Mi sono ridotta a una bambina, leggendo questa fanfic.
Come quando da piccola leggevo il volume delle fiabe dei Grimm e alla fine della storia c'era sempre una morale, che mi faceva andare a dormire con un insegnamento in più nella testolina.
Bonzo for president.
e non è una battuta.
Bonzo rimase sconvolto, fissandola sbalordito con la bocca semiaperta.
" Ma … che diavolo …
- No, che diavolo vuoi tu! – fece la giovane con superbia – Ho detto che voglio vedere la band, non te! – esclamò, riempiendo di disprezzo l’ultima parola."
John capisce che la squinzia di turno (sarà pure figlia di re, ma in questo caso non è che l'ennesima "ugola strillante " di fronte ai due solisti) ha bisogno di una lezione che non si scorderà facilemente.
E riuscirà nel suo intento solo grazie all'ausilio di quel genio sottovalutato di Jonesy:
" Bravo, Baldwin! – esclamò John, puntandogli il dito indice – Mi piace quando azioni quel cervello nascosto sotto la parrucca da fata turchina! "
Madò...la Jonesy - Fatina---la mia immaginazione comincia a galoppare-
sono morta, e te l'ho già detto, sui due manzi - solisti che aprono la porta alla principessina:
"GOOD MORNING, SUNSHINE!"
"Robert, ma l'educazione te l'hanno insegnata? Fai sedere subito questa giovane bellezza"
Rob...Jimmy...siete due arrapati senza speranza e senza ritegno.
Vergogna, vergogna, vergogna...avete le mogli nella stanza accanto!
La scena finale con la "discovery" di John - porcaro - Bonham è da antologia.
Con le bacchette tra le mani e la batteria avanti a sè si tramuta da guardiano dei porci a "Martello degli Dei".
"Ricordati. Mai giudicare dalle apparenze".
grande.
Attendo con ansia la prossima fiaba.
cla (Recensione modificata il 22/09/2014 - 04:08 pm) |