Ok tutto questo sviluppo amoroso ed erotico me lo apprettavo, ma non così rapido. Dopotutto però non è affatto male, rende abbastanza bene l'idea dei sentimenti repressi di rusty e, devo dirti che anche io avevo scritto di una cosa simile tempo fa'. Si vede che va' molto la cosa del "sedotte e poi abbandonate"., scherzo. Comunque continua così, solo ricontrolla le prime righe del capitolo ci sono alcuni errori... A presto ladyhawke83. ho scritto una storia simile che si intitola "il mago e la druida primo incontro di Vargas e Isabeau"
(Recensione modificata il 18/02/2015 - 07:32 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Bello questo nuovo capitolo, mi piace come hai evoluto la situazione dei due personaggi e poi apprezzo le storie romantiche un po' sofferte..davvero. L'unico appunto che mi sento di farti e di riscrivere alcuni punti all'inizio che mi sono sembrato un po' troppo moderni per l'epoca nella quale hai ambientato la storia, ad es. quando il maestro afferma che avrebbe detto di essere gay pur di liberarsi della cameriera. Ecco magari non userei quella terminologia ma qualcosa che faccia ugualmente capirne il senso, dire che è gay mi sembra anacronistico per il periodo. Brava comunque mi piace tanto, continua così. E se vuoi dare una letta alla mia storia "la promessa del mago " mi farebbe piacere. A presto (ladyhawke83)

Leggi la risposta dell'autore

Adoro troppo questa storia!
L'inizio travagliato, la famiglia che non capisce, i monaci altezzosi e, come ciliegina sulla torta, un misterioso maestro venuto a salvare la giovane protagonista!

Tutti gli elementi promettono bene, aspetto con ansia il seguito!!

Un abbraccio,
Laisa

Leggi la risposta dell'autore

bel seguito, mi piace molto di più del capitolo iniziale, a me piacciono queste storie che nascono un po' travagliate... Qui hai tratteggiato bene entrambi, anche se Gertrude in alcuni punti mi è apparsa come un po' troppo infantile rispetto alla sua età reale (ha 19 anni giusto? quasi una donna insomma) a me che tu non l'abbia descritta così perché ha vissuto tanto in un monastero ed isolata da tutti.
Nel finale "Mi sentivo davvero una stupida. Ero davvero riuscita a prendermi una cotta per l’unica persona per la quale non mi sarei dovuta assolutamente prendermi una cotta?" c'è una ripetizione che spezza un po' il senso. potresti scrivere così: ""Mi sentivo davvero una stupida. Ero davvero riuscita a prendermi una cotta per l’unica persona per la quale non avrei mai dovuto?". bella comunque la storia mi piace la adoro, mi piacciono le cose fantasy e romantiche... Continua così... voglio leggere il seguito.... Se però i miei commenti ti infastidiscono dimmelo pure, non vorrei sembrarti invadente.... A presto! ladyhawke83

Leggi la risposta dell'autore

lettura interessante, questa ragazzina mi piace, ha carattere, però se fossi in te toglierei alcune descrizioni della vita al monastero e descriverei di più la psicologia della protagonista. Così come hai scritto sembra che ci sia tanta fretta nel dire le cose e non lascia molto spazio all'immaginazione. Comunque mi piace credo possano esserci ottimi spunti. Quanto scrivi "«C-cosa ci fa qui?»
«Ti prego, non parlarmi in modo così formale. Ho solo qualche anno in più a te. Sono qui per aiutarti.»
potresti fare usare a lei il voi, così sembrerà davvero un tono formale "Cosa ci fate qui" per esempio... Comunque leggerò volentieri il seguito. A presto! ladyhawke83 p.S. se ti va da un occhio alla mia storia nella categoria D6D "la promessa del mago"

Leggi la risposta dell'autore