Ok, io Le Cinque Leggende non lo guardo da anni; tuttavia doveva giungere il momento che leggessi qualcosa di tuo, e ne è valsa la pena, dannazione.
Io e gli OC non andiamo d’accordo, bisogna essere speciali per entrarmi nel cuore, e Scarlett lo stata. La sua condizione è agghiacciante, specie considerando da quanto a lungo se l’è portata dietro. La sua paura, la sua fatica e il suo senso di persecuzione dell’inizio della storia sono rappresentati in modo incredibilmente verosimile, oltre che doloroso. Nonostante l’affetto di Jamie (e come una cretina, solo al capitolo dieci ho capito il riferimento del nome), purtroppo, non c’è nulla che una ragazza ordinaria possa fare in questa situazione, eccetto cercare di cavarsela e sperare che tutto finisca. Notevole anche l’incubo del letto coi tentacoli, molto interessante e creativo. E terrificante, ovvio.
In generale hai un talento per le atmosfere horror, anche senza bisogno di sangue e viscere al vento riesci a creare un’atmosfera terrificante, claustrofobica, asfissiante, e a coinvolgerci anche il lettore. Più avanti, quando Scarlett decide di mentire per cavarsela, è dolorosamente comprensibile.
Meglio ancora è quando emerge Pitch Black – giustamente Scarlett si arrabbia, dato che lui le ha rovinato la vita completamente senza ragione, e nonostante la chiara inferiorità cerca sempre di intervenire e cavarsela con i mezzi che ha a disposizione. È bello e rinfrescante, specie considerando la mia esperienza, vedere una reazione così umana, cruda e realistica in un’eroina femminile. La rabbia, l’istinto di autodifesa, il senso di giustizia nell’aver visto la propria vita rovinata in questo modo, tutto molto realistico e brutale. Quando viene menzionata la possibilità del duello ricordo di aver pensato “sì!”, era esattamente quello che avrei desiderato vedere con questa protagonista e questo scenario.
Poi oh, che carina col terrore dei conigli: specie perché ci è valso la scena “mamma, mamma, ho trovato il bianconiglio”, che mi ha fatto sciogliere dalla tenerezza. Non ho mai visto niente del genere. In compenso ho amato l’amicizia fra Toothiana e Scarlett. La Fata dei Denti come personaggio mi era piaciuta meno di quanto mi sarei aspettata, specie perché il trailer la faceva apparire molto più attiva di quanto non fosse nel film, e vedere questo suo lato affettuoso è rinfrescante. Oltre che tenerissimo. Come è tenera l’eccitazione della ragazza nel viaggiare con la slitta di Santa Claus. È bello vedere per un po’ la tensione spezzata, e questa ragazza tormentata essere finalmente felice e divertita.
Pitch è un vero cattivo, già il fatto che chiami Scarlett “piccola”, e più volte anche è segno innegabile della sua malvagità. I suoi discorsi melliflui sono irresistibili e il suo piano è indubbiamente ben fatto. Gli incubi soprattutto sono terrificanti, ed è – ripeto – ancora più rinfrescante vedere una storia di “rapimento” in cui la rapita non dimentica immediatamente la propria famiglia e continua a provare un legame con essa. E complimenti ai feels per la scena in cui Helen trova il cadavere. Non avevo proprio bisogno di restare idratata, stanotte.
Ma allo stesso tempo non è un sadico, e ho apprezzato con una sorpresa positiva la sua esitazione alla prospettiva di uccidere. Un momento di umanità ben gradito, nonostante la tristezza della scena in sé. Povera Scarlett, non posso ancora crederci: tu mi hai fatto affezionare a una OC. A UNA OC, CAPISCI?
(però oh, ci vorrebbe un frigger warning per i “piccola”!)
Vorrei parlare del finale, ma sono ridotta a un disastro sofferente e ho bisogno di ripigliarmi prima di continuare a leggere il sequel. Per il quale ora ho necessità, e per mia fortuna è già fuori e tutto da provare.
In breve mille complimenti, mi hai conquistata!
Tua, Lady R |