Recensioni per
In questa e quell'altra vita, forse
di alix katlice
Rapunzel è il mio film Disney preferito. Se poi lo associamo al Bellarke, è tutto perfetto! |
Wow!!! Una fanfiction davvero molto, molto interessante, anche se non per i “soliti” motivi :P Certo l’idea è favolosa (coniugare The 100 ed Harry Potter (con Game of Thrones come prefazione) è semplicemente fantastico) e realizzata splendidamente (tutti argomenti su cui torneremo successivamente) ma quello che ci è piaciuto maggiormente è il fatto che ci da la possibilità di ragionare un attimo su un argomento estremamente importante. Ognuno di noi è chiamato, prima o poi a compiere delle scelte che determineranno il proprio destino. Possono essere scelte relative all’istruzione (“che tipo di liceo dovrei frequentare?”), alle relazioni sociali (“Dovrei dargli ancora fiducia dopo che mi ha tradito?”), all’amore (“Dovrei accettare il suo invito ad uscire?”) e così via. Sono scelte importanti, alcune anche fondamentali per la propria vita e che, per tale ragione, dovrebbero essere compiute dal ragazzo/amico/amante senza che nessun altro intervenga a modificare la volontà dell’individuo. Talvolta però così non è ma entrano in gioco dei fattori esterni a modificarla, o comunque, ad influenzarla, come, secondo noi, viene splendidamente raccontato in questa fan fiction. Clarke ha undici anni ed è stata mandata ad Hogwarts affinché frequenti la scuola e diventi una brava maga. Ecco questa è la prima scelta su cui lei, probabilmente, non ha avuto nessuna influenza. I maghi vivono in una comunità isolata, nascosta dai babbani che sono molti di più di loro. Siamo sicuri che Clarke avrebbe comunque scelto di frequentare “La Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts” se avesse avuto la possibilità di conoscere anche il resto del mondo? Si potrebbe dire che tutti vorrebbero essere maghi, lanciare incantesimi e volare su scope, eppure non è sempre così facile. In tutta la saga della Rowling, per esempio, non esistono maghi pittori, pediatri, psicologi, atleti (l’unico sport mai menzionato è il quidditch), poeti, scienziati o semplicemente contadini. E’ un mondo intero da cui ogni giovane mago viene tenuto all’oscuro, sia dai genitori che dal resto della società e che, probabilmente, non scoprirà mai. In effetti neanche lo Smistamento è una scelta per i ragazzi (tranne che per Harry e Clarke :P) ma vengono assegnati ad una delle Case da un artefatto magico che decide con chi dovranno vivere per i prossimi sette anni. E se si sbagliasse? E se il ragazzo odiasse la sua nuova Casa? Quando a Clarke viene data, però, la possibilità di scegliere ecco che entra in gioco un altro aspetto estremamente importante delle scelte, ovvero le conseguenze. Ogni decisione che prendiamo ha una sua conseguenza, piccola o gigantesca che sia. |
Aaaah! Ero così presa a scrivere le millemila fic che ho in testa che mi sono persa questa piccola meraviglia. |
‹‹ Sì, ma valgo la pena di essere ricordato ›› |
Oooh, che cosa carina! *^* |