Ciao!
Ho appena finito di leggere la tua storia e non posso fare a meno di lasciarti una recensione che purtroppo non è positiva. Ho trovato moltissimi errori, e per quanto possa essere fastidioso te li voglio fare notare, riportando anche alcune cose dal testo:
-In primis, quando descrivi Lilah e Julie, per quanto possano essere dettagliate le descrizioni, sembrano piuttosto impersonali come delle liste della spesa, mentre le descrizioni riguardo l'ambiente circostante sono quasi nulle.
-Ho subito avuto l'impression che tu volessi descrivere Julie e Lilah (specialmente nella prima parte del racconto), come le protagoniste alternative che però risultano molto stereotipate.
-''Era carino, il posto: i tavolini erano addossati al muro, mentre il centro della sala era stato liberato per lasciare posto a una pista da ballo improvvisata, con la musica che veniva espulsa dalle casse, poste sopra un piccolo palco dove alloggiava la postazione del dj'' è pieno di virgole inutili e suona male, forse sarebbe stato più scorrevole così: Il posto sembrava carino. I tavolini erano addossati al muro mentre il centro della sala era stato liberato per lasciare il posto ad (non si usa 'a' se dopo c'è una parola iniziante per volcale) una pista da ballo improvvisata, con la musica che veniva espulsa (anche se come termine non mi piace) dalle casse poste sopra il piccolo palco dove alloggiava la postazione del dj (anche se secondo me il termine ''alloggiare'' non è adatto al contesto visto che è riferito alla parola 'postazione').
-'' Vide il biondo sedersi accanto'': Mi verrebbe da chiedere, ma accanto a chi?
-''Hai un bel nome, bimba. Posso sapere quanti anni hai? Non credo nemmeno che tu ne abbia più di diciassette, il tuo visino è troppo delicato e puro.'' Trovo inutile il fatto che tu ribadisca ogni volta il concetto sulla bellezza angelica di Lilah. A mio parere avresti potuto evitare questa parte del discorso e far capire quelo che appunto ci tenevi a ribadire, con la descrizione di uno sguardo, un gesto, anche perchè essendo che narri la storia da un terzo punto di vista ti potresti sbizzarrire.
-''I vestiti fradici le si erano attaccati addosso come una seconda pelle.'' Una ripetizione, molto simile (se non uguale) a ciò che avevi scritto all'inizio.
-''Facendola rimanere male per quel comportamento maleducato.'' 'Rimanere male' non è esattamente sbagliato grammaticalmente, ma è una forma di linguaggio molto più colloquiale e non adatta ad un racconto.
-''Come facevano a contattare i loro genitori, se i loro cellulari erano morti da un paio d'ore?'' Hai sbagliato nella coniugazione di un verbo: Non è 'facevano', ma 'avrebbero fatto', e quella virgola in mezzo alla frase non c'entra nulla.
-''Ragazze, ehi! So che ci conosciamo da neanche un’ora, ma se volete posso ospitarvi io! Nel mio appartamento c’è una camera in più vuota, ci abitiamo io e un mio amico! Potete venire da me, non c’è nessun problema!'' Okay che è un racconto, ma trovo piuttosto scontato che si conoscano da tre minuti e che lui le inviti a casa sua per la notte e loro accettino.
-Più o meno a metà racconto c'è questa specie di salto nel tempo che influisce moltissimo sulla scorrevolezza del racconto.
-''Lilah era seduta al cornicione della finestra, vestita di una felpa troppo larga per un corpo così piccolo, che la copriva fino a metà coscia, mentre le gambe erano fasciate da jeans chiari macchiati di inchiostro. Li usava per scrivere e per disegnare, glieli aveva regalati la nonna ormai defunta.'' Allora, che fosse seduta SUL (e non al) cornicione è pressocchè impossibile visto che è un elemento architettonico che si trova fuori dalla casa o dal palazzo che sia, quindi penso tu intenda 'davanzale' e non cornicione'. La ragazza che veste di felpe larghe è vista e rivista, e non mi piace. Dicendo 'li usava per scrivere' e parlando di un paio di jeans, non ha senso. Si scrive con una penna, una matita, non con un paio di jeans! Quindi credo che sarebbe stato meglio: 'Li indossava quando scriveva o disegnava'. La seconda virgola della frase che ho riportato non c'entra niente.
-''Teneva in mano una tazza di the verde, riscaldandosi le mani nonostante fosse ormai giugno inoltrato.'' Quello che chiami 'the' in tealtà è sbagliato, infatti si scrive con l'accento sulla 'e'. Suonorebbe meglio se togliessi la virgola ed al posto di 'riscaldandosi' usassi 'che le riscaldava'.
-''Le lacrime di cielo battevano sui vetri, mentre il vento soffiava, divertendosi a innalzare le foglie..'' Quelle due virgole sono sbagliate.
-''Tornava a ridere come quando appunto erabambina.'' 'Appunto non ci va, al massimo potresti metterlo tra due trattini.
-''E in effetti si sentiva una bambina, Lilah; ogni volta che era in compagnia di Niall la vita tornava a essere più luminosa.'' Ogni volta metti il nome 'Lilah alla fine della frase e non è bello da leggere. Inoltre la frase è strutturata male ed è poco scorrevole, magari sarebbe meglio così: Ed in effetti si sentiva una bambina ogni volta che era in compagnia di Niall. La vita tornava ad essere più luminosa ecc..
-Ho notato che spessissimo inizi le frasi con 'e', che è sbagliato.
-Andando avanti con la lettura i personaggi mi sono sembrati sempre più piatti, non sembra abbiano pensieri veri e sembrano mirati a dare una determinata immagine di loro stessi.
-''Se lei sapeva come sorridere.'' Non si può proprio sentire!
-Soffriva di attacchi d'asma. Non la prendevano spesso.'' Il punto è di troppo, magari sarebbe stato meglio se sostituito da un connettivo, e 'non la prendevano spesso' non va bene. C'è lo stesso linguaggio che usi di continuo, un linguaggio parlato, come se stessi parlando con una tua amica e non come se stessi scrivendo una storia.
-''Il dottore che vietava.'' 'Che le aveva vietato' suona meglio.
-Chiami in continuazione Lilah 'la castana', il che è davvero fastidioso.
-Julie ad un certo punto sparisce perchè (ovviamente) sta con Harry. Sembra che tu l'abbia inserita solo per comodità, e non per crearne un personaggio vero e proprio nella storia, semba una bambolina senza idee.
Non vado avanti con la lettura e quindi con la recensione perchè sinceramente mi sono annoiata di correggere tutti gli errori che ci sono, perchè sarebbe davvero uno strazio leggerla tutta. Ti dirò che non mi ha trasmesso niente, che è noiosa, scontata e molto poco originale, senza tralasciare il fatto che sembra scritta da una dodicenne alle prime armi che non ha uno stile proprio e peggio ancora non conosce la grammatica.La parte in cui fanno l'amore non mi piace per niente. Parti come quelle dovrebbero essere coinvolgenti e cariche di emozioni, ma a me hai dato l'impressione di aver scritto tanto per occupare il tempo.
Non ho voglia di dilungarmi ancora, vado,
Michela. (Recensione modificata il 14/09/2014 - 05:27 pm) |