Recensioni per
L'abitudine di dire addio
di DanzaNelFuoco

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
15/06/15, ore 22:39

Oddio. Fa male leggere di Domsday quando la ferita č ancora cosė fresca (Sono alla fine della quarta stagione) ma io ho tanta nutella a casa e posso sopravvivere.
Complimenti.
199 parole di introspezione perfetta in Ten, 199 parole che una volta lette ti lasciano il vuoto nel cuore.
Ma si sa che Doomsday fa questo effetto.
Eppure non ci si riesce mai a fare l'abitudine.
Grazie.
OdN

Recensore Veterano
02/10/14, ore 15:29

Recensione premio per il primo posto al contest "Brighter than a thousand suns"

Tu scrivi su tanti bei fandom che a me piaccino tanto tanto e per questo mi inchino a te. Brava, ragazza. 
Detto questo, cambiano i fandom ma i feels non cambiano mai (sembra uno slogan pessimo per qualcosa XD). E questa, ovviamente, è una cosa meravigliosa: hai un'abilità incredibile di trasmettere emozioni al lettore, e sei staordinaria quando scrivi angst.
Questa storia è una conferma: è eccellente, e incredibilmente emozionante. La adoro profondamente. 
C'è il Dottore che ha vissuto tanto, visto tanto, fatto tanto. Ha incontrato tante persone e altrettante ne ha lasciate indietro, e ha sempre finto che gli addii non fossero addii, perché come lui stesso dice "non gli piacciono le conclusioni". Eppure, anche senza dire addio a parole per illudersi che non fosse una conclusione, ha lasciato dietro di sé tanto persone che lo hanno amato profondamente, ognuna a modo suo. E le ha sempre lasciate andare, per un motivo o per l'altro. A volte per sue decisione, a volte per decisione dei suoi compagni di viaggio, a volte a causa di momenti sfortunati e tragici. Ma ha sempre cambiato compagno di viaggio, a un certo punto, e alla fine tutti coloro che sono rimasti indietro sono diventati solo ricordi, solo storie. E poi Rose. Amo il fatto che nella tua storia Rose sia diversa, unica, la sola fra tanti. Una compagna diversa da tutti gli altri compagni, perché amata come nessun altro. Adoro questa cosa. Il modo in cui il Dottore è consapevole di colore che non sono più al suo fianco, ma è riuscito a farsene una ragione. Non riesce invece a farsi una ragione per la perdita di Rose. 

E quel "E non le aveva detto che la amava" è perfetto. Perché il Dottore non solo non ama le conclusioni, ma non ama nemmeno i per sempre, perché sa che non esistono. E allora non riesce a esporsi, perché il timore della fine è sempre lì, sempre in agguato. E' diventata quasi un'abitudine, la fine. Così come lo è diventato dire addio, come dice in modo assolutamente perfetto la tua storia. 
Che come sempre è scritta in maniera meravigliosa ed è tanto, tanto emozionante. 
Tu sei in debito con me di qualche litro di lacrime, sappilo U.U