nei suoi occhi era evidente il dubbio se accettare l'esorcismo e accedere finalmente a una vita serena, o continuare a essere la Vanessa che abbiamo imparato ad amare; e non vedo l'ora di scoprire la sua scelta, anche se ho dei sospetti a riguardo. :)
In conclusione, ben fatto! :) Ti saluto, nella speranza di leggere altri tuoi lavori sul tema: si capisce quanto questa serie ti abbia coinvolta, perciò io incrocio le dita! ;)
Bacioni. ♥
Euridice100 |