Recensioni per
F.L.E.S.H. - Cruel Game
di alix katlice

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/09/14, ore 09:29
Cap. 1:

Cosa fa di un racconto, un buon racconto? La storia, certo, i personaggi, l'ambientazione e tante altre cose, eppure c'è un aspetto che, spesso, non tutti tengono in considerazione, ovvero la cura per i dettagli. Ecco, ci piacerebbe iniziare da qui per scrivere la nostra recensione su quello che è il primo capitolo (per fortuna, altrimenti ti avremmo già tirato le guanciotte ^^) di una lunga (speriamo) serie. Quando l'abbiamo riletto per la seconda e la terza volta (cosa che, come ormai ben sai, è ciò che facciamo prima di discuterne fra noi) non abbiamo potuto far a meno di apprezzare come riesci a caratterizzare ambientazione e personaggi con dettagli che non possono non rimanere nella mente del lettore. E' il caso, per esempio, delle casette per gli uccelli, il furgone scassato e assordante, il mondo di Nadia che ruota intorno alla madre ed al fratello, l'amore che prova per quest'ultimo tanto da farle rischiare di prendere un brutto raffreddore stando solo con il cappotto e il pigiama tanta era la voglia di rivederlo dopo che non aveva potuto farlo per alcuni giorni, e così via. Anzi, ci spingiamo a dire che è proprio la cura per i dettagli l'elemento principale di questo capitolo. La tua bravura è tale che, secondo noi, è possibile azzardare una prima analisi dei personaggi anche solo dopo questa prima parte...

NADIA /NENA - Dodici anni ed un amore sconfinato per il fratello. Nadia ci è sembrata una ragazza estremamente dolce e gentile, dal carattere premuroso e un po schivo. Anche il "battibecco" con il figlio dei vicini per le casette per gli uccelli non ci è sembrato un modo per umiliarlo, ma più per prenderlo bonariamente in giro :') Probabilmente parte del suo amore per Nicola deriva dal fatto che lui la tratta non come una bambina rompipalle ma come un aspetto importante della sua vita, cosa che, secondo noi, si evince dalla frase

" (...) come se io, piccola bimbetta, fossi una persona a cui donare attenzione, come se fossi importante."

come se le altre persone nella vita di Nadia/Nena vedessero in lei solo una bambina che, in quanto tale, non può comprendere le complessità del mondo dei grandi. Questo potrebbe aver fatto nascere in lei, forse, una certa insicurezza (ipotesi che vedremo se si concretizzerà nei prossimi capitoli :P)

NICOLA - Un diciassettenne pieno di amici (come ci rivelano i pensieri di Nadia/Nena) e quindi, probabilmente, una persona solare ed allegra. In più anche lui ama teneramente la sorella come ci svela con quanto calore risponde all'abbraccio della ragazza.

SIMONE - Di lui sappiamo ben poco da questo primo capitolo, perciò non ci sentiamo di azzardare un profilo. Ci è rimasto però impresso oltre al suo modo di stringere dolcemente la mano a Nadia/Nena (che mostra che in realtà non lo sta facendo controvoglia come farebbero molti adulti), anche lo sguardo che riserva per la sorella del suo amico, in cui probabilmente non vede una bambinetta fastidiosa, ma la persona che lei è destinata a diventare.

Un primo capitolo interessante e moooolto ben fatto :) Nonostante alcune incertezze (di cui, come al solito, scriveremo dopo :P) abbiamo trovato questo inizio di storia davvero splendido ^^ La tua magia è al massimo della forma, e, come abbiamo scritto, fa vivere i personaggi e conquista l'attenzione del lettore, affascinandolo dall'inizio alla fine e lasciandogli il desiderio di scoprire cosa sia accaduto dopo quei tre anni (soprattutto a certi tuoi fans numero uno XD). Davvero, davvero ben fatto ^^ Bravissima signorina Scrittrice :* :* :*

Ps: Curiosità e qualche appunto XD

- "villains do it better" - La scritta sul pigiama di Nadia/Nena è una citazione? Se è così ci fai sapere di cosa? ^^

- I miei occhi scuri scorrevano veloci dal marciapiede scivoloso a gli alberi, coperti di neve, le casette per gli uccelli che il mocciosetto dei vicini
aveva costruito per poterli catturare e poi ammaestrarli. - La frase suona un po' strana. Oltre all'errore di battitura ("a gli" al posto di "agli") c'è qualcosa che secondo noi manca. Forse sarebbe opportuno scrivere qualcosa tipo "(...) coperti di neve, alle casette per gli uccelli (...)".

- e aveva spalancato le ante posteriori (...) - Dopo una rapida verifica nel dizionario Treccani (per evitare di scrivere cavolate :P) possiamo dirti che il termine "anta" non può essere utilizzato per un autoveicolo. In quel caso dovresti usare le parole "gli sportelli" al posto de "le ante".

- perché a dodici anni l'unica cosa che mi importava - Lo sappiamo che ormai il congiuntivo è più in via di estinzione del panda (XD), ma se volessi utilizzarlo potresti scrivere "importasse" al posto di "importava". :*

Recensore Master
08/09/14, ore 19:22
Cap. 1:

Questa fic si prospetta decisamente interessante, sono davvero curiosa di leggerne il seguito. Trovo che tu abbia curato bene la descrizione del paesaggio e quella di Simone, anche se la tua prosa presenta qualche piccola incertezza sintattica. Per esempio se inizi un elenco con una preposizione, devi continuarlo allo stesso modo, non passare agli articoli. (PS agli tutto attaccato ;-) ) Nondimeno apprezzo lo sforzo complessivo nel curare anche i dettagli di questa storia. saluti IMmatura

Recensore Junior
08/09/14, ore 14:06
Cap. 1:

La storia è coinvolgente e scritta in modo assolutamente squisito.
Non vedo l'ora in un tuo prossimo aggiornamento :)
Con affetto,

Delilah.