Recensioni per
La fede sul comodino
di fabi300108

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/06/20, ore 14:06

Wow.
Devo dire che queste sue facce di Draco sono... wow!
Credo il sogno segreto di qualunque donna!XD
Dolce e gentile di giorno e sexy e impetuoso di notte. Poi lui essendo già una persona con un forte lato oscuro, ancora di più il lato perverso viene facilmente fuori. Ma sapere che abbia anche un lato buono è rincuorante.
Davvero una bellissima oneshot. Mi è piaciuta tantissimo

Recensore Veterano
11/02/15, ore 00:15

La tua storia mi ha seriamente messo paura...davvero..mi sentivo nei panni di Asteria e, sinceramente, ho avuto i brividi... Cioè, il Draco della tua storia è terribile...
Ti do recensione neutra perché comunque mi piace il tuo stile di scrittura, tuttavia la storia è troppo drammatica, una sorta di dr.jekill e mr hyde veramente raccapricciante...

Recensore Master
03/11/14, ore 13:43

6 - “La fede sul comodino” di Fabi300108.
Totale: 47.8/65.

1) Grammatica e ortografia: 5.8/10.

La storia presenza decisamente troppi errori, vista anche la lunghezza modesta.
“Mancano solo un paio d’ore all’alba…”: i puntini non sono appropriati, ci vuole un punto fermo (- 0.10).
Stessa cosa qui: “Sarà suo marito agli occhi del mondo, sarà suo marito ai piani superiori, ma non qui…” (- 0.10).
Stessa cosa qui: “Il rumore della zip di lui che si apre riecheggia nel silenzio al pari di una fucilata…” (- 0.10).
“Gli occhi gli vanno subito al comodino”: il secondo “gli” è inutile e, comunque, avrebbe dovuto essere “le”, visto che Asteria è una donna (- 0.25).
“col rumore del suo cuore impazzito che gli rimbomba nelle orecchie.”: “che le”, è una donna (- 0.25).
Stessa cosa qui: “in modo che i lunghi capelli gli ricadano giù liberi fino alla fine della vita” (- 0.25).
Stessa cosa qui: “La donna non riesce a controllare la stilla di sudore freddo che gli scivola giù lungo la spina dorsale” (- 0.25).
Stessa cosa qui: “Gli piace tantissimo, gli provoca un piacere così grande” (- 0.50).
“L’uomo che si materializza nel grande salone di villa Malfoy”: “Villa Malfoy” va maiuscolo (- 0.15).
“in una poltrona un po’ appartata nella sala comune di Serpeverde”: “Sala Comune” va maiuscola (- 0.15x2= - 0.30).
“che non volevano mischiare il loro nome a quello della famiglia del mondo magico dalla fama più oscura”: “Mondo Magico” (- 0.30).
“Nessun controllo a sorpresa degli auror”: “Auror” (- 0.15).
“Si mio padrone…”: il “sì” affermativo è accentato (- 0.25) e dopo di esso ci vuole una virgola (- 0.10).
“No Asteria…”: cui vuole una virgola nel mezzo (- 0.10).
“Io non sono che la vostra serva signore…Ma, sapete quanto adorate la mia bocca”: ci vuole una virgola prima di “signore”, mentre l’altra è fuori luogo (- 0.20).
“Non pensavi mica di esserci riuscita puttanella?”: ci vuole una virgola prima di “puttanella” (- 0.10).
“Ci sta qualche secondo a capire quello che è successo”: “ci sta” non è italiano, sarà un’espressione dialettale, dovresti usare “impiega” o “mette” (- 0.25).
Ci sono anche alcuni errori di battitura.
“e se la arrotola intorno alle nocche della dita.”: “delle” (- 0.10).
“contro il pareri di tutti”: “parere” (- 0.10).
“aspira delle narici l’odore della sua paura”: “dalle” (- 0.10).
“con le punte delle piccole dita gli segna i contorni del corpo”: “punta” (- 0.10).
“appena colta dal mattino.”: immagino intendessi scrivere “dal giardino” (- 0.10).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 6/10.
Non mi è piaciuto. Di solito, trovo il tuo stile abbastanza piacevole da leggere e scorrevole, ma in questo caso non ho apprezzato.
Non so se volessi creare una sorta di “suspense” con queste frasi brevi e spezzate, ma sicuramente hai ottenuto un ritmo serrato che ho trovato abbastanza angosciante, quando poi alla fin fine la trama della storia non lo necessitava. In più, è abbastanza disturbante anche che tu vada a capo così poco spesso.
In ogni caso, la cosa che mi ha davvero seccata sono i puntini di sospensione, usati in maniera davvero eccessiva. Già di solito a me non piacciono particolarmente, perché credo che, a parte nei dialoghi, non stiano bene in molti altri punti, perché danno quell’impressione di qualcosa che sfuma che è appropriato quando non si descrive altro della scena e si lascia immaginare al lettore, mentre tu li hai inseriti per far trasparire l’ansia di Asteria, che poteva anche essere un’idea carina, se li avessi utilizzati con meno entusiasmo!
Davvero, ti consiglio di perdere questa abitudine o di contenerti perlomeno, perché, almeno io personalmente, lo trovo davvero irritante, soprattutto perché nove volte su dieci sono usati a sproposito. E, tra le altre cose, dopo i puntini di sospensione bisogna inserire uno spazio (e mettere la maiuscola), tutto il testo attaccato è ancora più indisponente!

3) Titolo: 5/5.
Titolo davvero molto bello, mi è piaciuto tanto! Non è troppo lungo, riprende un dettaglio importante della storia, è misterioso e incuriosirà sicuramente i lettori: brava!

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 13/15.
In questo parametro sei stata abbastanza brava. In particolare, mi è piaciuto che tu abbia voluto dare un’impronta un po’ diversa dal solito a una coppia che conosci così bene.
Asteria mi piace molto, anche se per i miei gusti è decisamente troppo sottomessa (anche nelle altre tue storie, è un pelo inquietante la caratterizzazione che le dai…). In ogni caso, così timida e remissiva, sembra fatta apposta per placare i demoni di Draco, anche se non proprio nella maniera giusta, visto che invece di aiutarlo a risolverli lo incoraggia, con il suo subire silenzioso, a coltivarli.
Molto carina l’idea della fede lasciata sul comodino per far sapere ad Asteria che quella notte no, non sarà la sua mogliettina perfetta, ma la sua schiava sessuale. Un po’ morboso come rapporto, soprattutto perché è all’interno di un matrimonio, ma devo dire che mi piace: adoro quando tutto una superficie all’apparenza perfetta si cela una colata di marciume.
Draco post-guerra e tormentato dai fantasmi della guerra è come sempre verosimile e interessante, anche se tu hai voluto dare questo tocco originale: di solito è un alcolizzato o un violento, non avevo mai letto di lui che si “sfoga” in questo modo.
Non ti ho dato il punteggio pieno perché questo disturbo associato a Draco è credibile fino a un certo punto. D’accordo che nei libri non è analizzato molto, ma tra le poche cose che sappiamo di lui c’è che non ha mai mostrato segni di predilezione per la violenza (basti pensare a quanto soffriva quando il Signore Oscuro gli ordina di torturare dei prigionieri, o a come non sia stato in grado di uccidere Silente), ed è anche piuttosto codardo, che, unito all’assenza di tendenze aggressive, non ne fa esattamente il profilo del sadico ideale.

5) Sviluppo del disturbo scelto: 7/10.
Non sei andata male in questo parametro, anche se non mi hai convinta del tutto.
A parte la questione di cui ti parlavo sopra, ovvero che Draco non ha mai mostrato segni di predilezione per la violenza, può anche starci che cerchi di riacquistare una parvenza di controllo sottomettendo la moglie, dato che in vita sua è sempre stato trascinato dagli eventi. Tuttavia, avrei preferito che lo spiegassi meglio e ti dilungassi di più, mentre l’hai accennato e basta, dando molto spazio alla scena erotica.
In più, non ho avuto l’impressione che Draco traesse piacere dall’umiliare la moglie come cosa in sé, ma che più che altro gli piacesse averla così arrendevole a letto, il che mi fa pensare che fosse più un maniaco del controllo (alla Christian Grey, sì), che non un sadico. A quanto ne so, i sadici non riescono a soffocare questo genere di pulsioni, mentre Draco dà l’impressione di andare un po’ a umore.
Secondo me, quindi, ci sei andata troppo soft, avresti dovuto approfondire meglio la questione dell’umiliazione non solo sessuale, ma anche generale (credo che difficilmente una persona che soffre di questo disturbo riesca a “sdoppiare” in questa maniera la propria personalità) e spiegare meglio i processi psicologici dietro a tutto questo.

6) Originalità della trama e dei contenuti: 5/5.
Per quanto riguarda l’originalità, non ho davvero niente da dire, questa storia è particolare in ogni suo aspetto!
Mi è piaciuto molto che hai voluto dare un aspetto diverso a una coppia che di solito è rappresentata o come melensa o creatasi da un matrimonio combinato, con tradimenti da entrambe le parti e zero amore. Un po’ troppo sottomessa Asteria, forse, ma comunque può starci.

7) Gradimento personale: 6/10.
La storia non è male, è abbastanza di piacevole lettura e la scena erotica è, a mio parere, qualcosa di sensazionale. Tuttavia, non mi ha colpita in maniera particolare, per vari motivi: Draco è un po’ fuori dal personaggio, il disturbo avrei preferito fosse approfondito di più. In particolare, rispetto ad altre storie che hai scritto sempre su questa coppia, questa mi ha convinta meno.