Ehilà!

I miei auricolari e il letto attendevano pazientemente questo momento, e finalmente è arrivato *-*
Come posso iniziare l'ennesima recensione in cui riscrivo le stesse sante parole portandoti al suicidio? D:
AMO, Amo sempre sempre di più questa storia, sono davverissimo felice di essere passata nel tuo account e averla trovata, è uno degli scritti a capitoli migliori in cui mi sia cimentata. Oso affermare che potrei affiancare questo racconto ai libri dei miei scrittori preferiti, non sembra nemmeno di leggere qualcosa scritto da una persona sconosciuta al mondo...Capperoni, dovrebbe finire in una biblioteca!
Come per le altre volte, ho letto senza difficoltà, il rapporto tra le parole utilizzate è armonioso e direi un toccasana per gli occhi. L'incontro tra i nostri due uomini...Santo cielo, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Continua così perché stai facendo un ottimo lavoro!
Prima di andare riporto qui un paio di errori:
"Negli occhi si Mrs Hudson", dove si è "di";
"Non vide gli occhi di Sherlock accendersi perigliosamente incendiarsi di una...", questa frase non suona molto bene, decidi tu come cambiarla in meglio ^^ ;
"Se Miss Adler poi non si ribaltò dal divano, poi, fu solo...", c'è solo il poi di troppo. Avevo intravisto anche un che di troppo ma non lo trovo più.
A parte ciò va tutto bene.

Detto questo porgo i miei saluti

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Ci vorrebbe proprio una bella e comoda poltrona, un caminetto acceso, e quelli ci possono anche essere, ma è il tempo che mancherebbe. Infatti i capitoli di questa FF sono coinvolgenti e creano un'atmosfera di storie fantastiche, meravigliose e dense di sogni. Tantissime parole sono state spese ( e probabilmente verranno spese) per far rivivere Sh e John anche nel nostro mondo, quello del fandom, in attesa di un qualche cenno di vita da parte della BBC. Ma questa fic è uno sviluppo creativo che si sta rivelando sempre più inatteso. Cioè, è talmente trasfigurato il significato dei personaggi in un tempo ed in un contesto diversissimi da quello sia di Doyle sia di Moffat e Gatiss ,che è un po' come un viaggio intorno al mondo : si parte per terre lontanissime e poi si ritorna all'origine, dopo un giro di 360°. Mi spiego meglio, ci provo: questi Sh e Watson sono distanti anni luce da Baker Street e dal 221B, ma è stata salvata e fissata la loro vera essenza. Per il medico è la sua luminosa umanità, per Holmes è quel che di magico che emana dai suoi occhi e dalla sua figura così elegantemente originale. Tu, Black Lily, hai preso queste caratteristiche e le hai lanciate nel tempo e nello spazio e ci stanno ritornando indietro trasformate, sì, ma più che mai IC. Più che mai "loro due". Non c'è che dire, i capitoli sono sempre più avvincenti e, quasi quasi, avevi ragione, Irene potrebbe avere una sfumatura positiva.

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Ehilà!

Alè, i nostri amici si incontrano, finalmente. E Hamish non morirà ** (si spera...*prende il bastone*...)
Come ormai sputo fino a farmi venire la nausea, il modo in cui scrivi è impeccabile, sembra di star leggendo un romanzo di qualche famoso scrittore che prende milioni, le descrizioni sono sublimi nel vero senso della parola (e ancora una volta mi ritrovo a combattere contro il potere delle parole di cui ignoro il significato) e i dialoghi mi fanno venire in mente tutti i film che ho visto su Sherlock Holmes, ti fanno sentire un tutt'uno con la storia e i personaggi, perfetti. Sono curiosa di leggere il prossimo e i prossimi capitoli, fremo dal sapere come continuerà questa magnificherrima avventura a cui sono felice d'aver preso parte!
(Sherlock sembra quasi uno stalker, qui O.o)


Ps
Ho dimenticato, non so se questo sia un errore:
"E lo fece con il preciso intendo di stupire", magari Intento si puo' anche dire Intendo, non so D:

Detto questo porgo i miei saluti
(Recensione modificata il 27/10/2014 - 11:03 pm)

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Ciao ciao oddio finalmente oddio che emozione stupendo capitolo stupendo bellissima la descrizion del luogo e del castello mi ha colpito molto che tu abbia descritto il cielo nero con una luna binchissima mi aspettavo un cielo arancione tendente al rosso con la luna nera sarebbe stato piu figo ma va bene anche così è un capitolo molto triste però allinizio spero davvero che hamish si riprenda fallo riprende nn farlo morire. Comunque comunque bhe che dire mmm... Non ho altro da dire ho adorato ogni particolare del capitolo non vedo lora di leggere il prossimo capitolo quindi alla prossima ciao ciao
Kandasebastian Love

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Finalmente si sono incontrati anche se in circostanze non proprio favorevoli , non vedo l' ora di vedere gli sviluppi , scusa la recensione striminzita ma sto male appena mi sento meglio la modifichero' ma ora voglio solo farti capire come aspettavo con ansia il nuovo capitolo grazie e bacioni

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Nooo povero Hamish oddio povero piccolo ma questo è crudele anche se era necessario è crudele ugualmente poi povero john è distrutto poverino dio mi hanno fatto piangere le ultime rige. Comunque è un bel capitolo complimenti XD comunque sono stra in ritardo per la recenzione mi spiace XD spero di leggere il prossimo capitolo presto ciao ciao
Kandasebastian Love

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"..Sabbia bianca tutt’intorno. Un cielo infinito sopra di lui....": efficace il flash sull'Afghanistan, rapido come un lampo. Rende ancora più vivo il racconto nell'atmosfera "demodè" di Castlecross. ".. passi leggeri e fluidi, alternati con passetti più veloci ma non più pesanti..un tonfo..cacofonia di tonfi, strascichii e colpi..iniziò a guaire..i tuoni erano così rumorosi..." e potrei continuare ancora con un lungo elenco di dati uditivi. E' il loro essere dominanti che mi sembra la nota caratteristica di questo capitolo. E c'è una tale ricchezza lessicale nella scelta di denominarli con più precisione possibile che sembra realmente di sentirli quei rumori, di essere lì, in quello scenario. Il ritratto di Moriarty ("...occhi di onice nera e quella stretta ferrea e fredda come la morte...") poi, è elegante e terrorizzante allo stesso tempo, ma è proprio questa l'essenza del personaggio che ha voluto la BBC, quasi un "nobile" della cattiveria e della perversione, qui reso in modo magistrale. Il racconto prosegue in maniera che, definire agghiacciante, è sminuirla. Black Lily è stata bravissima a creare un vortice sempre più inarrestabile di paura e di sconforto, che culmina nell'urlo disumano di John. Penso proprio che tutto sia pronto per L'INCONTRO...
P.S. Vacci piano con lo scaricare materiale demoniaco, eh....

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Devo dire che ringraziando il cielo aggiorni con molta rapidita' altrimenti sarei gia' diventata pazza tanto e' intricata e intrigante la storia non vedo l' ora che continui in modo da avere uno spiraglio di ammore ammore che sono sicura sara' la base degli sviluppi bravissima e un bacione a presto

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Ehilà!

*Prende gli auricolari, prepara il sedere sul letto caldo caldo, si infila sotto le coperte, manda a fanciuccio tutto e tutti...*

Eccomi qua. Non riesco più ad esprimere a parole quanto stia adorando questa storia, è fantastica da ogni punto di vista, scrittura, dialoghi, descrizioni, trama in generale...Non trovo pecche, e non ho nemmeno trovato errori, questa volta. L'inizio è intrigante, la parte centrale ti tiene sulle spine, il finale...Sì, voglio lanciarti un sassolone ò_ó
Scherzi a parte, non ho pouto fare a meno di provare una nota di tristezza quando ho letto "Lasciò cadere la pietra. Al rumore della pioggia e dei tuoni si unì per un istante quello di ossa incrinate". Poveretto! E la parte in cui Watson vede il corpo...Dio, mi è venuto un nodo allo stomaco per come bene sia stata descritta la scena (E detto tra di noi, pure una mini minuscola lacrimuccia u___u).
Fremo dalla voglia di leggere il capitolo in cui i nostri amici si incontreranno, semplicemente non vedo l'ora ^^
Complimentoni per questi risultati magnificherrimi, io non riuscirei mai a tener testa a così tante cose da collegare tra loro, prima o poi mi perderei D:

Detto questo porgo i miei saluti

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“…Piegò la bocca in un sorriso affilato come la lama di un coltello…”: eccola, Irene, perfettamente colta nella sua personalità, pericolosa come un’arma tagliente.
“…-Dottore.- fu la svelta risposta del sadico, bianco soprammobile. Sherlock ringhiò più forte…”: questa è una delle scene più gustose e riuscite, che risulta dall’accostamento stridente di personaggi deformati nella loro essenza BBC ma resi, grottescamente, estremamente IC, proprio dall’averli trasposti in modo impeccabile senza deformarli troppo. “…No, era stato troppo impegnato a osservare quell’uomo che si chiamava John Watson,…”: se non è Sherlock questo…Può ringhiare, può avere cinquecento anni di vita, può essere sinistramente illuminato dai bagliori di una fiamma infernale, ma rimane il ritratto, sia pure molto gotico, del nostro consulting. “…Se un teschio avesse potuto alzare le spalle Yorick lo avrebbe fatto…”: si ride pure, e di gusto. Tanto di cappello, poi, alla ricchezza lessicale, un paio di esempi fra i tanti che ci sono: “…con voce roca e polverosa, “ “…il Demone turbinò fuori dalla stanza…” “…La sua risata fu rumorosa e sguaiata…”. E mi fermo, ma il linguaggio con cui è scritta la ff è veramente attraente e scelto con raffinatezza, le atmosfere sono evocate con precisione e senza banalità. La mia impressione è che sia veramente una fic da tener presente. Da leggere.
P.S . forse per rendere l’idea della parlata di un ubriaco si potrebbe disseminare con frequenza, qui e là, il digramma “sc” dolce che dovrebbe rendere lo strascicamento delle parole. Ma mi sembra proprio che i consigli linguistici, per te, Black Lily, siano superflui, non sono sicura che tu ne abbia un gran bisogno…

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Ciao ancora questa volta sono anche io in ritardo comunque complimenti un altra volta mi hai conquistata con questa ff la adoro e questo capitolo poi fantantastico comunque comunque che dire di parole non ne ho perchè sarabbero vane da dire la ff è fantastica hai un immaginazione grandiosa io non ci riuscirei ha creare un ff cosi (pura verità) però voglio farti un domanda. Tra moriarty e sherlock c'è stata un relazione? Spero tanto di no perchè lo odio quel pazzo fai in fretta a farli incontrare (john e sherlock ovvio) ciao ciao XD XD alla prossima
Kandasebastian Love
(Recensione modificata il 16/10/2014 - 10:17 pm)

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Ehilà!

Ormai è diventata un'abitudine ficcarmi gli auricolari nelle orecchie e mettermi bella comoda sul divano o sul letto prima di iniziare a leggere questa storia. Quando dico che è scritta magnificamente, che non si riescono a staccare gli occhi durante la lettura, che la lunghezza non è per niente pesante grazie all'uso delle parole, e soprattutto che hai tanto talento, beh, non esagero per niente. E a prova di ciò anche questo capitolo è stato stupendamente stupendo, specialmente la parte in cui Miss Donovan e Watson si parlano, particolarmente il piccolo raccontino della lingua tagliata. Non vorrei star qui a ripetere le solite cose e rompere le scatolette, quindi semplicemente ribadisco anche qui tutte le parole scritte nelle recensioni precedenti riguardo a descrizioni, dialoghi, modo di scrivere e chi più ne ha più ne metta.
Passando ad errori, ho trovato solo questa frase che a prima vista suona male:
"Per quanti cadaveri avesse visto nella sua carriera di medico e soldato, non poté reprimere il brivido che la vista di quel viso gonfiato dall’acqua fangosa del fiume.". Nella frase dopo la virgola manca il verbo che dimostrerebbe appunto ciò che ha provocato la vista del cadavere. Poi vedi tu quale sia il verbo più adatto.
Bene, concludo dicendo che attendo il prossimo capitolo ^^


Detto questo porgo i miei saluti

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"...Pioveva quando la carrozza finalmente fermò la sua corsa...": mi metto comoda perchè l'inizio è di quelli promettenti, sarà che propendo per le storie un po' "Cime Tempestose", ma il percorso si conferma molto interessante. Prima annotazione: anche in questo capitolo il linguaggio si mostra ricco e delinea con attenzione la scena e i fatti. "...Gli ingranaggi del destino si erano messi in moto. E correvano, rapidi...": riporto qui l'ultima frase che calza perfettamente con ciò che stiamo leggendo, c'è anche Jim a popolare, quasi sotto travestimento, la scena che si delinea con tratti di un mistero preoccupante.. AU, certo, ma con i personaggi completamente IC, anche se "altro" rispetto a quelli impressi nella nostra mente dalla BBC. Per esempio Sh ("... Eppure, per tutta la notte quegli occhi più pallidi di un cielo invernale rimasero con lui...""...del modo in cui roteò gli occhi...") un demone, sì, ma ha tutta l'essenza del nostro detective, compresa la sua inquietante bellezza e quella dose di "puzza sotto il naso" che fanno parte del suo fascino unico. Peccato che il capitolo sia concluso....
P.S lascia perdere il nome Billy, in un tale contesto......(mi butterei su nomi più "classici", come Philip. Edward, Archie, Wilford, Winfred, Reginald, Spencer....)
N.B. non ho parenti inglesi , ho solo googlato un po'.....

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Ciao bella il capitolo era stupendo complimenti. Mi ha fatto però terrore la donna senza occhi spaventoso inquietante ma al tempo stesso molto emozionante complimenti per aver descritto così minuziosamente questa scena. Sherlock lo ripeto è un piccolo stronzetto però è adorabile descritto molto bene poi spero che che descriverai sherlock in forma demoniaca in uno dei capitoli. John poverino me lo fai diventare pazzo povero john cavolo però le sue disavventure mi divertono. Per il nome preferirei che inventassi qualcosa tu mi piacerebbe un nome strano e adatto proprio a questa storia inventalo sorprendici. Auguri per il prossimo capitolo non vedo l'ora di leggerlo spero di esserti stata d'aiuto anche se poco ciao ciao alla prossima
Kandasebastian Love
(Recensione modificata il 06/10/2014 - 12:17 pm)

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Ciao!

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