Terza classificata al contest Momenti&Emozioni di DonnieTZ.
Valutazione:
Attinenza al tema del contest:
Questa storia descrive un esatto momento: una donna “di una certa età” sta cercando la forza di lasciare il suo amante molto più giovane per il quale la sua esistenza è stata sconvolta sotto ogni aspetto, sia emotivo che economico. Nel farlo riflette sulle ingiustizie dell'amore, della società, dei luoghi comuni, dell'invecchiare.
Il tema del contest mi sembra quindi perfettamente rispettato. I pensieri e i sentimenti della donna sono approfonditi e vengono riversati sul lettore che si trova travolto da questo flusso di rimpianti e sensi di colpa.
Modalità di utilizzo dei prompt scelti (fantasia, originalità, attinenza...):
Sei riuscita ad utilizzare tutti i prompt inserendoli anche in modo metaforico all'interno del testo.
L'avidità è quella della donna, che non riesce a rinunciare a ciò che possiede e che appare quasi come un oggetto ai suoi occhi. Non si tratta di amore, quanto di possesso, in effetti.
La carne è ricorrente nella storia. Nella carne risiede la debolezza, nella carne si nasconde il desiderio e ciò che la protagonista/voce narrante desidera è proprio la carne del suo amante.
I debiti sono quelli che lei contrae per mantenere la sua relazione, si accumulano e sfuggono al suo controllo, compromettendo la stabilità e la vita tranquilla che era riuscita ad assicurarsi.
L'ingiustizia corre sotto molti aspetti della tua storia. L'ingiustizia che la donna è consapevole di mettere in atto, appropriandosi con il denaro del corpo del giovane. L'ingiustizia della società, che non considera scandaloso un uomo che si accompagna ad una donna più giovane ma storce il naso davanti alla situazione inversa. Infine l'ingiustizia del tempo che ormai è passato lasciando su di lei i suoi segni.
Anche l'ossessione riecheggia nelle parole della donna, che ne è stata divorata dopo aver conosciuto il giovane in modo casuale.
Sicuramente il vero protagonista fra i vari prompt è però tagliare. Lei deve interrompere questa discussione, deve tagliare il legame che ha con l'amante, allontanarsi e rimettere insieme i pezzi.
Come detto alcuni sono metaforici, altri interpretati in modo più letterale, ma tutti sono inseriti in modo coerente e efficace nella storia.
Grammatica:
-“Ho smesso di vivere da anni e la mia esistenza è diventata molto simile ad una fotografia in bianco e nero. Ogni colore era svanito, così come la profondità, la vivacità.”
In questa frase sarebbe meglio scrivere è svanito.
Non ho trovato altri errori di tipo grammaticale, la storia è scritta in modo corretto.
Lessico e stile:
-“Ero stata vivace, una volta, da ragazza. Forse, se mi avesse conosciuta quella volta gli sarei piaciuta.”
Più che questa scelta avrei optato per allora, perché quella volta sembra indicare un singolo momento mentre qua si intendono tutti gli anni della sua giovinezza.
-“Passione ti scotta e pensandoci mi sono detta che è proprio per questo che la gente fa un sacco di stupidaggini, quando viene ghermita dal desiderio.”
Per una migliore leggibilità eliminerei la virgola in questo punto.
- “Devo troncare questa catena folle che lega il desiderio della mia carne e la fredda realtà del denaro e della coscienza troppo debole.”
Questa frase risulta un po' macchinosa da leggere, forse per il susseguirsi ravvicinato di congiunzioni.
Per il resto lo stile che hai scelto è molto adatto al contenuto. Frasi brevi, decise, dirette. Concetti semplici. Una metafora gradevole sulla passione che brucia un fiammifero fino alle dita e l'amore che è invece il lento consumarsi di una candela.
Gradimento personale:
La tua storia mi è piaciuta è mi ha molto sorpreso che dal pacchetto tu sia riuscita a tirare fuori una storia del genere. Non è una tematica di cui di solito leggo, ma la storia mi ha colpito per la sua intensità, per il susseguirsi di emozioni che comunica.
Sopratutto ho gradito alcune frasi particolarmente “poetiche” anche se magari non fondamentali all'interno della trama come “Uno sbandamento silenzioso, invisibile; una malattia mortale, ma asintomatica, che ci ha divorati.”.
Titoli, nomi, luoghi, atmosfera (fantasia, originalità...):
Apprezzo le storie che non vogliono obbligatoriamente attribuire nomi ai propri personaggi e luoghi ai fatti. La tua storia mi è parso trattare un tema che difficilmente si trova da leggere e che viene affrontato poco in ambito letterario. Certo, tratta pur sempre di una separazione, ma lo fa giocando in modo fantasioso con l'identità dei personaggi, o meglio le loro età. |