Prima classificata: Sed Fieri Sentio
Grammatica: 14.7/15
Capacità espressiva & Lessico: 13.5/15
Per questa storia hai adottato uno stile ricco di dettagli, che ricorda i tempi antichi per alcuni versi.
In alcuni punti, però, mi sono trovata un po’ confusa e ho dovuto rileggere, ti faccio un esempio:
Prima le femmine e, a ben guardare, non c’era ragione di negare un briciolo d’istruzione alle figlie dei maghi; ora i Babbani con qualche vago sentore di capacità magica
In questa frase non è chiaro di cosa si stia parlando all’inizio, si intuisce e leggendo si capisce, ma secondo me costruita differentemente sarebbe stata più efficace.
Utilizzi spesso gli incisi, ci sono praticamente in ogni frase abbastanza lunga da averne uno. A volte capita che questi incisi si susseguano in frasi coordinate separate soltanto da virgole e questo mi ha creato qualche problema di lettura.
Inoltre, non sempre hai chiuso gli incisi. Io lo so che in molti credono che la regola sia ‘non mettere la virgola prima della ‘e’’, ma gli incisi, una volta aperti, vanno sempre chiusi, altrimenti si incorre in errore.
Quando hai iniziato a descivere la spada, secondo me, avresti fatto meglio a iniziare la descrizione con i due punti, e non col punto fermo e una nuova frase.
Un altro dettaglio che non mi è piaciuto riguarda il secondo paragrafo:
[...] che s’attorciglia fino alle torri più alte per sfidare il cielo.
Quel cielo che, in quel pomeriggio inoltrato di fine maggio, era scuro e minaccioso di nubi gravide di pioggia; raffiche di vento sferzavano senza posa le torri, [...]
Secondo me sarebbe stato più efficace ai fini della narrazione non mandare a capo dopo ‘cielo’, e al limite mettere un punto al posto del punto e virgola prima di ‘raffiche’. Lo so che l’uso del punto e virgola è contemplato per i cambi di soggetto come questo, ma, almeno nel mio caso, la lettura non è stata avvantaggiata da questa scelta.
Il ritmo della storia è molto lento a causa degli incisi, di cui fai uso molto spesso. Non ho ancora letto altre storie scritte da te, quindi non so se sia una tua scelta stilistica usuale o no, ma in questa storia devo dire che gli inicisi funzionano, perché riescono a dare quel senso di antico al racconto, così come l’uso arcaico della ‘d’ eufonica.
Originalità: 9/10
Mi è piaciuto il contorno a Salazar in questa storia, hai saputo renderlo un uomo in carne e ossa, dandoci i suoi sensi e permettendoci in questo modo di capire quanto la sua lotta interiore sia stata lunga e quanto sia stato difficile per lui arrendersi alla sconfitta e alla conseguente fuga. Il tuo Salazar è umano e per questo il punteggio è molto alto.
Il periodo che hai scelto di raccontare e l’ambientazione sono ben definiti, ma non così originali.
Ci tengo però a dire che l’originalità non è tutto, secondo me, e che tu hai fatto un ottimo lavoro con questa storia.
Aderenza al tema del contest: 10/10
C’è contatto tra i due? Sì, poco, però. Ma in effetti il tema dell’amore c’è ed è centrale nella storia. Per questo ti ho dato punteggio pieno: perché l’amore non è solo carnale e tu hai saputo mostrarci l’amore puro e difficile di un uomo che non accetta i propri sentimenti.
Utilizzo pacchetto: 5/5
Hai inserito la citazione, ma ho notato che mancano i crediti; le richieste del pacchetto sono state soddisfatte.
Impaginazione: 5/5
Non ho molto da dire a riguardo, mi sembra che la storia sia impaginata utilizzando un semplice html, posso dire che il font non mi piace, ma è quello che usa il sito di default e sinceramente non credo che sia sensato togliere punti per questo.
Titolo: 5/5
I titoli in latino hanno il loro fascino. Non nascondo che dopo aver letto il titolo (Odi et amo è una delle poche cose che ricordo dalle superiori) ho sentito di avere aspettative alte per questa storia, che tu non hai deluso.
IC dei personaggi: 10/10
Non conosciamo bene i fondatori, ma la caratterizzazione che ne dai è coerente con quella che ho potuto leggere dai libri.
Mi sono piaciuti tutti i dettagli che hai inserito da questo punto di vista: dal discorso a vuoto di Salazar nella stanza di Godric al comportamento gentile di quest’ultimo con la bambina.
La descrizione dei sentimenti di Salazar, che lui accetta solo dopo una lunga lotta interiore, è molto ben riuscita.
Gradimento personale: 14.5/15
Della storia mi sono piaciute molte cose: lo stile un po’ fiabesco e antico; l’ambientazione, che hai saputo rendere molto bene.
La parte finale è quella che preferisco, è una conclusione degna di Salazar, eppure non troppo drammatica.
Le tue scelte stilistiche non coincidono con quelle che avrei fatto io, ma è evidente che questo non è un buon motivo per impedirmi di riconoscere il valore della tua storia, che vede nella profondità dell’introspezione il suo punto più forte.
Complimenti davvero.
Tot: 86.7 |