Buonasera flatwhat! Mi presento, innanzitutto: sono Xavier di Komadori, account gestito da due autori, per cui preferisco sempre specificare.
Fatta questa premessa, cercherò di non essere prolisso e di arrivare subito al punto della recensione, non voglio perdermi in chiacchiere!
Che dire, come potrai notare dalla bandierina verde, il mio giudizio per la tua storia è complessivamente positivo.
La storia è ben pensata e ben scritta, si legge tranquillamente senza difficoltà, e sul lato di grammatica e sintassi non ho nulla da ridire, mi sembra tutto corretto. Secondo me non sei finita in OOC, come temevi nelle note, sia Javert sia Eponine mi sembrano mossi abbastanza in-character, e apprezzo soprattutto che tu abbia descritto la ragazza così come è nel romanzo, è anche lei una miserabile, soprattutto lei, e non è affatto una bella ragazza, anzi, la povertà e la fame l’hanno resa magrissima e macilenta, tutt’altro che attraente, tutt’altro che la Eponine che spesso vediamo in film e musical. E questo è importantissimo, insomma è pur sempre una fiction basata su un romanzo verista, no?
Riguardo alla shipping accennata, sinceramente non saprei cosa pensare… personalmente non mi è mai venuta in mente una loro possibile ship, più che altro perché lei sembra molto più interessata ai ragazzi giovani e freschi come Marius, e lui… beh, non so, prima di potermelo immaginare alle prese con una nota ladruncola, chissà che cambiamenti interiori avrà fatto!
Non per questo sono contrario alla ship, anzi. Ognuno è libero di scrivere con le shipping che più lo ispirano alla fin fine, le fan fiction servono anche a questo, no?
Solo una cosa mi mette in leggero dubbio, su questa storia.
Quando Eponine gli dice che in fondo è un suo simile, che sono tutti e due dei miserabili, la metafora del lupo etc… ora, sarà che l’ho letto due anni fa, il romanzo, e dunque potrebbe essermi sfuggito qualche particolare (correggimi pure se sto sbagliando), ma… come fa lei a sapere delle sue origini e delle sue motivazioni? Javert ha già rivelato il proprio passato a qualcuno? Se non ricordo male, il passato di Javert viene giusto accennato da Hugo come narratore esterno, ma il pg non ne parla mai con nessuno esplicitamente, dunque mi sembrava giusto un po’ strano che Eponine potesse sapere alcune cose di lui così intime e fargli quella frecciata.
Ma a parte questo mio piccolo dubbio super puntiglioso, non ho nient’altro da criticare, affatto! Anzi, mi è piaciuta molto nel suo complesso, è una ship che non ho mai ponderato (io sono per la Valvert, forever ahaha) e leggere storie a riguardo mi mette un sacco di curiosità, è bello vedere come gli autori riescano a giostrarsi questi due personaggi così all’antitesi ma, al tempo stesso, così simili e vicini…
Molto profondo (in tutti i sensi) e triste anche il finale, non mi aspettavo di ritrovarmi subito dopo la scena del suicidio di Javert, mi ha sorpreso assai, devo ammetterlo… alla fine ha dato ragione alla ladruncola che tanto disprezzava, ma ormai per lui era troppo tardi per cambiare le cose e quella era l’unica via di uscita che vedeva al momento…
Non saprei che altro dire senza risultare ridondante, dunque concludo qui la recensione, facendoti i complimenti perché è una storia che ho apprezzato!
Alla prossima!
~Xavier |