Recensioni per
17 giugno 1944
di Always_7

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
14/11/14, ore 16:12

Hai scritto di uno degli argomenti che più mi toccano,e l'hai fatto in un modo tanto amaro quanto dolce,e mi ha davvero distrutto T.T
L'incontro tra la più sporca e corrotta delle menti con quella pura e innocente di un bambino...ho avuto i brividi per tutto il racconto,veramente complimenti!

Recensore Veterano
14/10/14, ore 20:12

Ciao, sono passata per caso a vedere il tuo profilo e mi sono imbattuta in questa perla: bravissima, hai descritto un periodo nerissimo della nostra storia recente con mano gentile, cosa che fa ancora più riflettere... Mi hai fatta piangere, entrando nei pensieri di quel nazista, quando avrò tempo leggerò anche le altre tue creazioni!^_^
Se ci tieni e ti va, puoi anche andare a leggere la mia "Una luce nel buio", dove racconto un fatto realmente accaduto nel mio paesino nel 1944; mi farebbe piacere un tuo parere!
A presto spero, buona serata.
Devilgirl89.

Recensore Junior
21/09/14, ore 15:59

Mi hai emozionato. Ho pianto, sorriso, ho provato rabbia, mi sono lasciata abbandonare ai singhiozzi. Non so che dire, ma spero di averti detto tutto. Complimenti davvero. Un bacio.

Recensore Master
15/09/14, ore 18:23

È fantastica *~*
Molto brava nell'entrarr nella mente del... Boia.. Se così lo posso chiamare. Hai descritto benissimo i suoi sentimenti, quello che potrebbe provare nel vedere quel massacro.
E quel bambino... Che va incontro al suo destino sorridendo, senza arrendersi agli altri...
Sei stata veramente brava.
Baci
Marty ^.^

Recensore Master
10/09/14, ore 23:35

Oddio mi hai spezzqto il cuore!
E così bella questa storia! Commovente e struggente allo stesso tempo
Apprezzo il fatto che sei entrat nella mente dell aguzzino, il modo in cui hai riportato i suoi pensieri e savvero fantastico, il fatto che lui desiderasse un mondo migliore e che quel mondo migliore ce l avesse li davanti... il fatto che lui uccide cio che ha tanto cercato e desiderato.
Il bambino di cui hai scritto e cosi vivido, col suo sorriso e dignità, se non speranza, povero piccolo.
Complimenti davvero ben riuscito!
Alla prossima
A.