Recensioni per
Avevi trentacinque anni quando moristi
di dalialio

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
13/09/14, ore 12:27

Bellissima >.< meno di un mese e vedremo cosa succederà dopo la scena si Dean che apre gli occhi da demone!
Quel "I'm proud of us" se lo ricorderà anche quando sarà un Knight hell?? >.<
Bellissima poesia! Complimetiii!!
Pensi riuscire a mandarmi il link della versione inglese? Grazie.
Bye!

Nuovo recensore
12/09/14, ore 23:07

Salve! :) 
E' raro che lasci recensioni, ma qui è d'obbligo. A parte il fatto che questo testo partiva avvantaggiato solo per il fatto che tratta 9x22, perché il finale della nona stagione è tanto distruttivo quanto meraviglioso, sono però rimasta perplessa ed incuriosita quando ho letto che era poesia. Non ho mai letto niente del genere per quanto riguarda FF, il testo poetico è complicato di per sé, figuriamoci se incatenato ad una storia che segue già dei cordoni obbligati per ovvi motivi. Poi ho letto questo e ho avuto i brividi. 
Hai affrontato in maniera a dir poco notevole un finale d'impatto e destabilizzante come quello della nona, che per quanto mi riguarda era completamente imprevisto. Sai, la quinta è distruttiva, ma in qualche modo sai che è così che finirà. O perlomeno, io ho avuto già il sentore che non potesse finire altrimenti. Invece con la nona pensavo di averla scampata ed invece è struggente come poche altre.  
Ma passando al testo nel dettaglio: ha una delicatezza estrema, quasi volesse accompagnare il lento esaurirsi della vita di Dean. Sì, perché Dean ci mette troppo a morire. Tra le braccia di Sam, con il "porud of us", ma ci mette troppo tempo. Troppo dolore, come se l'Inferno e tutto il resto non fosse bastato.
Tu con questa FF hai avuto la capacità di entrare in punta di piedi in quelle scene e lo hai fatto egregiamente, riuscendo a declinare con dolcezza una scena che di dolce non ha niente. Sadicamente accompagni al dolore della perdita, perché per quanto tu sia stata delicata a descrivere il tutto, sempre di morte e la fine di Dean si tratta, senza contare che il tutto è amplificato a mille per la reale fine della puntata - il Deanmon mi ucciderà sicuramente, lo so già.
Se le parti senza parentesi hanno quella dolcezza amara di cui ti parlavo prima, quelle tra parentesi, invece, sono quelle che addolorano di più. Sono quelle che struggono sul serio, in particolare sottolineo l'ultima frase ("Perché il paradiso era l'unico posto in cui saresti potuto andare e l'unico in cui ti avrebbe seguito.") e "Le uniche parole che ti venivano in mente erano "mi dispiace", ma non volevi che il tuo rammarico fosse l'ultima cosa che Sam avrebbe ricordato". La prima è semplicemente il bene immenso che i fratelli si vogliono. L'impossibilità di Sam di contemplare un posto diverso dal Paradiso per Dean, se il principio dello smistamento delle anime fosse stato per meritocrazia, è totalmente IC al personaggio del baby-Winchester. Perché lui sa già che suo fratello è andato e sa già ciò che si merita (che è anche ciò che puntualmente non avrà). E sa già che lo raggiungerà, se non trovasse il modo di portarlo indietro. Ottima scelta, a mio avviso, anche perché nelle ultime due stagioni il pg di Sam lo hanno pesantemente fatto cadere nell'OOC, per cui un po' di sana coerenza col bene che si sono sempre voluti è giusta. Mentre la seconda frase che ti ho riportato è semplicemente bellissima ed anche qui totalmente IC col personaggio di Dean. Perché per quanto Sam sia ormai cresciuto e sia ormai un uomo, ha sempre il solito istinto protettivo che lo caratterizza in tutte e nove le stagioni e che non declina neanche in punto di morte. Tra l'altro lo trovo molto coerente col successivo "i'm proud of us" che tu hai citato e per questo vai amata fino alla fine dei tempi. 

Non saprei che altro dirti, onestamente, perché è un qualcosa di così elegante e (ribadisco) delicato che altre parole non ne trovo. Finisco col rinnovare i miei complimenti, perché è davvero una piccola perla. 

A presto e bravissima ancora :)
WD 
(Recensione modificata il 12/09/2014 - 11:12 pm)

Recensore Veterano
12/09/14, ore 19:37

Non ci bastava il promo della decima, mi vado pure a leggere le storie sulla morte di Dean. Credo di essere masochista, ma valeva decisamente la pena di soffrire per leggere questo piccolo capolavoro. Avevo intuito che fosse una sorta di poesia (ho amato dalla prima all'ultima ogni singola parola, credo che spulcerò tumblr finché non troverò la versione inglese. Cosi, giusto per soffrire in due lingue T.T), ma è resa veramente bene anche in prosa. C'è cosi tanta bromance che basterebbe per una vita, e io adoro la bromance. Dean che, come sempre, non vuole far soffrire Sam, neanche quando è lui quello che muore. Sam che, come sempre, si ritrova straziato di fronte al suo eroe morente. E quel "i'm proud of us" finale, il fatto che Sam sia pronto a vendere la sua anima o a seguire Dean nell'aldilà...i feelings mi stanno uccidendo! Accidenti, è troppo bella questa OS. Non so più come dirlo. (Tra l'altro -commento del tutto inutile, ma lo scrivo uguale-, avevo "stairway to heaven" in sottofondo. Se avessi avuto "carry on my wayward son" sarei morta sul colpo). Ancora, bellissima. Alla prossima,
JC

Recensore Master
12/09/14, ore 18:44

Scrivevo su EFP quando mi uccidesti, ignara della poesia straziante che aveva pubblicato.
Avevo la consapevolezza di sapere che cosa e come era , scrivere per provocare emozioni, quando mi uccidesti , mostrandomi la vera via delle emozioni con le tue parole.
Avevo poca esperienza in questi racconti, quando mi uccidesti, mostrandomi che non serve esperienza per colpire il cuore di chi legge.
Avrei voluto scrivere altro, ma mi hai uccisa!!
:)