Recensioni per
Viaggio di ritorno
di zenzero

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/09/14, ore 20:48

NONA CLASSIFICATA: Viaggio di Ritorno, di zenzero91. 


Grammatica: 17,75/20. 
Sei stata molto brava, hai dimostrato una vasta conoscenza della grammatica, complimenti! Purtroppo mi sono imbattuta in qualche errore, spesso e volentieri dovuti alla distrazione: 
• “Tra questi, un gruppetto di quattro ragazzi da tempo non più minorenni, si accorsero dell’ora tarda e s’incamminarono per la stazione.” = essendo il soggetto della frase singolare (un gruppetto), avresti dovuto adattare i verbi al numero (...si accorse dell’ora tarda e s’incamminò per la stazione.);
• “Avrebbero potuto anche continuato a bisticciare...” = presumo che qui ti sia “dimenticata” di aver scritto “potuto”, altrimenti avresti dovuto sostituire il secondo participio con l’infinito (...anche continuare a...); 
• “Guarda che se anche se ti nascondi non mi freghi, sai?” = c’è un “se” di troppo; 
• “...attraverso al pavimento metallico...” e “...attraverso alla giacca...” = la preposizione “al/alla” non andava usata, perché “attraverso” non dev’essere seguito da alcuna preposizione (attraverso il pavimento/la giacca); 
• “...scocciato nel cercare...” = qui avresti dovuto usare la preposizione “di” (...scocciato di cercare...); 
• “...la fantasma...” = nonostante il sesso del personaggio, l’articolo andava usato al maschile (il fantasma); 
• “...sentì tremarsi le gambe...” = l’espressione corretta è “tremargli”; 
• “Stesero a sedere...” = presumo intendessi “misero a sedere”, perché altrimenti temo sia impossibile stendersi e sedersi nello stesso tempo; 
• “...al ritorno di Lucca...” = la preposizione corretta era “da” (ritorno da Lucca); 
• “...dentro alle cabine.” = in questo caso non occorreva usare la preposizione “alle” (dentro le cabine); 
• “...terra ferma...” = non dovevi frapporre lo spazio (terraferma); 
• “...dell’ attraversare...” e “...un’ occasione...” = dopo l’apostrofo non serve lo spazio (dell’attraversare/un’occasione). 

Inoltre, ho notato che hai scritto diverse volte la “è” ad inizio frase con l’apostrofo al posto dell’accento (non l’ho conteggiato come errore, tuttavia ti consiglio di usare la “mappa caratteri” per copiare la “È”) e che il testo della sigla era sbagliato (neanche questo è stato conteggiato, però il testo esatto era “Ciurma, c’è un bastimento di corsari, forza! Noi siamo i re dei sette mari! Niente potrà fermarci, adesso siamo qua, avanti che si va, un solo grido: pirati siamo noi, all’arrembaggio” o, se alludevi all’inizio del ritornello, “Ciurma, andiamo tutti all’arrembaggio! Forza, vediamo adesso chi ha coraggio! Niente è più importante del tesoro ma chissà dove sarà? Un solo grido, Ciurma!....”). 
La prima cosa te la faccio notare per evitare un errore che a me è stato segnato diverse volte, la seconda perché potresti imbatterti in qualche super fanatico – anche questo mi è capitato e non è un’esperienza piacevole – che si porterà la testa; per concludere, la tua grammatica è ottima, devi solo sistemare alcune facezie indotte sicuramente dalla fretta. 


Stile: 13/15. 
Lo stile mi è parso molto buono, è fluido e scorrevole, nonché ricco di un lessico variegato; ho trovato pochissime ripetizioni (zaino...zaino; folla...folla; luci...luci; di nuovo...di nuovo; molto...molto; fantasma...fantasma) e qualche segno di punteggiatura che avrei modificato: 
• “Il sole autunnale stava ormai per svanire all’orizzonte, rendendo l’aria fredda e oscurando impietosamente tutto. Tuttavia la città di Lucca, in quel pomeriggio d’inizio novembre, era più gremita che mai. In occasione della consueta Fiera del Fumetto, gli appassionati di ogni cosa valesse il loro divertimento riempivano la città in ogni sua via.” = personalmente, avrei sostituito i due punti fermi, rispettivamente con una virgola (...impietosamente tutto, tuttavia – anche se qui avrei optato per “eppure” - ) e con i due punti (...più gremita che mai: in occasione...); 
• “I due ragazzi si guardarono intorno. Riconobbero subito chi aveva parlato. Serena agitava le mani facendo toccare tra loro le tre katane di plastica.” = qui, al posto dei punti fermi, avrei utilizzato una congiunzione nel primo caso (...guardarono intorno poiché riconobbero...) e i due punti nel secondo caso (...aveva parlato: Serena...); 
• “...di Sanji disegnato con la matita si stava...” = avrei inserito due virgole tra “Sanji” e “si” (...di Sanji, disegnato con la matita, si stava...); 
• “Beh, l’importante è che ci siamo ritrovati. Meglio se timbriamo i biglietti" = avrei sostituito il punto fermo con la virgola; 
• “In quell’istante le luci del treno crepitarono e si spensero causando il panico generale. Ma il treno non si fermò.” = anche qui mi sarei comportata come sopra, usando la virgola al posto del primo punto; 
• “Dopo circa un minuto le luci si riaccesero. Il capotreno all’altoparlante assicurò che si trattava solo di un piccolo guasto alle luci, anche se non aveva una voce molto tranquilla. In ogni caso tornò la calma. Passarono ore lente in cui la ciurma cercava di distrarsi dalla monotonia di quel viaggio.” = avrei sostituito il primo e il terzo punto fermo con una congiunzione (“e” nel primo caso, “così” nel secondo), mentre al posto del secondo punto avrei utilizzato il punto e virgola; 
• “poiché tirandolo fuori fece cadere tutti gli altri, sulle teste altrui.” = qui avrei omesso la virgola; 
• “...da quanto ne so le cagne non leggono.” = dopo “so” avrei aggiunto la virgola; 
• “Passarono le ore nella noia quasi totale. Del resto il treno regionale, già in ritardo, per alcune fermate impiegava molto tempo per ripartire.” = al posto del punto fermo avrei messo una virgola; 
• “Anche usando tutte le sue forze, non si smuoveva di un millimetro. Come se fosse bloccata.” = anche qui avrei sostituito il punto fermo con la virgola; 
• “Da quella distanza era difficile che i suoi amici potessero udirla. Del resto al momento avevano altro a cui pensare.” = oltre a cambiare il primo punto con una virgola, avrei usato i tre punti di sospensione alla fine del periodo; 
• ““Rispondi, almeno!” protestò Federico, e superato l’amico, spalancò la porta del bagno. Ma non trovò nessuno.” = qui avrei spostato la prima virgola dopo la “e”, nonché avrei sostituito il primo punto con un’ulteriore virgola; 
• “Si sentivano parecchio stanchi e non avevano voglia di parlare. Tornarono ognuno a casa propria col pensiero di una bella dormita a confortarli.” = anche qui avrei tolto il primo punto fermo, sostituendolo però con un punto e virgola; 
• “...e non piovve ma non fu...” = dopo “piovve” avrei messo una virgola. 

Si tratta di scelte indotte dal proprio modo di leggere, non di errori, per cui prendile come considerazioni personali; tutto questo non toglie nulla al tuo magnifico stile, bravissima! 


Uso del contenuto del pacchetto: 2/10. 
Mi dispiace tantissimo darti così poco, ma purtroppo non potevo fare di più: il prompt non è stato completamente utilizzato, così come la citazione. I due punti che ti ho dato sono dovuti al possibile uso come fonte d’ispirazione, sebbene io non l’abbia notato, tuttavia non potevo darti di più, mi spiace. 


Caratterizzazione dei personaggi: 15/15. 
Qui hai avuto modo di rifarti alla grande, dato che i personaggi sono ampiamente caratterizzati nel corso della storia; nonostante abbia detestato Federico e Martina, ho molto apprezzato le diverse caratteristiche dei vari protagonisti e il modo brillante con cui sei riuscita a rappresentarli, ottimo lavoro! 


Gradimento personale: 15,25/18. 
Voglio mettere subito in chiaro una cosa: la storia mi è piaciuta tantissimo! Mi ha colpito il fatto che tu abbia preso spunto da One Piece per creare qualcosa di inedito ed originale, pur mantenendo i tratti tipici dell’opera di Oda: ho apprezzato in particolar modo la morale della storia, visto che sono la prima a credere che “l’unione faccia la forza”. 
Nonostante ciò, ho dovuto toglierti tutti questi punti perché la storia affronta il tema della vendetta in modo pressoché marginale, senza contare l’assenza degli elementi del pacchetto: mi dispiace davvero tanto, perché ti ripeto che la storia mi è piaciuta davvero molto, ma purtroppo devo considerare anche il rispetto del bando. 


Bonus: 0/2. 


Totale: 63/80. 


VINCITRICE DEL PREMIO SPECIALE "IL SEGNO DI FEDRO". 
Ho amato la morale della storia, hai dimostrato di aver mantenuto l'impronta di Oda e il suo propagandare i benefici del gioco di squadra: ecco il perché di questo premio, che ti permetterà di avere una recensione a scelta, brava!