Mi scuso da subito perché questa recensione potrebbe essere più breve delle altre, causa stanchezza post scolastica. Poi, ti ringrazio tantissimo per avermi menzionata, ma *sussurra* nessuno deve sapere che voglio eliminare Brianna *nasconde la maglietta con la scritta "Geoffrey è mio"*. So che Guillaume è un personaggio particolare, sinceramente sono sorpresa e felicissima che tu abbia pubblicato così presto, soprattutto, hai fatto uno splendido lavoro. Una cosa che apprezzo particolarmente è la struttura cronologica dei tuoi capitoli, perché riprendono momenti dei libri inserendo però dei missing moments molto interessanti e molto ben sviluppati, a mio parere. Sono sempre più convinta che mi leggi nel pensiero: secondo me, proprio come hai scritto, il rapporto tra il conte e Geoff è caratterizzato dal fatto che quest'ultimo sia incomprensibile anche per Ponthieu! E ovviamente questo deve dargli particolare tormento, almeno a giudicare dalla sua tendenza ad avere tutto sotto controllo. Inoltre, le ultimissime frasi del Leone sono veramente azzeccate, è bello che sembra che il finale e tanto sospirato ripensamento di Guillaume sia dovuto proprio a Geoffrey.
Mi piace tanto questa raccolta perché da una parte analizza da punti di vista diversi momenti della vita e caratteristiche di quello che secondo me è uno dei personaggi migliori della trilogia *sventola la bandiera con il nome Geoffrey e un leone dorato in campo nero*, dall'altra prende in considerazione la mentalità di altri personaggi. In questo caso, ti faccio i miei complimenti: sei riuscita nel non semplice compito di far notare che anche il carissimo Guillaume è umano, non il primissimo modello di automa, che ha dei sentimenti (leggasi come rabbia che sfoga regolarmente sul povero Ian) e può sbagliarsi o essere colto di sorpresa.
In sostanza, hai delineato molto bene i singoli personaggi e il rapporto tra di loro. Complimenti ancora!
Spero di leggere presto un nuovo capitolo, sappi che se ti venisse in mente di scrivere ancora qualcosa che riguarda Jerome e Geoffrey o Guillaume e Geoffrey, conosco una persona che leggerebbe volvolentieri *si indica con una freccia gigante e illuminata*.
Alla prossima, per me sei sempre bravissima!
xx

Arrenditi, non ti libererai mai di me, continuerò a perseguitarti capitolo dopo capitolo. Innanzitutto, apprezzo davvero la sfida che hai tentato cercando di entrare nella mente di un tale personaggio, complesso e inimitabile come Etienne. Non vorrei essere ripetitiva, ma sei riuscita alla grande nel tuo scopo. Ho sempre pensato che Sancerre non avrebbe accettato Martewall tanto facilmente, però sapevo anche che non erano in realtà così diversi. In breve, mi hai letto nella mente con questo capitolo xD complimenti! Hai descritto benissimo l'evoluzione del loro "rapporto" e hai portato Etienne esattamente dove ero sicura che sarebbe potuto arrivare. Ci sono due punti che mi sono piaciuti particolarmente: quando hai sottolineato l'imperscrutabilità di Geoffrey e l'ultima frase che, in un certo senso la nega, indica che il caro francese qualcosa ha capito.
Inutile dire che scrivi molto molto bene e che è un vero piacere leggere i tuoi capitoli.
Spero che riuscirai a trovare presto altro tempo per scrivere, di sicuro continuerò a seguire questa raccolta. Per quanto riguarda i suggerimenti, io ti consiglierei di andare avanti con i francesi, ora che hai cominciato. Sarebbe troppo proporre Guillaume? Lui è il mio incubo, quindi, se non ci riuscissi, sappi che ti capirei perfettamente. In ogni caso, aspetto con ansia il prossimo capitolo.
Complimenti (di nuovo) e alla prossima!
xx

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Da quando hai pubblicato l'ultimo capitolo, sono passata ogni giorno sul tuo profilo aspettando solo questo. Sapevo, sapevo che l'avresti scritto. Sappi che lo adoro! Da quando ho letto il Falco e il Leone non sono mai riuscita a darmi una possibile spiegazione di questa amicizia, non riuscivo a comprendere come Geoffrey potesse essere amico di Jerome, condividerne le azioni. Il tuo capitolo mi ha illuminata: ovviamente non poteva!
Sono sempre stata tanto concentrata sull'odiare Derangale che non ho mai pensato a come potesse essere realmente e tu l'hai fatto apparire veramente più umano. L'idea che i suoi unici rimorsi siano legati a Geoffrey è veramente splendida, così come l'odio e l'impossibilità di rinunciare a lui; trovo inoltre la tua descrizione perfettamente coerente con il personaggio inventato da Cecilia Randall.
Attraverso Jerome emergono chiaramente gli ideali e i comportamenti di Geoffrey, che poi sono quelli che hanno fatto innamorare tutti *me di sicuro* di lui.
Hai scritto tutto benissimo, non c'è niente che non mi è piaciuto. Complimenti, davvero!
Sono d'accordo, scrivere ancora di loro, di un'amicizia così tormentata, può essere nocivo e di sicuro le amicizie così sono difficili, sia da vivere che da scrivere. Però mi piacerebbe che continuassi, perchè l'hai interpretata davvero bene e vorrei davvero leggere qualcos'altro di tuo su questo argomento. Andrebbe bene anche se volessi continuare questa fic basandoti sui pensieri di altri personaggi, come vuoi tu. Spero davvero che vorrai continuare, io leggerò di sicuro.
Complimenti ancora! E grazie per questi splendidi capitoli!
xx

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Non c'è niente di più bello che tornare da una lunga mattinata di storia e trovare un capitolo che aspettavo con tanta ansia! Ovviamente, non potevo non recensire anche questo e quindi eccomi qui.
Devo contraddirti, in realtà l'ho trovato molto entusiasmante e per niente inverosimile. Solo perchè la nostra Cecilia non l'ha scritto, non è detto che il Corvo e il Leone non sarebbero potuti incontrare. Ora, odio Gant con tutta me stessa, tuttavia mi è piaciuto seguire le sue riflessioni e vedere come, partendo da un presupposto arrogante, sono arrivate a fargli capire che la vera vittima di quella storia è proprio lui. Interessante come giudica Geoffrey; per quanto il nostro *tossisce, perchè ha dovuto impedirsi di dire "mio"* inglese sia effettivamente diverso dall'allegra compagnia di cavalieri messa su da Ian & Friends, è sbagliato il modo del Corvo di pensare che possa mai cambiare parte. Ho trovato splendido il punto in cui Adolphe capisce che Geoff non abbandonerebbe mai il Falco, nè permetterebbe a lui di ucciderlo.
Arrivati a questo punto, devo dirti che concordo pienamente in tutte le diverse visioni che hai dato per quanto riguarda il Leone; in questo capitolo in particolare, l'ho visto per un attimo addirittura simile a me, prima che comparisse come la personificazione della vittoria. Perchè per come la vedo io, nonostante tutto, lui ne uscirà sempre vittorioso o almeno come tale.
Davvero, davvero splendido.
Non ti costringerò a scrivere ancora su di lui*in realtà sì, ma non sarebbe carino dirlo*, però sappi che mi piacerebbe davvero leggere ancora qualcosa di tuo, soprattutto degli eventuali pensieri di Derangale. Dopo il risultato di questa raccolta, ti consiglio vivamente di provare, anzi, se vuoi qualche consiglio, sono a tua completa disposizione, per quanto posso essere utile. Naturalmente è solo un suggerimento, capisco che il tempo sia sempre un problema.
Detto questo, ancora complimenti,
alla prossima (spero)
xxx

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Non ti sei fatta aspettare! E io questa volta farò una bella recensione, promesso. Come primissima cosa, non posso non ringraziarti per avermi menzionata! Il mio nome e quello di Geoffrey vicini? Perfetto!
Tornando seri *tossicchia* Brianna non mi piace, forse è una briciola di gelosia dovuta al fatto che abbia dormito sul petto del Leone (con una freccia nel fianco, ma questi sono dettagli), comunque, non posso non negare che ho sempre tifato per questa coppia. E mi piace come l'hai resa. E' bello che non sia l'amore a essere in primo piano, ma la paura. E' un tipo di interesse diverso, forse addirittura più profondo. Così come ho detto per il capitolo su Hector, penso che la tua idea sia davvero originale e la leggo con molto piacere. Hai reso Brianna come la donna forte che è, Gant come il corvo che tutti noi prenderemmo volentieri a calci e Geoffrey come il cavaliere inglese che è e per cui ho sbavat...sognat... che ho tanto apprezzato *ridacchia* nei libri della nostra cara Cecilia. In breve, sei rimasta IC, il che è, secondo me, una delle cose migliori che un autore di fan fiction possa fare. Ogni reazione, ogni parola mi è sembrata coerente con il personaggio. Inoltre, è tutto scritto molto bene e anche questo è a dir poco fondamentale.
Ti ringrazio per avermi dato un nuovo modo di adorare il Leone e ti assicuro che aspetterei anche mesi per leggere il prossimo capitolo. Ti capisco anche, perchè anch'io ho molti impegni con la scuola nei prossimi giorni, ma ti prego, non far passare davvero mesi!
Dopo questa recensione assolutamente priva di senso, me ne torno nel mio angolino.
Alla prossima e complimenti ancora!

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Geoffrey è e resterà sempre il mio personaggio preferito e non aspettavo altro che un'idea come la tua, perché è diversa e sviluppata benissimo. È realistica, descrive bene il Leone e come lo vede la gente, Hector in particolare. E mi piace davvero. I miei complimenti.
Ti farei la recensione più dettagliata che ho in mente se non dovessi andare a studiare latino, quindi ti dirò che aspetto con ansia il prossimo poi. Questo è davvero fantastico.
Alla prossima xx

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