Ciao Aras!
Avendo finalmente terminato gli esami ero venuta sul tuo profilo per cominciare a leggere la tua long (sono al secondo tentativo, ancora andato in fumo) quando ho notato questa mini raccolta, che mi ha molto incuriosita.
L'idea di articolare l'incontro tra Asidh e il giovane (ancora non ha un nome, magari, scrivendo un seguito potresti svelarcelo!) in otto frammenti è una scelta più che azzeccata. Ogni frammento invita ad andare avanti a leggere il frammento successiovo.
L'alone di mistero sollevato dalla donna del lago si fa sempre più incalzante, fino a giungere all'ultimo frammento, quello che presenta la visione della sorella del giovane che ci svela che il fratello ha le allucinazioni, pertanto la donna del lago potrebbe essere solo frutto della sua fantasia.
Ti dirò, nonostante nella prima descrizione ci siano degli elementi che sembrano evocare volutamente un'immagine già vista (una leggenda, un racconto con protagoniste le sirene), confermando quindi, in un certo senso, l'ipotesi che il giovane si sia autoevocato l'immagine della dama del lago, io sono convinta che le cose non stanno proprio così.
Secondo me in parte è una finzione, in parte è realtà. Ovvero la dama è reale, ma il contesto in cui si muove potrebbe essere poco reale.
Magari è una strega o vittima lei stessa di un maleficio. Decisamente, tessendo una trama con delle gemme prese dalla letteratura fantasy, hai catturato il mio interesse. Sarebbe bello leggere una long.
Hai una buona capacità di destare curiosità nel lettore semplicemente scrivendo poche righe. L'avevo già notato nell'altro tuo breve componimento che ho recensito (ti chiedevo ugualmente di portare avanti una long prendendo spunto da quella), ed ora lo confermo.
Non è da tutti riuscire a cordinare brevità e sostanza di trama, senza cadare nel banale, o peggio, nella confusione.
Nelle tue storie c'è mistero, curiosità, suspence. Un mix bilanciato che le rende molto, molto interessanti, intense pennellate che lasciano intravedere altri quadri sotto la tela.
Spero prorpio che, un giorno, uno di questi quadri venga allo scoperto.
Complimenti davvero.
Saluti,
*Halley* |